Moda a New York

Cercare di descrivere lo stile newyorchese non è affatto semplice: questa città è una fucina di tendenze che evolvono in continuazione e stare al passo è davvero complicato.
Quando si pensa alla Grande Mela si immagina una metropoli dove tutti sono perennemente eleganti, in fondo è la capitale dello shopping e la città che ospita la fashion week con due appuntamenti annuali, a febbraio e a settembre. Ma la realtà è ben diversa e basta fare un giro in metropolitana o una passeggiata per strada per rendersene conto: i newyorchesi hanno quell’incredibile dote di “avere stile” anche se sembra che abbiano messo la prima cosa che gli è capitata sotto mano al mattino senza pensarci troppo. Mixano fantasie, colori e accessori creando abbinamenti che potrebbero sembrare improponibili, ma che loro indossano con molto stile e con quella sicurezza che li rende terribilmente trendy.

E scoprirete anche che una delle caratteristiche dei newyorchesi è la praticità, anche nella moda: vedrete uomini in giacca e cravatta andare al lavoro con uno zainetto sulle spalle e donne con abiti lunghi eleganti e infradito ai piedi (ma con le scarpe con i tacchi nella borsa da mettere al lavoro, perché qui c’è tanto da camminare). Il mix di culture influisce sicuramente anche sulle tendenze modaiole di New York, ma è incredibile osservare anche come ogni quartiere ha un proprio stile: basta fare un giro nella Lower Manhattan per vedere gli impiegati indossare tailleur e completi eleganti, mentre nell’East Village domina lo stile punk, con abiti scuri, i piercing, i tatuaggi (del resto i viali sono pieni di tattoo shops), le creste e i capelli colorati; fate una passeggiata a Williamsburg per immergervi nella cultura hipster: qui la tendenza sono i pantaloncini corti colorati, t-shirt, capellino, sneaker, un po’ di barbetta negli uomini, immancabili occhiali da sole e tatuaggi, e non è raro vedere i ragazzi muoversi con l’inseparabile skateboard. Insomma la moda diventa un vero e proprio stile di vita e non è una questione solo di vestiti: gli accessori sono una parte fondamentale e uno di quelli che vedrete più spesso sono le cuffie per ascoltare la musica in metro e anche queste non devono passare inosservate perciò più grandi e appariscenti sono meglio è.

Se andate in vacanza a New York e volete cercare di “copiare” un po’ lo stile newyorchese per  sembrare meno turisti, eccovi alcuni consigli utili.

Vestirsi come un newyorchese

Esistono vari trucchetti che vi aiuteranno a vestirvi un po’ più come un newyorchese, in primis date libero sfogo alla fantasia. Se per tutta la vita vi siete sentiti dire che “il blu non va abbinato al nero” o che il “rosso non va mai insieme al blu”, dimenticatevene: a New York tutto si può e si deve osare e la regola di fondo è che la moda è anche divertimento. E il lato positivo è che nessuno giudica o vi guarda in maniera strana se mischiate colori e fantasie stravaganti e se siete soliti a scegliere il total black per andare sul sicuro, una vacanza a New York è l’occasione giusta per cambiare atteggiamento, perché qua il total black non solo non è più di moda, ma è considerato anche noioso. In una città così ricca d’arte come New York anche la moda è vista come un’arte, un modo di esprimere sé stessi, perciò non dovete perdere ore e ore per trovare il migliore outfit, ma dovete seguire il vostro istinto e il vostro umore e indossare quello che più “vi sentite”.

Ma oltre a mischiare i colori, potete osare ancora di più abbinando tessuti e fantasie diverse. I newyorchesi in quanto a coraggio e sicurezza in se stessi non sono secondi a nessuno e se volete imitarli, vestite “strano”. Quindi abbinate il leopardato con lo zebrato, le stampe floreale con i pois, ecc., insomma quello che vi sembra più assurdo indossatelo: in fondo se non lo fate qui, nella metropoli che più di tutte incoraggia la sperimentazione e la libera espressione artistica di ogni persona, in quale altro luogo del mondo potete farlo?

Certo per le donne è più semplice sperimentare rispetto agli uomini, ma è altrettanto vero che questi ultimi portano meglio alcuni capi, come i pantaloni con il risvolto e i mocassini, che rappresentano la tendenza più in voga al momento perché si tratta di un abbinamento che ricorda un po’ le vacanze estive al mare e indossarlo mentre si va al lavoro nella giungla di grattacieli di New York offre una sensazione unica.

Va detto però che anche tra look femminile e maschile non esiste un confine netto: spesso le donne mixano indumenti femminili a scarpe tipicamente maschili per dare sfoggio del “girl power”: in fondo le donne qui hanno una carriera, sono sempre impegnate tra una riunione di lavoro e una lezione di yoga, alcune hanno una famiglia, altre sono single. Ma è anche, come dicevamo prima, una questione di praticità e per questo le donne indossano scarpe comode per riuscire a camminare/correre il più veloce possibile e viaggiano con borse che farebbero invidia a Mary Poppins perché dentro ci deve stare il make-up, il pranzo al sacco, il libro da leggere in metro, ecc.

Ma detto questo quando si tratta di essere eleganti, i tacchi, altissimi e appariscenti, sono un must, ma in questo caso ci si sposta in taxi.
Come già anticipato, gli accessori sono quelli che fanno la differenza: cappelli e cappellini di ogni forma e colore a New York sono sempre di moda e danno quel tocco “metropolitano” che si sposa bene ad ogni outfit.
Ciò che poi non manca mai è una giacca, un capo che sta sempre bene con tutto ed è molto strategico perché ricordatevi che i newyorchesi escono di casa al mattino per poi farvi ritorno solamente alla sera e a volte dall’ufficio si recano direttamente a cena o al bar per un aperitivo perché la maggior parte di loro vivono nei sobborghi periferici. Anche in questo caso ci si può sbizzarrire optando per colori, forme e tessuti di ogni genere.

E infine non dimenticatevi gli occhiali da sole in estate, braccialetti, orecchini e bigiotteria di ogni tipo e le mega-cuffie per ascoltare la musica.

La settimana della moda a New York

La fashion week è ormai uno degli eventi principali di New York e attrae nella città modelle, stilisti e star di tutto il mondo, ma anche semplici appassionati e blogger per partecipare alle sfilate che mostreranno le nuove collezioni per le stagioni successive. Oltre al calendario di sfilate ci sono tanti eventi, spettacoli e party privati. Nonostante sembri un appuntamento nato di recente, in realtà la fashion week di New York è nata durante la Seconda Guerra Mondiale per dare risalto agli stilisti americani in un’epoca in cui tutti guardavano esclusivamente a Parigi come capitale mondiale dell’alta moda.

Nella fashion week di settembre del 2016 c’è anche una novità dalle vacanze: oltre alle anticipazioni della moda per la primavera/estate 2017, verranno mostrate le collezioni “in season” e “See Now Buy Now”, in cui verranno presentati anche capi della stagione in corso 2016 che sono già in vendita nei negozi.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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