Studiare in Australia

Sono sempre di più gli italiani che volano dall’altra parte del mondo per studiare. Tra loro c’è chi parte per migliorare l’inglese, chi invece per fare un corso professionale e altri che invece puntano su corsi universitari e master. Di certo studiare in Australia consente non solo di arricchire il proprio curriculum con un’esperienza internazionale, ma è anche il modo migliore per provare a rimanerci, in Australia, in quanto un percorso di studi offre decisamente più probabilità rispetto ad un’esperienza di vacanza-lavoro. Ma non pensate che studiare in Australia sia solo una cosa per giovani: sono sempre più numerosi, infatti, anche gli over 30 (e over 40!) che ogni anno ritornano tra i banchi di scuola perché stanchi della situazione statica italiana e decidono di rimettersi in gioco con la speranza di un futuro migliore.

Se anche voi siete tra coloro che aspirano a studiare nella “magica terra di Oz”, eccovi una guida completa e utile per organizzare la vostra avventura!

Come funziona il sistema scolastico in Australia

Il sistema scolastico australiano è simile a quello italiano fino a che non si arriva all’università. L’unica differenza è che medie e superiori sono compresi in un unico percorso di formazione fino ai 17 anni (ci si diploma un anno prima), ovvero la High School, preceduta dalle elementari (Primary School) che inizia a 6 anni. Prima delle elementari ci sono naturalmente gli asili, facoltativi, e la cosiddetta pre-school, che corrisponde alla nostra scuola materna ed è diventata obbligatoria da qualche anno.

Terminate le superiori si ha la possibilità di scegliere tra un corso universitario (Bachelor’s Degree), seguito eventualmente da un Master o Dottorato, oppure intraprendere un percorso professionale iscrivendosi ad un corso VET (Vocational Education and Training), particolarmente indicato per alcuni mestieri più “pratici” come ad esempio il cuoco, il parrucchiere, il meccanico, fotografo, istruttore sportivo, graphic designer, ecc., che nonostante richiedano comunque impegno e partecipazione, hanno un sistema più flessibile: ogni corso, infatti, si divide in certificati e diplomi, a partire da un certificato III per percorsi di studio di breve durata (sei mesi) fino a un diploma avanzato solitamente per percorsi di 2 anni. I corsi Vet offrono tantissimi programmi di studio in una miriade di settori e possono essere un’idea ottima anche per chi è un po’ indeciso sul percorso da seguire: essendo più economici dei corsi universitari, vi consentono di approcciarvi al mondo che vi può interessare senza investire grandi somme. Per questi corsi si può scegliere in maniera autonoma la durata del corso a seconda del livello che si intende raggiungere. Se poi si volesse continuare a studiare ed approfondire il percorso di studi intrapreso, si può richiedere il riconoscimento di alcuni crediti e proseguire negli studi con un percorso di laurea triennale, saltando così uno o due anni.

Perché studiare in Australia?

I motivi sono tanti, a partire dalla qualità dell’insegnamento. Basta dare un’occhiata alle classifiche delle migliori università al mondo che vengono pubblicate ogni anno per notare che ai primi posti ci sono sempre quelle australiane. Sono alte anche le percentuali degli studenti che trovano lavoro entro pochi mesi dal termine degli studi (intorno al 70%) e se si considera che l’Australia è sempre sul podio tra le nazioni con il maggior numero di studenti stranieri, studiare qui significa avere quindi una buona probabilità di ottenere un’offerta di lavoro e, dunque, di rimanere a vivere in Australia, se è questo il vostro obiettivo. Naturalmente poi tutto dipende dal tipo di esperienza, dal livello di inglese e, come sempre, da un pizzico di fortuna. Tenete presente però che non tutti i corsi VET sono sufficienti ai fini della sponsorizzazione: per alcuni impieghi è indispensabile avere una laurea.  Considerati i livelli degli stipendi australiani, studiare in questo Paese resta comunque un ottimo investimento, anche se i costi, va detto, non sono proprio economici, ma di questo punto vi parlerò in seguito.  Anche i diplomi scolastici e i certificati, che hanno un costo inferiore rispetto alla laurea vera e propria, sono ben visti dalle aziende australiane e permettono di avvicinarsi al mondo del lavoro australiano con una buona preparazione.

Però è bene comprendere che il primo passo è sicuramente conoscere la lingua inglese, indispensabile in qualsiasi settore e spesso uno dei requisiti per l’iscrizione alla scuola.

