Cambiare soldi a New York

Uno dei dubbi più frequenti di chi si appresta ad effettuare un viaggio a New York riguarda il cambio di valuta euro/dollaro. Dove conviene cambiare i soldi? Meglio partire già con del denaro in contanti oppure cambiarli direttamente a New York? In generale è sempre consigliabile cambiare i soldi direttamente a New York, anche se potrebbe servirvi del denaro subito all’arrivo per pagare il taxi o la metrocard per raggiungere Manhattan, ma in questo caso potete eventualmente pagare con la carta di credito, che è comunque accettata, o prelevare dei contanti ad uno degli ATM presenti in aeroporto. Se preferite partire già con dei dollari in tasca, potete eventualmente cambiare un piccolo importo sufficiente a coprire le prime spese presso la vostra banca in Italia o alle poste, dove pagherete comunque delle commissioni ma non così elevate come quelle applicate in aeroporto.

In linea di massima la carta di credito è accettata un po’ ovunque e a New York, così come nel resto degli Stati Uniti, viene usata molto più di frequente rispetto ai contanti, anche per pagare importi ridotti come un caffè. Per questo vi consiglio prima di tutto di informarvi con la vostra banca per verificare le spese in caso di pagamento e di prelievo con la carta perché alcuni istituti di credito che hanno filiali in America o accordi con banche americane non applicano costi extra, quindi in questo caso potrebbe essere conveniente utilizzare la carta per le spese più consistenti. Anche la carta Postepay, facendo parte del circuito Visa, è solitamente accettata, ma a volte potreste avere dei problemi proprio per il fatto che non riporta il nome del titolare; in ogni caso è sempre meglio avere una seconda carta o dei contanti di scorta nel caso aveste problemi con la vostra carta o se vi capitasse di smarrirla. Ma va detto anche che avere del denaro in contante è sempre utile se ad esempio dovete lasciare qualche dollaro di mancia al facchino o al personale dell’hotel; ci sono inoltre alcuni negozi e ristoranti dove a volte potrebbe essere richiesta una spesa minima di 5 o 10 dollari per l’utilizzo della carta di credito o nei quali sono accettati solo i contanti, ma molti di questi possiedono un ATM proprio all’interno del locale dove potete prelevare. Vi potrebbe anche capitare di aver avanzato dei dollari che non avete utilizzato e volete cambiarli in euro prima di ritornare in Italia.

Eccovi dunque alcuni suggerimenti su dove cambiare i soldi a New York.

Dove cambiare i soldi

Innanzitutto vi consiglio di calcolare più o meno l’importo che vi potrebbe servire durante la vacanza, considerando oltre ai costi principali come hotel, cibo, attrazioni e trasporti anche spese superflue come i souvenir, lo shopping, ecc. Una volta calcolato il budget è meglio cambiare o prelevare questa somma una sola volta o in poche volte durante il soggiorno perché in questo modo si pagano commissioni più basse e soprattutto si pagano una volta sola. É vero che girare con una grossa somma di denaro non è mai consigliabile per una questione di sicurezza e di comodità, ma questa è la strategia più economica per chi preferisce utilizzare i contanti piuttosto che la carta di credito e potete comunque usufruire della cassaforte in hotel o di una cintura portasoldi sotto ai vestiti per lasciare al sicuro una parte della somma e tenere nel portafoglio solo la cifra sufficiente alla giornata. Al tempo stesso cercate però di non eccedere cambiando una somma maggiore di quella necessaria, altrimenti sarete costretti a cambiare nuovamente il denaro in euro, pagando nuovamente le commissioni.

Potete scegliere tra:

  • prelevarli ad uno degli ATM. Questa è la soluzione migliore come rapporto tra costi e comodità, perché gli ATM sono presenti praticamente ovunque e così non perderete tempo a cercare gli sportelli di cambio valuta. Se optate per questa alternativa assicuratevi solamente di essere a conoscenza di eventuali limiti di prelievo, se ad esempio con la vostra carta potete prelevare solo un certo importo massimo, e dei costi applicati dalla vostra banca e da quella americana. Per prelevare vi verrà richiesto il PIN perciò accertatevi di memorizzarlo! Anche i bancomat del circuito Maestro sono abilitati al prelievo all’estero, ma è sempre meglio chiedere conferma alla propria banca;
  • recarvi nei Currency Exchange Offices o in una delle banche di New York City. Qui potete cambiare sia i soldi che i Traveler’s Checks, anche se questa soluzione è solitamente più costosa rispetto agli ATM. Se vi recate in banca e dovete cambiare un importo elevato tenete presente che potrebbero volerci un paio di giorni perché l’istituto potrebbe non avere a disposizione tutto il denaro in contanti nell’immediato. Anche alcuni hotel dispongono di uno sportello di cambio valuta oppure possono indicarvi quello più vicino perciò chiedete informazioni alla reception. Se vi è possibile evitate gli uffici di cambio situati in centro e in zone molto turistiche perché spesso se ne approfittano e applicano commissioni più alte. Alcuni uffici di cambio valuta offrono anche dei programmi gratuiti o molto convenienti chiamati “buy-back programs”, con i quali si impegnano a “ricomprare” i soldi che vi sono avanzati al termine della vacanza a costo zero o con commissioni molto basse ed è una soluzione economica per poter cambiare i dollari in euro prima di ritornare in Italia.

I “Cashback”

Infine una soluzione comoda e rapida per avere del denaro in contante è quello di…fare la spesa al supermercato o nelle Pharmacy! Nel momento in cui arrivate in cassa e pagate con la vostra carta vi sarà chiesto dalla cassiera o dalla macchinetta se volete del “cash back” ovvero se vi serve del denaro in contanti e l’intera somma vi viene poi addebitata sulla carta di credito.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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