Come andare da New York ai Caraibi

Le spiagge bianchissime baciate dal sole dei Caraibi sono da sempre una delle mete preferite dai newyorchesi, in particolare durante i rigidi mesi invernali quando i residenti della Grande Mela non sognano altro che fuggire su una calda isola tropicale.

Ma oltre ai newyorchesi sono sempre di più i turisti stranieri che abbinano un soggiorno tra i grattacieli della frenetica New York ad una vacanza rilassante tra sole e mare. Le isole offrono soluzioni un po’ per tutti i gusti e le tasche: alcune offrono un’atmosfera più tranquilla e spartana, altre invece sono ideali per chi predilige il lusso e il divertimento.
Senza contare che dalla Grande Mela sono disponibili tanti collegamenti, tra voli e crociere, che permettono di raggiungere facilmente i Caraibi, con prezzi abbastanza competitivi data l’elevata concorrenza tra le compagnie.

Il volo per i Caraibi

L’aereo è senza dubbio il mezzo più veloce per raggiungere i Caraibi, con un costo che varia a seconda della stagione, della località e della durata del volo. Periodi come Natale e Capodanno rappresentano infatti l‘alta stagione turistica quindi va da sé che è importante prenotare per tempo per trovare disponibilità e avere una maggiore scelta e un prezzo migliore. Alcune isole, come Porto Rico, le isole Cayman e le Bahamas si raggiungono in 3-4 ore di volo, mentre per le Virgin Island ad esempio sono necessarie quasi 7 ore di viaggio, quindi il prezzo è di conseguenza più alto. Nella scelta dovete considerare anche il clima e la temperatura dell’acqua: le Bermuda, ad esempio, sono quelle più vicine con circa un’ora e mezzo di volo ma il periodo migliore per visitarle è da maggio.

Parlando di costi, se ad esempio volete viaggiare da New York alla caratteristica San Juan (Porto Rico), il prezzo di un volo andata e ritorno con compagnie come American, Delta o JetBlue è in media di circa 260 dollari. Questa è tra le mete più economiche dei Caraibi, ma se volete visitare ad esempio l’incontaminata St Croix, nelle Virgin Islands, con le sue foreste tropicali e i fondali ricchi di coralli, il costo sale a quasi 400 dollari per un volo di quasi 7 ore con l’American Airlines o la JetBlue.

Dagli aeroporti di New York, alcune destinazioni sono servite meglio di altre, con voli più frequenti e soprattutto diretti: alcuni infatti prevedono uno scalo o si fermano in località vicine da cui poi bisogna raggiungere le varie isole in traghetto. Non è il caso delle isole Cayman, ad esempio, per le quali sono previsti ben 5 voli settimanali diretti dal JFK Airport in New York, così come St. Martin, St. Thomas, le Barbados, Providenciales, Aruba, Porto Rico e la Repubblica Dominicana che dispongono di tanti collegamenti settimanali, e in alcuni casi persino giornalieri, con la Grande Mela.

La crociera

Se volete arrivare ai Caraibi via mare, approfittando del viaggio per ammirare la costa est degli Stati Uniti, ci sono tante compagnie di crociera che salpano da New York. Gran parte di questi viaggi durano una settimana-dieci giorni, con circa un paio di giorni di navigazione previsti per raggiugnere le isole. Sono tre i porti da cui salpano le navi da crociera per i Caraibi: il Manhattan Cruise Terminal, situato sul fiume Hudson River, il Brooklyn terminal a Red Hook e Port Liberty a Bayonne, nel New Jersey.

Una delle compagnie più famose è la Royal Caribbean che organizza che organizza crociere di 10 o 12 giorni da  ottobre a febbraio, con fermate in varie località, come Haiti, St. Thomas, la Repubblica Dominicana, St. Kitts, Antigua e St. Maarten. A bordo la nave offre ogni genere di comfort e attività, dalle piste di pattinaggio su ghiaccio agli spettacoli serali. La Carnival Miracle effettua crociere di 7 giorni a giugno, agosto e ottobre, con scali presso Grand Turk Island, Nassau nelle Bahamas, St. Juan e St. Thomas. Anche in questo caso a bordo trovate tanti modi per trascorrere le gironate, come la piscina, un teatro, una libreria, ecc.

La Norwegian Gem salpa verso i Caraibi a gennaio e febbraio, i mesi più freddi di New York, con crociere di 10 giorni  che fanno tappa a San Juan, St. Thomas, Antigua, St. Maarten e Tortola.  Durante il viaggio potete giocare a basket nei campi attrezzati, fare attività sportiva in palestra oppure rilassarvi nel centro benessere e nelle piscine.
Infine c’è la Caribbean Princess, che effettua crociere nei mesi di maggio, giugno e luglio fermando a St. Thomas, Antigua e San Juan, Puerto Rico. Il clima estivo è perfetto per vedersi un film all’aperto sul ponte della nave, fare un tuffo in piscina o giocare a minigolf durante il viaggio.
Per quanto riguarda le tariffe, variano molto da una compagnia all’altra ma in genere per un viaggio di 7 giorni si parte da circa 500 dollari a persona.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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