Corsi di inglese

Anche se l’Australia è un paese multiculturale, ci si può trovare in difficoltà se il proprio livello di inglese non sono adeguate e anche per un discorso di integrazione è bene conoscere la lingua per potersi relazionare meglio alla gente del posto.  Inoltre l’inglese è un requisito, spesso obbligatorio, per accedere agli studi: tutti i corsi universitari e i corsi VET richiedono un determinato livello di inglese (variabile a seconda del corso), che deve essere comprovato da certificati come l’IELTS o altri test riconosciuti a livello internazionale. Va detto che molte scuole offrono un percorso “combinato” dando agli studenti la possibilità di prendere parte a lezioni di inglese svolte dall’istituto stesso con accesso diretto poi al corso di studi una volta raggiunto il livello adeguato. Questa è la soluzione migliore anche per quanto riguarda la questione dei visti: ricordate che il visto studente è valido per tutta la durata del corso a cui vi siete iscritti, quindi per fare un esempio se vi iscrivete ad un corso di inglese per poi, in futuro, proseguire con lo studio all’università o con un corso VET, dovrete poi rinnovare il visto studenti, pagando un’ulteriore quota. Se invece frequentate il corso di inglese come parte di un corso universitario o VET l’iscrizione è unica e il visto studente dura per tutto il periodo del percorso di studi.

C’è poi anche chi ha come obiettivo solamente quello di migliorare l’inglese o prendere un certificato, quindi decide semplicemente di iscriversi ad un corso di lingua. In questo caso avete davvero l’imbarazzo della scelta: ci sono tantissime scuole in tutte le città, che propongono corsi per tutti i livelli, da beginner, per chi vuole partire da zero, fino ad advanced. Gli orari sono generalmente flessibili, ci sono sia corsi giornalieri che serali, part time o intensivi, e di durata personalizzabile.

Iscriversi all’Università e ai corsi Vet

I requisiti di iscrizione cambiano a seconda dei corsi. In generale è richiesto un livello di inglese adeguato (con certificato) e titoli di studio precedenti: per la laurea triennale serve un diploma di scuola superiore, mentre per un master è indispensabile avere una laurea triennale riconosciuta.  I corsi universitari sono più impegnativi rispetto ai Vet e pianificati in maniera differente rispetto al sistema italiano: il percorso si sviluppa tra progetti e ricerche, discussioni in classe e meno esami orali.

Inoltre, se iscriversi ai corsi Vet è più facile, per l’università, a differenza dell’Italia, si fa domanda per accedere ad un determinato ateneo e a seconda del livello d’inglese e del curriculum scolastico si può essere accettati o meno.  Senza il certificato IELTS Academic, che spesso deve avere un punteggio pari ad un 6.5 oppure 7 non si viene ammessi all’università.

Le scuole per bambini-ragazzi: pubbliche vs private e i licei

Se pensate di trasferirvi in Australia con i vostri figli potete optare essenzialmente per due tipi di scuole, ovvero pubbliche o private. La maggior parte degli australiani opta solitamente per le scuole pubbliche, più numerose e spesso situate a pochi minuti dalla propria abitazione. Le scuole pubbliche sono gratuite per i residenti e per chi ha un visto permanente, ma alcuni istituti possono richiedere un contributo volontario di importo variabile, al quale si aggiungono poi le spese per il materiale scolastico, le gite e varie attività.  Per chi invece ha un visto student, uno sponsor o un altro tipo di visto le tasse variano a seconda del visto e da una scuola all’altra. Ogni scuola pubblica ha l’obbligo di accettare i bimbi che vivono nel distretto della scuola, ma in caso di di alunni con un visto temporaneo può rifiutarsi se non ci sono posti disponibili. Le scuole private hanno invece rette molto alte che possono arrivare anche a 20.000 dollari all’anno.

Per quanto riguarda le High School, si può scegliere tra una vasta gamma di materie in base ai propri interessi, ma a differenza delle superiori in Italia non ci sono diversi tipi di liceo (tecnico, classico, ecc.), ma diversi percorsi all’interno dello stesso istituto: oltre al percorso standard ci sono i cosiddetti “vocational” che corrispondono un po’ al nostro liceo tecnico. Gli studenti che decidono di intraprendere questo percorso di studi si specializzano in determinati settori professionali e sono la soluzione scelta più spesso dai giovani che poi non voglio continuare gli studi ma entrare direttamente nel mondo del lavoro.

Come in altri paesi, anche in Australia le scuole danno molta importanza alle attività extra-scolastiche, con corsi di teatro, danza, musica e arte a cui possono partecipare tutti i bimbi e ragazzi. Anche l’attività sportiva ricopre un ruolo fondamentale, con tante discipline praticate ogni giorno.

