Bloomingdale’s

Bloomingdale’s è uno dei più famosi grandi magazzini New York e occupa un intero isolato dell’Upper East Side, a pochi passi da Central Park, ma vanta anche una seconda location a Soho. È il paradiso degli amanti dello shopping che qui possono trovare accessori e capi d’abbigliamento dei migliori stilisti e di alcuni brand reperibili solo a New York. Oltre ad abbigliamento ed accessori, questo enorme store vende praticamente di tutto: dagli utensili per la cucina agli articoli per la casa, dalle specialità gastronomiche ai cosmetici. Considerato che è molto famoso potreste trovarlo particolarmente affollato, soprattutto nei weekend o durante i saldi perché nonostante faccia parte della categoria dei grandi magazzini di lusso è di certo più economico rispetto ad altri come Barneys o Saks Fifth Avenue.

Oltre ad essere famoso per le sue vaste collezioni, che propongono principalmente le ultime tendenze nel campo della moda, Bloomingdale’s è noto per la “brown bag”, la cui storia è molto curiosa.

La brown bag di Bloomingdale’s

Si tratta infatti del primo centro commerciale di lusso ad aver inserito questa borsa, inizialmente di carta, negli anni ’70, una novità che ha sorpreso tutti non solo perché ha determinato la nascita della shopping bag, ma proprio perché all’apparenza la brown bag si presentava meno sofisticata rispetto a quella di altri department store. Ma la scelta di Bloomingdale’s aveva motivazioni ben precise: una maggior presa di coscienza per la questione della tutela ambientale che ha spinto i gestori a ripiegare sulla carta eliminando la plastica ed anche un modo di farsi pubblicità perché si trattava del primo centro commerciale ad inserire il proprio logo sulle borse dello shopping. Inizialmente esisteva solo una misura, quella big, la più grande, perché in questo modo era in grado di contenere anche i cuscini e le coperte del reparto di articoli per la casa; a realizzare questa borsa fu il celebre designer italiano Massimo Vignelli, autore anche del logo di Bloomingdale’s. In seguito furono realizzate anche altre misure, la small e la medium, più adatte ad altri reparti, come quello dei cosmetici e dei gioielli.

Cenni storici

Bloomingdale’s è considerato anche parte del patrimonio storico di New York poiché le sue origini risalgono infatti alla fine del 1800. Tutto ebbe inizio con la crinolina, un accessorio utilizzato dalle donne dell’epoca per “gonfiare” le gonne: fu questo il principale accessorio attorno a cui ruotava l’attività di Ladies’ Notions Shop, un negozietto del Lower East Side gestito da Joseph e Lyman Bloomingdale. In quel periodo, infatti, molte boutique di moda si specializzavano in un determinato tipo di prodotto, ma i due fratelli Bloomingdale decisero molto presto di introdurre una novità che avrebbe segnato una svolta importante nel panorama dello shopping newyorchese: cominciarono a vendere una varietà sempre maggiore di accessori e abiti importati dall’Europa, segnando di fatto la nascita dei grandi magazzini. Solo qualche anno dopo Bloomingdale’s si trasferì nella location odierna e progressivamente si ampliò arrivando ad occupare l’intero isolato tra la 59th Street e Lexington Avenue.

Il resto è storia, una storia costellata da tappe che si sono rivelate cruciali per il destino e il successo di Bloomingdale’s: oltre alle azzeccatissime campagne di marketing pubblicitario, lo store ha cominciato ad ospitare eventi, cerimonie e sfilate di moda, tra cui si ricorda anche il “Woman Of The Year”  del 1947. Fu così che Bloomingdale’s divenne una vera e propria attrazione e tutti i personaggi di spicco in visita a New York non potevano evitare di fare un salto in questo department store: tra loro ci fu anche la Regina Elisabetta. E per gli stilisti Bloomingdale divenne un obiettivo fondamentale per il proprio successo: si può dire che firme come Ralph Lauren, Perry Ellis e Norma Kamali sono state scoperte proprio da Bloomingdale’s perché qui hanno esposto per la prima volta le proprie collezioni.

Fare shopping da Bloomingdale’s

Entrando dall’ingresso principale sulla Third Avenue, sarete accolti dallo staff multilingue del  Services Desk e Visitor Center: qui potete richiedere informazioni sui vari reparti e sulle ultime novità oppure richiedere l’assistenza di un personal shopper.

Il primo piano è quello dedicato a cosmetici, profumi e borse, e grande spazio è riservato alla linea “Bway”, una collezione delle migliori marche di make up e fragranze di New York, tra cui Chanel e MAC; alle varie postazioni troverete anche dei make up artist pronti a consigliarvi e a sistemarvi il trucco.  Bloomingdale’s è però più famoso per le sue linee di abbigliamento e calzature per donna, collocate tra il secondo e il quarto piano, che comprendono firme quali Calvin Klein, Vera Wang, Marc Jacobs e Dolce & Gabbana; nei reparti femminili trovate anche abbigliamento e scarpe sportive, con brand come Nike e Adidas.

Molto ampia è anche la collezione uomo, con abiti classici dei più grandi stilisti come Armani, Gucci e Lacoste, ma anche capi più casual e moderni di brand emergenti.

Gli ultimi piani sono dedicati ai più piccoli, con un reparto di abbigliamento per bambini di tutte le età e di diversi brand e anche una sezione di giocattoli a tema New York da portare a casa come souvenir.

Uno spazio particolare è riservato anche alle delizie gastronomiche: Bloomingdale’s ospita infatti ben quattro ristoranti, dislocati su vari piani, dove potete fermarvi a fare uno spuntino durante una pausa dallo shopping sfrenato.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Bloomingdale's

Nelle vicinanze:

magnolia-bakery-34A 51 metri
Gli interni di Serendipity.A 184 metri
L'interno del negozio Hammacher Schlemmer, con molti oggetti particolari.A 203 metri
Scaffali pieni di bottoni da Tender Buttons.A 206 metri
Hamburger da Jackson's Hole Burger.A 382 metri
Il grattacielo 432 Park Avenue.A 404 metri

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).