Dove dormire a Montreal

Nonostante sia una città ricca di quartieri molto diversi tra loro, Montréal presenta dimensioni piuttosto compatte ed è facile spostarsi da un punto all’altro con i mezzi o a piedi. Le zone che si sviluppano attorno al centro sono quelle più ricche di attrazioni, ma ci sono anche quartieri che seppur apparentemente privi di musei ed edifici importanti, possono essere particolarmente adatti a chi ama lo shopping e la buona cucina o a chi preferisce alloggiare accanto ai luoghi della movida notturna.

Che cerchiate di rivivere le atmosfere romantiche della Montréal di un tempo o desideriate invece tuffarvi nei ritmi frenetici della metropoli moderna, troverete il quartiere perfetto per voi. Se volete scoprire quali sono le zone migliori della città in cui alloggiare, eccovi una guida completa.

Downtown

È il cuore della città ed una zona sempre carica di energia. Il paesaggio è dominato da grattacieli di uffici che affiancano splendidi edifici storici, gallerie d’arte e musei, perché questa zona è anche il fulcro culturale della città. A differenza dei centri di altre città, che alla sera si spengono dopo la chiusura degli uffici, il Downtown di Montréal resta sempre animato, grazie all’alta concentrazione di negozi, ristoranti di specialità locali e internazionali e teatri. All’atmosfera frizzante contribuisce certamente il popolo di giovani studenti universitari della McGill  e della Concordia University, che hanno sede vicino a questa zona centrale.   Gran parte degli hotel di questa zona sono ospitati all’interno dei grattacieli e offrono viste panoramiche sulla città e sugli scenari naturali circostanti. Le sistemazioni del Downtown sono per lo più strutture di lusso appartenenti a rinomate catene internazionali, e quindi costose, ma d’altre parte da qui avrete facile accesso a tutte le zone della città grazie agli ottimi collegamenti di metro, taxi e della rete di passaggi pedonali sotterranei Underground Pedestrian Network.

Old Montréal

Subito a sud di Downtown si trova la parte storica di Montréal, un dedalo di stretti vicoli acciottolati su cui svettano cattedrali gotiche, antiche dimore e ristorantini eleganti che evocano le atmosfere di quartieri tipicamente europei.  Old Montréal abbraccia le sponde settentrionali del fiume St. Lawrence River e la sua arteria principale è Rue Notre-Dame, lungo la quale si trovano numerosi negozietti vintage e di souvenir, ristoranti e gioielli architettonici spettacolari, come la Basilica di Notre-Dame. È di certo un quartiere affascinante in cui alloggiare e gli hotel della zona sono molto caratteristici ed eleganti, spesso di piccole dimensioni e collocati in antiche dimore che conservano ancora oggi il fascino di un tempo. Alloggiare a Old Montréal è senza dubbio come fare un viaggio indietro nel tempo con i suoi scorci suggestivi lungo il fiume e le carrozze di cavalli che tutt’oggi attraversano le sue stradine. Anche i ritmi non sembrano cambiati rispetto ad un tempo: pur essendo una zona turistica, Old Montréal è in generale molto più tranquilla rispetto alla vicina Downtown e per trovare una vita notturna un po’ più animata ci si deve recare lungo Rue Saint-Paul a est o verso Rue McGill ad ovest.

The Village

La variopinta stazione metropolitana Beaudry si ispira ai colori della bandiera arcobaleno: il quartiere The Village, ad est di Downtown, viene spesso chiamato The Gay Village, in quanto ospita una delle più numerose comunità gay del Nord America.  Il viale principale di questa zona è Sainte-Catherine Street, ricca di caffetterie eleganti e negozietti originali e trendy dove fare shopping. L’atmosfera è molto vivace, soprattutto alla sera, quando i numerosi locali, ristoranti e pub si affollano. Il The Village è ben collegato alle altre zone, quindi si rivela un’ottima base d’appoggio per esplorare la città e le sistemazioni sono più economiche. The Village è anche una buona scelta per essere vicini a Chinatown e Old Montréal.

Plateau Mont-Royal

A nord-est di Downtown, Plateau Mont-Royal è da sempre la casa di comunità di immigrati, ma se un tempo era abitato da operai, oggi questo quartiere caratterizzato da villette  dai colori vivaci,  caratterizzate da balconcini in ferro e bizzarre scale esterne che conducono all’ingresso al secondo piano, è popolato da professionisti, artisti e accademici che hanno contribuito a rinnovare il paesaggio urbano rendendolo molto più chic e borghese. Questo è il quartiere perfetto se amate passeggiare tra boutique alla moda e negozietti di antiquariato, fermarvi a bere un caffè in piccoli bar accoglienti e avere una variegata proposta gastronomica.  È un quartiere sicuro, ben collegato alle altre zone e con sistemazioni adatte a tutti i gusti e tasche, tra cui dominano principalmente appartamenti e B&B.

Plateau Mont-Royal è a sua volta composto da zone diverse tra cui spicca Mile End, un piccolo quartierino che si sviluppa su 10 isolati ed è frequentato da hipster, artisti e palati raffinati per la vasta selezione di caffetterie, ristoranti e take away molto apprezzati, gallerie d’arte e negozietti indipendenti.

Latin Quarter

Ad ovest di Plateau Mont-Royal e a nord di downtown, si trova il Latin Quarter, un’area giovane e vivace che da sempre è la casa degli studenti della Université de Québec ed infatti deve il suo nome al fatto che un tempo le lezioni venivano insegnate in latino. È un quartiere multietnico, sempre animato sia di giorno che, a maggior ragione, di notte, quando gli studenti affollano i tanti ristoranti e bar economici, cinema e teatri; in estate il quartiere è spesso la cornice di festival ed eventi all’aperto. Se alcune parti del quartiere si rivolgono maggiormente ad una folla giovane, altre zone come Saint-Denis Street, ospitano invece boutique di stilisti rinomati e ristoranti eleganti.

Essendo una zona frequentata da studenti, va da sé che i prezzi degli alloggi sono molto convenienti e troverete diverse guesthouse e piccoli hotel di qualità ma low cost.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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