Splendida visuale delle ferrovie a Tokyo, nella zona di Ochanomizu.

Come muoversi a Tokyo

Utilizzare i mezzi pubblici in Giappone, soprattutto nelle grandi città come Tokyo, è abbastanza costoso e soprattutto richiede tempo, per questo motivo bisogna cercare di pianificare la propria giornata evitando di spostarsi continuamente tra un quartiere all’altro.
All’inizio vi sembrerà molto difficile ma dopo qualche giorno inizierete ad entrare nell’ottica giusta per potervi spostare con semplicità.
Nei giorni a Tokyo non conviene avere il Japan Rail Pass, che invece va utilizzato per spostarsi tra le varie città giapponesi.

Dall’aeroporto al centro

L’aeroporto internazionale di Narita è quello in cui arrivano la maggior parte dei voli e dista circa 60km da Tokyo. Il modo più semplice per andare dall’aeroporto al centro è utilizzare il Narita Express, al costo di circa 3000yen. Un trucco è quello di comprare il biglietto di andata e ritorno dall’aeroporto di Narita al centro, in questo modo pagherete in totale solo 4000yen, con un notevole risparmio.

In alternativa potete prendere un Limousine Bus, un autobus che vi porterà dove desiderate al costo di circa 3000Yen. Il limousine bus è molto utile soprattutto se alloggiate in alcuni tra gli hotel più famosi di Tokyo, molti dei quali li trovate nella pagina degli hotel a Tokyo.

L’aeroporto di Haneda è più vicino a Tokyo. Vi basta prendere la monorotaia che vi porta alla stazione di Hamamatsucho, e lì troverete la Yamanote Line con la quale muoversi con semplicità in tutta Tokyo.

Assolutamente non prendete il taxi a meno che non potete permettervi di spendere cifre molto elevate tra i 20000Yen e i 30000Yen; se comunque avete un budget molto elevato forse potreste prendere in considerazione l’elicottero della Heli Express, che in pochi istanti vi porterà in centro a Tokyo al prezzo di 260,000 Yen.

Treni JR e metropolitana

Quello che va capito fin da subito è che esistono molte società ferroviarie, ciascuna con varie linee, ciascuna con i propri ingressi e le proprie biglietterie. La cosa più importante da capire a Tokyo è che se siete viaggiatori comuni e non vi volete complicare la vita utilizzerete praticamente sempre treni di due società: la JR e la Tokyo Metro. Ho preparato una pagina dove potete scaricare la mappa della metro di Tokyo sulla quale sono indicate tutte le linee che vi possono interessare: sono 13 linee della Tokyo Metro e 1 linea della JR chiamata Yamanote Line.

Della JR ci sono anche moltissime altre linee, ma ve lo dico solo a titolo informativo, quasi , salvo rari casi in cui avete una tale confidenza con Tokyo da poter azzardare qualche chicca degna di un giapponese doc.
Dovete sempre prestare la massima attenzione quando pianificate i vostri spostamenti, perché un biglietto per viaggiare con la Yamanote Line NON è valido per viaggiare con la Tokyo Metro, e viceversa. Quando vi spostate scegliete quindi quale compagnia utilizzare. Per evitare problemi nel fare i biglietti e velocizzare gli spostamenti vi consiglio ovviamente la carta Suica o Pasmo.

Suica Card e Pasmo

Si tratta di due schede prepagate ricaricabili per viaggiare sui treni giapponesi. Non hanno niente a che vedere con il Japan Rail Pass, e sono semplicemente schede che vi evitano di dover fare il biglietto ogni volta che vi spostate. Sono molto comode, vi consiglio di fare la Suica Card direttamente all’aeroporto appena arrivate. Non acquistatela online: su internet ve la fanno strapagare e in Giappone la potete fare in meno di 30 secondi.
Molti mi chiedono “quanto ricaricarla all’inizio”. Mettete almeno 5000yen, poi la ricaricherete man mano quando finisce. Trovate tutte le informazioni nell’articolo sulle carte Suica e Pasmo.

Marco Togni in stazione a Tokyo, con in mano una carta ricaricabile Suica, vicino alle biglietterie automatiche.

Vi serve una mappa?

