20 giorni in Australia

20 giorni sono il periodo di tempo ideale per una vacanza in Australia e se potete concedervi ferie così lunghe, vi suggerisco qui di seguito un itinerario da personalizzare in base ai vostri gusti. Per i primi 15 giorni fate riferimento all’articolo “15 giorni in Australia”, poi, da Cairns, vi consiglio di proseguire alla scoperta della costa est dell’Australia, visitando le splendide località del Queensland. Se invece volete esplorare luoghi al di fuori dei classici itinerari turistici e conoscere un volto diverso dell’Australia, vi suggerisco un’opzione alternativa: volare fino a Perth ed esplorare il Western Australia.

Giorno 15° – Cairns/Airlie Beach

La prima tappa che vi consiglio di fare è Airlie Beach, la piccola cittadina costiera da cui partono le crociere per le Whitsunday Islands, un gruppo di isole considerate tra le più belle non solo del Queensland, ma dell’Australia intera. L’isola maggiore dell’arcipelago, chiamata appunto Whitsunday Island, è un vero paradiso terrestre che vi consiglio di visitare assolutamente per ammirare la sua spiaggia più famosa, Whitehaven Beach, dalla sabbia bianchissima lambita da un mare cristallino ricco di coralli. Molti tour durano una giornata e comprendono pranzo e snorkeling o immersioni. Poi fermatevi a dormire ad Airlie Beach.

Per raggiungere Airlie Beach da Cairns avete varie possibilità: l’autobus (Greyhound) impiega circa 7 ore, ma il lato positivo è che sono disponibili delle corse notturne che vi permettono di risparmiare sull’hotel e ottimizzare i tempi, in modo da poter così effettuare l’escursione in barca già nella stessa giornata di arrivo. Se invece cercate un metodo più rapido c’è l’aereo che arriva ad Airlie Beach in poco più di un’ora circa; l’aeroporto è su Hamilton Island, un’altra grande isola dell’arcipelago. Esiste anche un collegamento ferroviario, ma non è disponibile tutti i giorni, quindi consideratelo solo se le partenze sono convenienti per il vostro viaggio. Molti turisti decidono di noleggiare un’auto ed è una bellissima idea per fare tutta la costa est fino a Brisbane, considerato anche che lungo il tragitto ci sono tante aree campeggio, ma ve la consiglio solo se avete almeno una settimana di tempo per farla, di modo che avete tempo di fermarvi in varie località e godervi un po’ di più il viaggio on the road. Altrimenti è un po’ sprecato, a mio parere.

Giorno 16° – Airlie Beach/Brisbane

Da Airlie Beach potete raggiungere Brisbane in aereo (circa 1 ora e mezza) oppure in pullman (più o meno 12 ore).

Una volta giunti a Brisbane troverete tante cose da fare:  perdetevi passeggiando nel suo centro, fatto di contrasti tra edifici di epoca vittoriana e moderni grattacieli, rilassatevi nei tanti giardini della città e a South Bank, la vivace zona a sud del fiume, dove trovate tanti ristoranti e bar, musei, e una spiaggia artificiale con piscina! Un giro in battello lungo il fiume è una delle attività più in voga tra i turisti. Brisbane è anche un’ottima base per esplorare le località limitrofe amatissime dai surfisti, come Byron Bay e Gold Coast.

Giorno 17°-20° Brisbane/Byron Bay/Gold Coast

A un paio d’ore a sud di Brisbane si trova Byron Bay, una delle località più caratteristiche della costa est e da tempo mecca dei surfisti. Byron Bay ha un’atmosfera alternativa e new age, giovanile, ma non troppo caotica con i suoi mercatini artigianali, i negozi alternativi e di prodotti biologici, i bar dagli ambienti easy e le gallerie d’arte. Ideale per gli amanti del mare e del surf. Da Byron Bay potete raggiungere facilmente il faro di Cape Byron, il punto più a est del continente australiano, da cui si gode una vista spettacolare.  Dal faro si diramano vari sentieri di trekking per una passeggiata in mezzo alla vegetazione tropicale.

Diversa è invece l’atmosfera a Gold Coast, considerata la Miami d’Australia: qui, a ridosso della spiaggia, sorgono moderni grattacieli che ospitano ristoranti, locali notturni e hotel. Fulcro di questa zona è Surfers Paradise, l’area più vivace, dove oltre alla spiaggia trovate parchi tematici, centri commerciali, un casinò e tante altre attrazioni per tutti.

Alternativa 2: Perth e il Western Australia

Giorno 15° – Cairns/Perth

Perth spesso viene ignorata dai turisti proprio per la sua posizione remota, che appare un po’ lontana da tutto il resto. Ed in un certo senso è vero, ma in aereo si impiegano solo 5-6 ore per arrivare in questa città del Western Australia, che proprio per la sua collocazione geografica ha mantenuto intatto la sua atmosfera e il suo carattere tipicamente australiano. Nonostante sia una città molto estesa e moderna, offre un contesto rilassato e tranquillo, ricco di attrazioni naturali perfette per concludere una vacanza, soprattutto se si viaggia con dei bambini. Visitare la città è molto semplice grazie agli ottimi servizi di trasporto e alle dimensioni compatte del centro, che si estende lungo le sponde del Swan River. A Perth trovate tanti musei dedicati all’arte, alla storia e alla cultura aborigena, deliziosi ristoranti, parchi, giardini botanici, zoo e un casinò, ma la città è anche un’ottima base per tour giornalieri alla scoperta delle meraviglie del Western Australia. Volendo in questo caso potreste anche valutare il noleggio di un’auto per muovervi lungo la costa, altrimenti optare per mezzi pubblici o tour organizzati.

Giorno 16° – Nambung National Park

Un paesaggio magico quello che troverete al Nambung National Park, a circa 3 ore a nord di Perth lungo la costa. Qui, tra dune di sabbia dorata, svettano i Pinnacles, delle colonne di roccia erose dal tempo, che potete ammirare da vicino percorrendo un sentiero panoramico a piedi. Potrebbe capitarvi anche di avvistare emù, specie di volatili come il galah e altri animali selvatici. Tutt’intorno al parco ci sono villaggi di pescatori e incantevoli spiagge perfette per nuotare, fare snorkeling o surf, come Hangover Bay o Kangaroo Point, dove al tramonto e all’alba si vede un gruppetto di canguri saltellare sulla spiaggia.

Giorno 17° – 20° Perth/Freemantle/Rottnest Island

Due delle gite più popolari tra chi visita Perth sono Freemantle e Rottnest Island.

Freemantle è una cittadina portuale, oggi inglobata a Perth, che però ha conservato i suoi tratti da cittadina affacciata sull’oceano e baciata dal sole, dove i ritmi sono scanditi dalle onde. A 20 km da Perth, qui potete passeggiare tra edifici antichi e gallerie d’arte, fermarvi a sorseggiare un drink nei tanti bar con tavolini all’aperto, provare specialità a base di pesce fresco nei ristorantini della zona, visitare musei, ex prigioni e manicomi e fare shopping al Freemantle Market.

Se amate la natura e il silenzio, prendete il traghetto da Perth e visitate Rottnest Island, un isolotto a 16 km al largo della costa dove potete rilassarvi passeggiando in mezzo alla natura, fare snorkeling, visitare antichi edifici e il faro di Bathurst. Una delle attrazioni principali dell’isola sono i quokka, piccoli marsupiali cugini dei wallaby che non temono l’uomo e non sono pericolosi. È facile vederli e avvicinarli nella zona di Thompson Bay, ma non date loro da mangiare perché potrebbero ammalarsi.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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