L'ingresso del Museo Nazionale d'Arte Occidentale a Ueno.

Museo Nazionale d’Arte Occidentale

All’interno del complesso museale situato all’interno del parco Ueno si trova il Museo Nazionale di Arte Occidentale, una delle gallerie d’arte più famose di Tokyo. Il Museo Nazionale di Arte Occidentale è una di quelle attrazioni che non potete assolutamente perdervi durante il vostro viaggio in Giappone: è l’unico museo dedicato all’arte occidentale in tutto il paese e al suo interno potrete ammirare tesori di inestimabile valore, tra cui dipinti, sculture e documenti storici che ripercorrono la storia dell’arte dal Rinascimento fino agli inizi del 20esimo secolo. Ma questo edificio non è semplicemente un museo: qui si tengono corsi e seminari sull’arte occidentale, si effettuano studi e ricerche e si svolgono attività di conservazione e restauro delle opere. Oltre a custodire tesori preziosissimi, questo luogo ricco di cultura ci narra anche una storia: la storia di un uomo, un industriale con la passione per l’arte e a cui si deve la nascita di questo museo.

La storia

L’idea di creare un museo dedicato all’arte occidentale si sviluppa attorno alla collezione privata dell’industriale Matsukata Kojiro. Grande appassionato di arte occidentale, Matsukata viaggiò in Europa collezionando tantissime opere straniere nel periodo tra il 1920 e il 1923. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale Matsukata non riuscì a riportare in Giappone i propri tesori artistici che rimasero così all’estero, divisi tra l’Inghilterra e la Francia. Terminata la guerra, il Giappone chiese la restituzione della collezione privata di Matsukata per poter dare avvio così alla costruzione del museo. La Francia acconsentì a restituire le opere dell’industriale a patto che il progetto del museo venisse assegnato ad un architetto francese: l’incarico fu così affidato a Le Corbusier, al quale fu in seguito riconosciuto il merito di aver costruito un edificio talmente bello da fare concorrenza alle opere d’arte custodite al suo interno. I lavori di costruzione, durante i quali Le Corbusier si fece aiutare da tre apprendisti architetti giapponesi, si protrassero per due anni e l’edificio fu completato nel 1959.
Anno dopo anno il museo incrementò la propria collezione permanente di opere d’arte attraverso acquisti e donazioni e anche l’edificio stesso venne ampliato ulteriormente con l’aggiunta di una sala lettura, una biglietteria e servizi più moderni.

Nel museo

Nato nel tentativo di far conoscere e apprezzare ai giapponesi le opere d’arte di artisti occidentali, questo museo è oggi una meta imperdibile per gli amanti dell’arte di tutto il mondo che all’interno di questo edificio possono ammirare oltre 4.500 capolavori realizzati da illustri pittori e scultori tra il 14esimo e il 20esimo secolo.
All’esterno del museo, vicino all’ingresso, troverete una statua dedicata proprio al “pensatore” (è questo il nome della scultura) di questo progetto, ovvero Matsukata Kojiro.

L’edificio ha una pianta rettangolare e la zona centrale è dedicata alle varie gallerie espositive;  una volta entrati nel museo il percorso espositivo si sviluppa attraverso i secoli e le varie correnti artistiche che li hanno caratterizzati.
L’ingresso per i visitatori si trova di fronte alla sala dedicata al 19esimo secolo. La particolarità di questa galleria è il soffitto che inizialmente è basso e poi si alza mano a mano che si procede; all’interno di questa sala dominano i dipinti dei pittori francesi e potrete soffermarvi ad ammirare le opere di artisti come Delacroix, Courbet, Manet, Renoir, Monet, Van Gogh, Gauguin, e Moreau alle quali si sono aggiunte in seguito capolavori più recenti come quelli di Marquet, Picasso, Soutin, Ernst, Miró, Dubuffet and Pollock.
Un’altra sezione molto importante e ricca è quella dedicata alle opere risalenti al periodo che va dal Rinascimento al 18esimo secolo. Passeggiando in questa galleria sarete ammaliati dall’abilità di artisti del calibro di Veronese, Brueghel e Fragonard; i colori accesi e la bellezza dei disegni, la maggior parte dei quali trattano di tematiche religiose, catturano il cuore e lo sguardo dei visitatori. Proseguendo nella visita potrete ammirare anche numerose sculture, tra cui quelle più celebri di Rodin e una collezione di stampe realizzate da illustri artisti come Goya, Rembrandt e Klinger.
Ogni anno il museo organizza anche delle mostre speciali che si affiancano alle esposizioni permanenti. Durante queste mostre il museo espone pezzi unici, splendidi capolavori dell’arte spesso poco famosi, appartenenti a privati o a musei (giapponesi o stranieri) e che per l’occasione vengono ceduti in prestito.
Nel corso degli anni il Museo Nazionale d’Arte Occidentale ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è stato proposto per essere inserito nella lista dei Patrimoni Culturali dell’Umanità UNESCO.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Museo Nazionale d'Arte Occidentale

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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