Come muoversi a Nuova Delhi

Se il modo migliore per esplorare alcune zone della città è a piedi, per spostarsi da un quartiere all’altro della città è indispensabile affidarsi ai mezzi pubblici: Nuova Delhi è infatti molto estesa e le attrazioni si trovano sparse in vari punti della città e abbastanza distanti l’una dall’altra. Il sistema di trasporti pubblici è molto efficiente, con la metropolitana che permette di arrivare velocemente nei luoghi di maggiore interesse e una miriade di taxi, risciò motorizzati o a pedali che affollano le strade di Nuova Delhi offrendo un servizio personalizzato e comodo per fare tratti brevi.  Completano il quadro dei trasporti gli autobus e i treni che però sono i mezzi meno utilizzati dai turisti perché più affollati, difficili da utilizzare o poco utili per raggiungere le attrazioni.

Non è consigliabile noleggiare un’auto a Nuova Delhi, perché la città è molto trafficata e gli abitanti del posto sono abbastanza spericolati alla guida.

Se avete in programma di visitare la città, eccovi una guida completa ai trasporti, a partire dall’arrivo in aeroporto.

Dall’aeroporto al centro

L’Indira Gandhi International Airport si trova nella parte sud-occidentale dalla città, a circa 20 minuti di distanza dal centro con il treno. La maggior parte degli hotel mette a disposizione dei servizi di navetta a pagamento per i clienti, ma in alternativa potete arrivare in città con i mezzi, tra cui:

  • Metro. Il servizio Delhi Airport Metro Express collega l’aeroporto alla stazione centrale di Nuova Delhi, con partenza dal Terminal 3 ogni 10 minuti circa fino alle 23:00. Il costo è di 100 rupie.
  • Autobus. Gli autobus pubblici sono in funzione 24 ore su 24 con partenze da tutti i terminal. Sono un mezzo più lento (circa 50 minuti) ma anche più economico: il prezzo del biglietto è di 50 rupie. Durante il tragitto fanno varie fermate, tra cui il terminal dei bus ISBT, Connaught Place, la Delhi Train Station e nei pressi di molti hotel del centro.
  • Taxi. In aeroporto trovate disponibili i taxi muniti di tassametro, ma è consigliabile utilizzare taxi prepagati di colore giallo gestiti dalla Polizia di Delhi.  Il costo è di circa 400-500 rupie.

Spostarsi in città

La metro

Inaugurata di recente, la rete metropolitana di Nuova Delhi è il mezzo migliore per girare in città: è economica, veloce, pulita e dotata di vagoni riservati alle donne. Attualmente sono disponibili 5 linee distinte da numeri e colori, a cui si aggiunge l’Airport Express che collega l’aeroporto alla stazione centrale della città.

La linea più utile ai turisti è la gialla (numero 2), che effettua fermate strategiche presso la parte storica di Old Delhi (Chandni Chowk, Jama Masjid), varie stazioni ferroviarie e il terminal degli autobus, la zona degli ostelli di Paharganj, il quartiere creativo di Hauz Khas, nel sud della città,  e il famoso minareto Qutub Minar. Anche la linea blu (numero 3) è abbastanza utilizzata per visitare il complesso dei templi di Akshardham e la parte occidentale di Paharganj.

I prezzi dei biglietti variano da 8 a 30 rupie a seconda della distanza da percorrere e vengono venduti sotto forma di gettoni da inserire nei tornelli, ma fate attenzione perché i biglietti sono validi solo nella stazione di acquisto, quindi è inutile fare una scorta di gettoni. Per una maggiore comodità e convenienza potete però optare per una Smart Card, una tessera prepagata dal costo di 100 rupie (con credito di 50 rupie da utilizzare): la tessera permette di avere uno sconto del 10% sul prezzo dei biglietti e vi evita di fare la fila alle macchinette ogni volta che si prende la metro.

Un’altra opzione è la Tourist Card che invece include corse illimitate per uno o più giorni a partire da un costo di 150 rupie per 24 ore.

