Museo dell’11 Settembre

Appena scese le scale si legge la frase di Virgilio, scelta come il simbolo di questo luogo: “No day shall erase you from the memory of time”, ovvero “nessun giorno vi cancelli dalla memoria del tempo”. Ed è proprio per non dimenticare i tragici attentati alle Torri Gemelle del 2001 che nasce il   museo dell’11 settembre, inserendosi accanto al Ground Zero Memorial, l’ampio spazio verde che accoglie le due vasche realizzate dove sorgevano un tempo i due grattacieli.

Il silenzio surreale di questo luogo è interrotto solo dal suono dell’acqua che si rovescia continuamente in una fessura centrale che trasmette la sensazione di un vuoto senza fine. Ed è questo il messaggio che il museo, situato esattamente sotto il memoriale, vuole trasmettere: mentre si scende giù, entrando in quelle che erano un tempo le fondamenta delle due torri si percepisce il vuoto incolmabile lasciato da quella tragedia. Oggi il 9/11 Museum è uno dei luoghi più visitati di New York e non solo dagli americani, ma da persone di ogni provenienza, perché in fondo ciò che è successo riguarda tutti noi e in questo museo si recupera un forte senso di collettività: ogni storia raccontata, che sia di una vittima, di un familiare o di un soccorritore, diventa la storia di tutti.

Visitare il museo

Gli ampi spazi dominati dal silenzio, le strutture in ferro distorte, gli oggetti raccolti sul luogo nei giorni successivi agli attacchi e i veicoli danneggiati dei vigili del fuoco non sembrano esposti per essere guardati, ma sono come abbandonati a sé stessi. Lungo il percorso emozionante del museo si rivivono quei drammatici momenti attraverso i racconti e le testimonianze di chi li ha vissuti in prima persona: in alcuni punti ci sono delle cuffiette che potete indossare per sentire le voci dei familiari e dei soccorritori che narrano la loro storia e tentano di descrivere quella tragica giornata. Difficile non emozionarsi in questo museo, e ancora più toccante è la Memorial Exhibition, un’immensa galleria in cui le pareti sono ricoperte dalle foto delle vittime: quasi 3.000 volti, ciascuno con la propria storia che può essere letta toccando le foto su un touch screen.

Oltre ai racconti legati a quella terribile giornata, ci sono esposizioni, foto e filmati che narrano gli attimi precedenti agli attacchi e i mesi successivi all’11 settembre, mesi di ricerca di persone, di oggetti e anche di un senso a quello che è successo. E così si arriva alla sala dedicata alle varie ipotesi di complotto, alle fasi di preparazione dell’attentato, agli indizi e ai colpevoli dell’attentato.

E, infine, si lascia il museo con un messaggio di speranza, una speranza data dalla ricostruzione: l’ultima sala è dedicata ai lavori di costruzione del Ground Zero Memorial e alla Freedom Tower, il grattacielo realizzato proprio alle spalle delle due Torri Gemelle che oggi ospita uffici e un osservatorio all’ultimo piano.

Prima di uscire dal 9/11 Museum potete lasciare un vostro messaggio su un touch screen che poi lo proietta assieme a quello di altri visitatori.

Informazioni generali per la visita

Il 9/11 Museum è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00 (fino alle 21:00 venerdì e sabato).

Se il memoriale all’esterno è gratuito, per visitare il 9/11 Museum è previsto il pagamento di un biglietto di 24 dollari per adulti, 18 dollari per gli over 65 e 15 dollari per bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni; fino ai 6 anni l’ingresso è gratis. Potete eventualmente includere la visita del museo nel   New York Pass o nel New York City Pass, che oltre ad essere convenienti vi permettono di saltare la fila. Ogni martedì, dalle 17 fino alla chiusura, la visita al museo è gratis per tutti, ma per un numero limitato di biglietti che vengono distribuiti a partire dalle 16, quindi meglio arrivare in anticipo.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Museo dell'11 Settembre

Nelle vicinanze:

Il Memoriale dell'11 Settembre.A 47 metri
Il One World Terrace, con il cielo riflesso sule facciate.A 165 metri
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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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