I costi

L’Australia è uno dei paesi con il costo della vita più alto, anche se è vero che questo è rapportato agli stipendi. I prezzi dei corsi variano molto a seconda del tipo di corso e della scuola, ma anche della località. Il prezzo dei corsi di inglese sono calcolati a settimana, con prezzi minimi intorno ai 100 dollari a settimana; ci sono poi pacchetti convenienti per chi si iscrive a corsi di lunga durata.

Se comunque siete indecisi su un corso Vet o un corso di inglese, vi suggerisco la prima ipotesi: alcuni corsi professionali sono molto più convenienti rispetto ai corsi di inglese e avrete modo di avere un visto più lungo e al tempo stesso avere più possibilità nel mondo del lavoro: alcuni corsi professionali nel mondo del business, del marketing o del turismo partono da un prezzo di 6-6.500 dollari per 2 anni di corso, una cifra comunque accessibile.

Le università e i master sono i percorsi più costosi con tasse che arrivano anche a 45/50.000 dollari l’anno. È un percorso impegnativo, non solo sotto l’aspetto economico, ma di certo è quello che poi vi offre più opportunità una volta completati gli studi. L’importante in questo caso, però, è essere convinti del percorso scelto perché se in un’università pubblica in Italia potete ritirarvi, perdendo relativamente poco, in Australia ritirarsi dall’università anche solo dopo un anno significa comunque buttare via un investimento notevole. A questi costi vanno poi aggiunti naturalmente quelli del visto, dell’assicurazione medica e del vitto e alloggio naturalmente. Va detto che gli studenti internazionali sono un po’ svantaggiati rispetto agli australiani perché i prezzi dei corsi sono maggiorati per gli stranieri. Ma uno dei vantaggi di studiare in Australia è che il visto studente, a differenza di altri Paesi come gli Stati Uniti, consente di lavorare ed è quindi un ottimo modo per coprire un po’ le spese.

Il visto studente

Per studiare in Australia è indispensabile avere un visto. Fino ai 31 anni non compiuti avete due possibilità, ovvero il Working Holiday Visa o lo Student Visa. Il Working Holiday Visa vi permette di seguire un qualsiasi corso per un massimo di 3 mesi e di lavorare a tempo pieno; il visto dura in totale un anno e potete rinnovarlo per un secondo anno lavorando in aree regionali e in determinati settori (agricoltura ad esempio). Se avete superato i 31 anni o se volete intraprendere un percorso di studi più lungo, è invece necessario richiedere uno Student Visa. Lo Student Visa in Australia dura fino al termine del corso di studi e consente di lavorare part-time (40 ore ogni 14 giorni) nel periodo delle lezioni, e full-time durante le vacanze. Considerando che molti corsi di inglese propongono orari flessibili e che i corsi vet/universitari concentrano solitamente in due/tre giornate alla settimana, avete tutto il tempo per lavorare e studiare.

Un requisito indispensabile per lo student visa è la frequenza: bisogna infatti frequentare almeno l’80% delle lezioni.

Il costo del visto studente è attualmente di 560 dollari australiani, da pagare direttamente sul sito dell’immigrazione australiana con carta di credito al momento della domanda. Potete includere nella richiesta del visto anche figli e partner, i quali devono rispettare le stesse condizioni per quanto riguarda il lavoro.

Un altro particolare fondamentale è che per ottenere lo Student Visa per l’Australia è indispensabile dotarsi di un’assicurazione sanitaria, valida per tutta la durata del corso.

I visti dopo lo studio

Una cosa da considerare è che una volta terminati gli studi, l’Australia dà la possibilità di rimanere per cercare lavoro e magari trasferirsi in maniera definitiva. Il visto che viene rilasciato in questo caso è il Temporary Graduate Visa, che può durare tra i 18 mesi e i 4 anni, e che consente di lavorare e studiare in Australia senza limitazioni.  Questo visto prevede però delle condizioni a seconda del percorso di studi svolto: per i corsi vet è indispensabile aver seguito un corso di almeno due anni e la professione deve rientrare nella lista CSOL (i lavori sponsorizzabili); per i corsi universitari, invece, il visto può durare da 2 a 4 anni e non è necessario aver studiato in uno dei settori che rientrano nella CSOL.

Anno Accademico

In tutti gli istituti l’anno accademico dura da fine gennaio/inizi febbraio fino a dicembre. Ci sono poi 4 term durante l’anno, ovvero spring, summer, autumn e winter, che seguono le stagioni e tra i quali ci sono dei piccoli break, ovvero le lezioni vengono sospese per una o due settimane. Sono invece più lunghe le vacanze estive, che iniziano a dicembre e proseguono fino a metà/fine gennaio, per un mese e mezzo circa.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).