Quanti soldi portare in Giappone

Quanti soldi conviene portare in Giappone? È una delle domande che ricevo più spesso da chi sta preparando il viaggio. Vi dico subito che non esiste una cifra unica valida per tutti, ma c’è una cosa fondamentale che dovete sapere: non fate mai l’errore di partire contando solo sulla carta.

In Giappone capita spesso che le carte di credito straniere non funzionino, anche quando sono abilitate per viaggiare. Mi scrivono continuamente persone che si trovano con la carta rifiutata. E anche durante i viaggi di gruppo che organizzo succede spesso. Non sempre è possibile risolvere subito: se vi trovate senza contanti e senza poter pagare con la carta, il viaggio diventa un problema.

Per questo vi consiglio sempre di partire con un po’ di contante in tasca, per sicurezza. In questo articolo vi spiego quanta liquidità portare, come gestire il cambio, quali rischi evitare e cosa fare se doveste avere problemi con le carte.

Indice


Qual è la cifra minima che conviene portare

Per un viaggio normale vi consiglio di portare almeno 300 euro in contanti. Non serve cambiarli tutti in yen prima di partire: potete portarli anche in euro. Appena arrivati in Giappone, vedrete se riuscite a prelevare yen dagli ATM (in genere quelli dei 7-Eleven sono i più affidabili). Se per qualche motivo la carta non funziona, potrete sempre cambiare gli euro in yen agli sportelli di cambio in aeroporto in Giappone o in centro città.

Con 300 euro avete la sicurezza di poter coprire almeno i primi giorni di viaggio senza ansia. E nel frattempo, se ci sono problemi con la carta, potete contattare la banca o farvi mandare soldi dall’Italia tramite sistemi come Western Union.

Se avete solo contanti

Se siete tra quelli che preferiscono pagare tutto in contanti, la cifra totale dipende molto dal tipo di viaggio. In questo caso vi consiglio di leggere l’articolo dedicato su quanto costa un viaggio in Giappone, dove trovate una stima dettagliata delle spese.

Come regola generale, per un viaggio di 10-15 giorni con alloggi di fascia media, trasporti e pasti regolari, vi serviranno almeno 1500-2000 euro a persona oltre ai voli. Ma andate a leggere l’articolo completo per farvi un’idea più precisa e aggiornata. Chiaramente se avete hotel e trasporti già pagati, il costo si abbassa.

Prelevare in Giappone

Se la vostra carta funziona bene, prelevare yen direttamente in Giappone è la soluzione migliore. Il cambio applicato dagli ATM giapponesi è di solito più onesto rispetto a quello dei cambiavalute italiani. Il problema, come dicevo prima, è che non tutte le carte funzionano senza problemi.

Io vi consiglio comunque di provarci: appena atterrati, fate un primo prelievo in un ATM del 7-Eleven. Se tutto va a buon fine, sapete che potete usare quella carta per prelevare durante tutto il viaggio. Se invece vi dà errore, è il momento di usare i contanti che avete portato.
Vi consiglio di leggere l’articolo su come prelevare in Giappone.

Attenzione alle commissioni sui prelievi

Prima di partire, controllate bene le condizioni della vostra carta. Molte banche italiane applicano commissioni fisse sui prelievi in valuta estera, più un cambio non vantaggioso. Se avete una carta che offre prelievi gratuiti o con costi ridotti, meglio ancora.

Un consiglio: non fate prelievi troppo piccoli. Ogni volta che prelevate pagate una commissione, quindi è più conveniente prelevare una cifra più alta (ad esempio 20.000 o 30.000 yen per volta, o più) e farlo meno spesso.

Cosa fare se la carta non funziona

Se vi capita di trovarvi in Giappone e la carta non funziona, la prima cosa è contattare subito la banca tramite l’app o il numero di emergenza. Spesso si tratta solo di autorizzare temporaneamente l’uso della carta all’estero. Nel frattempo, se avete portato euro, potete cambiarli per avere un po’ di yen con cui andare avanti.

Se invece non avete euro sufficienti, potete farvi mandare soldi dall’Italia con servizi come Western Union. In Giappone ci sono vari sportelli Western Union e ricevete il denaro subito.

Limite massimo di contanti da portare

Non ci sono limiti rigidi, ma se portate più di 1 milione di yen (circa 6000 euro) dovete dichiararlo in dogana. Per un viaggio normale non serve assolutamente arrivare a queste cifre. Portare 300-500 euro in contanti più una carta di credito è già sufficiente per la maggior parte dei viaggiatori.

Portare troppi contanti non ha senso: in Giappone è un Paese sicuro, ma girare con cifre alte in tasca non è mai una buona idea. Meglio portare il giusto e contare sul fatto di poter prelevare o cambiare se serve.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).