Festa di San Gennaro

Bancarelle stracolme di cibo, profumi invitanti che pervadono le strade affollate, musica in sottofondo e i colori rosso, verde e bianco che decorano case e negozi. No, non è Natale ma è la Festa di San Gennaro. Uno degli eventi più attesi di New York ha appena compiuto 90 anni e li porta benissimo. L’energia è sempre la stessa che nel 1926 ha caratterizzato la prima edizione, ma il numero di visitatori aumenta ogni anno; tra questi tanti newyorchesi e turisti provenienti da tutto il mondo, ma soprattutto tanti italiani e italo-americani.

Perché certo, si può dire che Little Italy è solo un’attrazione turistica, che non è più autentica come in passato, ma la storia non si può cancellare: dalla fine dell’800 questo quartiere ha accolto gli immigrati italiani che qui hanno cercato di far fronte alla nostalgia di casa e alle difficili condizioni di vita unendosi in una grande comunità e cercando di  conservare le proprie tradizioni. E tra queste tradizioni c’è anche la Festa di San Gennaro, un evento in cui le celebrazioni e la gioia si mischiano ad un giusto sentimento di nostalgia per il passato e a quella dose di curiosità che spinge a chiedersi come fosse una volta San Gennaro e come è nata questa festa.

La storia della Festa di San Gennaro

La storia di San Gennaro, vescovo e martire cristiano, risale al 305 d.C. Dopo il martirio il suo sangue venne raccolto e conservato in due antiche ampolle, oggi custodite nel duomo di Napoli, città di cui San Gennaro è il patrono. In alcune speciali occasioni le ampolle vengono esposte pubblicamente alla venerazione dei fedeli, i quali possono assistere alla fenomeno della liquefazione del sangue, considerata un miracolo e un auspicio di buona fortuna.

Nel 1888 gli immigrati italiani che erano giunti a New York provenienti per lo più dall’Italia meridionale decisero di creare un luogo di culto dedicato proprio a San Gennaro e così nacque la Chiesa del Preziosissimo Sangue, da cui oggi parte la processione. La chiesa si affaccia su Mulberry Street, l’arteria principale del quartiere che se in passato si estendeva per circa 50 isolati oggi presenta dimensioni molto più ridotte. Ma Mulberry Street non è cambiata: oggi come in passato questo viale è un susseguirsi incessante di bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti che propongono le classiche specialità mediterranee. Ed è grazie a questa strada, protagonista anche di tante scene cinematografiche, che si deve la nascita della Festa di San Gennaro: dopo la costruzione della chiesa un gruppo di famiglie che gestivano bar e ristoranti su Mulberry Street invitarono gli altri abitanti del quartiere a riunirsi di fronte alla Statua di San Gennaro situata nel giardino della chiesa per pregare, condividere del cibo e fare offerte per le famiglie povere del quartiere. Con gli anni questo piccolo evento si è trasformato in un festival di 11 giorni con cibo, musica e spettacoli.

La Festa di San Gennaro oggi

La festa di San Gennaro si tiene solitamente nelle ultime due settimane di settembre, ma le date precise variano di anno in anno. Dal 1996 chi si occupa dell’organizzazione dell’evento è l’associazione no profit “Figli di San Gennaro”, nata proprio con lo scopo di conservare le tradizioni e la cultura degli immigrati italiani.

Per chi visita New York in questo periodo non c’è occasione migliore per visitare Little Italy e lasciarsi contagiare dall’energia e dall’atmosfera di festa che si respira in questo evento. Avrete l’opportunità di vedere una Mulberry Street molto animata e caotica, letteralmente invasa dalle bancarelle che presidiano entrambi i lati della strada. Troverete le principali specialità italiane: salsicce, braciole, zeppole, cannoli, gelati, mozzarella fritta, arancini e tanto altro ancora.  Si tratta principalmente di street food da gustare in piedi, ma se preferite sedervi e gustarvi un pasto o una bevanda con più comodità allora non vi resta che scegliere uno dei tanti bar e ristoranti di Little Italy che per l’occasione allestiscono dei tavolini all’aperto, come se fossimo in una classica piazza italiana. L’offerta è davvero vasta e variegata, tanto che non è facile scegliere il locale migliore, ma davanti ad ogni bar e ristorante troverete i camerieri pronti a darvi informazioni sul menù e ad invitarvi ad entrare.  Senza dubbio ci sono locali storici che vale la pena di provare anche se in questa occasione li troverete più affollati del solito, soprattutto nel weekend; tra questi c’è la pasticceria e caffè Ferrara, molto frequentato anche dai newyorkesi che fanno la fila per gelati e cannoli siciliani. Un po’ più a nord trovate Lombardi’s, la pizzeria più antica di Manhattan.
Oltre al cibo, ciò che rende speciale la Festa di San Gennaro sono gli eventi e gli spettacoli in programma. Di certo l’appuntamento più atteso è la processione, che si svolge in due occasioni.

Il carro che trasporta la statua di San Gennaro viene allestito di fronte alla Chiesa del Preziosissimo Sangue, ma la processione vera e propria  parte alle 14:00 dall’incrocio tra Canal Street e Mulberry Street per poi attraversare le vie principali di Little Italy. A bordo del carro, oltre alla statua, c’è una banda che intona le tradizionali canzoni napoletane. Ma non si tratta di una vera e propria processione religiosa come quelle a cui siamo abituati: al carro segue infatti una folta schiera di persone e altri carri colorati che trasportano bambini, esponenti delle associazioni italiane e la reginetta italiana di New York che indossa la fascia di Miss Italia. Se volete assistere alla processione vi consiglio di recarvi sul viale Mulberry con un po’ di anticipo per trovare un posto con una buona visuale.

Un altro appuntamento molto atteso si tiene l’ultimo sabato della festa ed è la messa solenne, che si svolge nella Chiesa del Preziosissimo Sangue dalle 14:00 alle 15:00, seguita dalla seconda processione di San Gennaro. L’occasione è buona anche per visitare la Chiesa del Preziosissimo Sangue, che normalmente è aperta al pubblico solo durante le funzioni religiose, ma durante la Festa di San Gennaro è sempre accessibile al pubblico.

Oltre a questi avvenimenti principali, ci sono tanti intrattenimenti, con un piccolo luna park dedicato ai bambini, concerti gratuiti allestiti tutte le sere e il divertente e famoso cannoli contest, ovvero la gara a chi mangia più cannoli. Accanto agli appuntamenti fissi ogni anno il programma si arricchisce di novità perciò vi suggerisco di consultare il sito ufficiale dell’evento.

Non solo Little Italy

Ma la Festa di San Gennaro non si svolge solo nella cornice di Little Italy. Negli anni la comunità di italoamericani si è un po’ sparpagliata in vari quartieri di New York ed una delle concentrazioni più numerose si trova nel Bronx. Proprio in questo quartiere le stradine attorno ad Arthur Avenue vengono chiuse al traffico per lasciare spazio a bancarelle di street food ed eventi vari.
Simili celebrazioni si tengono anche nel New Jersey, dove vivono tanti italoamericani, a Los Angeles e Seattle.

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Marco Togni

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Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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