City God Temple

City God Temple è uno dei più significativi monumenti taoisti nell’area di Shanghai, che vanta una lunga storia di circa 600 anni. Occupa una superficie di circa 1.000 metri quadrati, ed è costituito da sei sale: Huoguang Hall, Jiazi Hall, Pluto Hall, Cihang Hall, City God Hall e Queen Hall.

City God Temple è situato all’interno della vecchia città murata di Shanghai. Oggi il nome si riferisce non solo al grande complesso del tempio, ma anche al tradizionale quartiere che circonda il tempio, un grande distretto commerciale che ospita negozi, ristoranti, sale da tè ed eventi fieristici annuali. La popolarità del tempio ha portato a molte aziende ad aprire punti vendita nell’area, trasformando le strade circostanti in un mercato affollato.
Il tempio è collegato al Giardino Yuyuan, un altro punto di riferimento della città vecchia.
Molti residenti di Shanghai frequentano il tempio per offrire l’incenso alla loro divinità preferita, sperando di ottenere fortuna in cambio.

City God Temple è dedicato a tre importanti personalità/divinità della città:

  • Huo Guang, un celebre cancelliere della dinastia Han, ricordato per aver deposto un giovane imperatore e averlo sostituito con un altro.
  • Qin Yubo, prestò servizio civile a Shanghai nella tarda dinastia Yuan. Quando l’imperatore Hongwu fondò la dinastia Ming, egli si rifiutò di assecondare una corte corrotta. Dopo la sua morte, venne proclamato divinità.
  • Chen Huacheng, generale della dinastia Qing, responsabile per la difesa di Shanghai durante la Prima Guerra dell’Oppio. Egli promise di difendere lo Yangtze fino alla morte, e fu ucciso in battaglia dall’esercito britannico.

Cenni storici

City God Temple è nato come Jinshan Temple, dedicato allo spirito di Jinshan, un’isola al largo della costa di Shanghai. Fu poi convertito in City God Temple nel 1403, in epoca Ming, sotto l’imperatore Yongle, e dedicato al leggendario generale Han Huo Guang, nonché il dio guardiano città, Qin Yubo. Qin Yubo era uno studioso che si era rifiutato di partecipare alla politica di corte ricca di corruzione, nonostante le molte suppliche da parte dell’imperatore. Divinizzato dopo la sua morte, Qin Yubo ora vigila e protegge la città di Shanghai.
Sotto la dinastia Qing, il tempio divenne molto popolare: i residenti della città vecchia e dei distretti vicini vi si recavano per invocare buona fortuna e pace.

Durante la Rivoluzione Culturale, il tempio venne chiuso e utilizzato per altri scopi. Per molti anni, la sala principale è stata utilizzato come una gioielleria.
Nel 1951, il Consiglio di Fondazione del tempio venne sciolto, e il tempio fu consegnato all’Associazione Taoista di Shanghai, che lo trasformò in un centro taoista, apportando inoltre alcune modifiche, ad esempio eliminando alcune statue e ponendo l’accento sulla spiritualità taoista.
Nel 1994, il tempio è stato riportato al suo antico utilizzo.
Un restauro completo ha avuto luogo tra il 2005 e il 2006, mentre nel mese di ottobre 2006, il luogo di culto è stata riaperto e riconsacrata da sacerdoti taoisti.

New City God Temple

Durante la seconda guerra sino-giapponese, la vecchia città fu occupata dai giapponesi, che risparmiarono inizialmente le concessioni straniere. Come risultato, i fedeli residenti nelle concessioni non ebbero più la possibilità di accedere al tempio. In risposta, i commercianti locali fecero costruire un nuovo tempio con annesso mercato vicino a quello che è oggi Yan’an Road e Jinling Road, nel Shanghai International Settlement. Il nuovo tempio venne chiamato New City God Temple, per distinguerlo dall’altro.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, questo tempio perse popolarità, in quanto l’accesso al vecchio tempio fu di nuovo reso possibile. Il nuovo tempio e i mercati furono così demoliti nel 1972.

Informazioni utili

Orario di apertura: tutti i giorni dalle 8:30 alle 16:30
Trasporti: metropolitana, stazione Nanjing Dong Lu

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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