L’unica difficoltà è orientarsi tra le stazioni, in quanto sono utilizzati nomi indiani introdotti di recente: ad esempio Connaught Place è “Rajiv Chowk”, la Old Delhi Railway Station è segnalata come “Chandni Chowk” mentre il terminal dei bus ISBT è indicato come “Kashmere Gate”.

Il primo vagone di ogni treno è ad uso esclusivo delle donne ed eventuali violazioni di questa regola comportano una multa; l’obbligo è previsto anche per gli uomini che viaggiano assieme ad una donna.

I treni

Il servizio ferroviario di Nuova Delhi non è molto utile per i turisti: collega il centro ai quartieri periferici e le stazioni sono poche e situate lontano dai siti di interesse.

Autobus

Gli autobus sono un mezzo molto economico per spostarsi in città (5-15 rupie) ma proprio per questo motivo sono sempre affollatissimi e questo impedisce di starsene seduti a godersi il panorama durante il tragitto. Inoltre è difficile orientarsi tra le varie linee perché alle fermate non ci sono indicazioni sui percorsi. Esistono tre tipologie di autobus: quelli rossi sono climatizzati, mentre quelli verdi non sono dotati di aria condizionata; gli autobus di color arancione sono invece gestiti da società private.

Un servizio utile per i turisti sono i bus turistici hop-on hop-off che fanno tappa accanto ai principali monumenti, musei e centri commerciali della città; il prezzo di un pass valido due giorni è di 300 rupie. A bordo trovate sempre una guida che durante il tragitto vi fornirà dettagli e informazioni utili in inglese sulle varie attrazioni di Nuova Delhi.

Taxi

Sebbene permettano di arrivare direttamente a destinazione, i taxi sono molto più lenti della metro perché restano spesso bloccati nel traffico, ma possono essere utili di notte per rientrare in hotel in tutta sicurezza.

I taxi ufficiali sono di colore nero e giallo, con una striscia verde, e sono tutti muniti di tassametro; il prezzo iniziale è di 15 rupie per il primo km, a cui poi si aggiungono 8,5 rupie per ogni chilometro aggiuntivo. Non si usa lasciare la mancia ai tassisti, ma è sempre apprezzata.  Negli ultimi anni è stato introdotto anche un servizio di radio taxi che permette di prenotare la vettura telefonicamente; è leggermente più costoso ma le vetture sono più moderne e dotate di aria condizionata. Tenete presente che di notte viene applicato un sovrapprezzo del 25%.

Auto-rickshaws

Gli auto-rickshaws sono la versione indiana dei tuk tuk thailandesi, dei piccoli mezzi a tre ruote di colore giallo-verde che riescono a trasportare fino a 3 persone al massimo. Sono meno comodi dei taxi e non sono dotati di aria condizionata, ma sono pratici se dovete percorrere un tragitto breve e non volete camminare. Sono più economici di un comune taxi, ma anche se dovrebbero calcolare l’importo in base al tassametro, in realtà nella maggior parte dei casi applicano una tariffa fissa ai turisti e l’unica soluzione è quella di concordare il prezzo prima di salire. Un viaggio breve dovrebbe costare intorno alle 30-40 rupie e in ogni caso non dovreste pagare mai più di 150 rupie per un tragitto nella città. Se riscontrate qualche problema potete rivolgervi alle stazioni di polizia che provvederanno a multare l’autista.

Risciò a pedali

Un altro mezzo pratico per tragitti brevi è il risciò a pedali che vi consentono di riposare le gambe e nel frattempo ammirare la città a ritmo lento. I risciò non sono dotati di tassametro e nemmeno di tariffe prestabilite, quindi è sempre necessario contrattare il prezzo.   Un viaggio di pochi km costa solitamente intonro alle 20-50 rupie

A piedi

Nuova Delhi non è una città che si presta ad essere esplorata a piedi:  le distanze sono troppe lunghe, alcune aree poco sicure e la segnaletica scarsa. Tuttavia esistono delle zone in cui passeggiare è molto piacevole, ad esempio nel centro e nei quartieri a sud della città, come Hauz Khas, ricco di negozietti, gallerie d’arte, aree verdi ed edifici storici.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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