Le mappe poco dettagliate come quella che vedete qua sotto servono solo a non farvi perdere a grandi linee, ma non vi aiutano a trovare qualcosa. Se cercate qualcosa in particolare vi consiglio di andare ad esempio sul mio sito e guardare le varie mappe, oppure andare su Google Maps, fate una foto della mappa dettagliata e poi guardate la mappa dalla fotocamera. Se avete solo l’indirizzo del posto andate nel quartiere giusto e chiedete ad un ufficio di polizia; se invece volete provare a farcela da soli dove prima imparate a leggere gli indirizzi in Giappone, poi andate nel quartiere giusto e fate una foto ad una delle tantissime mappe che sono presenti in ogni stazione e in quasi tutte le strade, vi servirà per orientarvi tra i vari blocchi di edifici che compongono gli indirizzi giapponesi.

Io mentre ispeziono una inutle mappa di Tokyo: a prima vista non si capisce nulla…

Andare a piedi

Girare Tokyo a piedi è possibile. Se rimanete pochi giorni vi consiglio di usare treno e metropolitana per risparmiare tempo ma se volete provare qualcosa di diverso per non vedere i classici luoghi battuti dai turisti potete farvi qualche passeggiata. Non vedrete chissà che cosa ma può essere una bella esperienza.
Io nel corso degli anni sono uno dei pochi ad aver camminato per praticamente tutti i quartieri di Tokyo.
Tutte le tratte sono ottime per vari motivi, forse gli scorci migliori si trovano da Tokyo a Ginza stando a fianco alla linea ferroviaria sopraelevata, vicino alla quale ci sono dei vicoletti niente male. Trovate vari video delle mie passeggiate sul mio canale Youtube.

Taxi a Tokyo

Tutti dicono che i taxi in Giappone sono molto cari, ma c’è bisogno di dirlo? Non mi risulta ci siano posti al mondo dove prendere un taxi sia particolarmente economico…
A Tokyo ci sono moltissimi taxi sia fuori dalle stazioni sia in altre zone ad alta frequentazione, inoltre potete fermare un taxi in corsa semplicemente facendo un gesto, si fermerà se è libero. Il costo è di 410Yen per il primo chilometro e poi 80Yen ogni 237 metri, con altri incrementi in caso di traffico. Durante la notte la tariffa viene aumentata.
Usate il taxi solo in situazioni di emergenza, per esempio se perdete l’ultimo treno di mezzanotte e dovete necessariamente tornare alla vostra “base” e non siete troppo lontani.
Ricordatevi che la porta dei taxi generalmente si apre e si chiude da sola. Se così non fosse, prima di rischiare di romperla, attendete un cenno del tassista.

In autobus

Treno e metro sono sempre le soluzioni migliori ma a volte l’autobus non è una soluzione così pessima, però prendetelo solo su consiglio di qualche giapponese. A me nei primi viaggi per esempio è capitato di dover andare in un ufficio a Waseda e invece di prendere la metro e poi trovare l’ufficio mi hanno direttamente detto di prendere l’autobus scendere ad una determinata fermata, e l’ufficio era lì. In questo caso conveniva altrimenti ci avrei messo molto di più, in tutti gli atri casi l’autobus a Tokyo non è una buona soluzione. Ottimi invece gli autobus notturni che dalla stazione “Tokyo – uscita Yaesu” vanno in tutte le altre città del Giappone.

In bici

Comprare una bicicletta costa poco e so che si trova anche chi le noleggia ma non so dirvi dove. Vi sconsiglio comunque di usare la bici se rimanete pochi giorni: di solito si va sui marciapiedi e c’è un discreto casino, finireste col fare danni. Se invece restate a Tokyo più a lungo e fate spesso lo stesso tragitto la bici è la soluzione ideale per muoversi.

A titolo di curiosità vi dico anche che in Giappone avere 2 bici è abbastanza diffuso: una si prende da casa alla stazione, poi si prende il treno e poi si prende un altra bici per andare al lavoro.
Ci sono vari parcheggi gratuiti per le bici, ma vicino alle stazioni delle zone residenziali ci sono parcheggi enormi con migliaia di biciclette e una tariffa di 100-150yen al giorno per poterle parcheggiare.
Se parcheggiate la bici in una zona dove non si può la polizia la sequestra e poi dovete pagare una multa per riaverla.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).