Spiagge a Sydney

La baia attorno a cui si estende Sydney è un alternarsi di splendide spiagge dorate popolate di surfisti, piccole insenature nascoste e lagune poco conosciute che permettono di ritagliarsi qualche ora di tranquillità in un paesaggio da cartolina.  Alcune si presentano allo stato selvaggio, incorniciate da altissime scogliere che si tuffano in un mare tempestato di coralli, altre invece sono più turistiche e attrezzate con bar, ristoranti e centri commerciali nei dintorni. A seconda della spiaggia potete praticare varie attività come il surf, lo snorkeling e le immersioni, ma in alternativa potete semplicemente nuotare o crogiolarvi al sole. Oltre alle spiagge più famose di Bondi, Manly e Coogee, ce ne sono tante altre, ugualmente belle, alcune più facilmente raggiungibili dal centro.

Bronte Beach

Bronte si trova a poco più di un chilometro a sud di Bondi lungo la Bondi-Coogee Coastal Walk, una passeggiata di poco più di un’ora che collega queste due spiagge. È più tranquilla di Bondi ed è incorniciata dalla vegetazione, con una grande area verde attrezzata con barbecue e aree per il picnic. Vanta bellissime onde che la rendono popolare tra i surfisti, ma anche le famiglie apprezzano Bronte grazie alla piscina naturale situata nel lato meridionale della spiaggia, dove si può nuotare in acque basse e calme.

By: charlotteinaustralia

Gordons Bay

Frequentata dagli appassionati di snorkeling e immersioni, Gordons Bay è famosa per il suo percorso naturalistico che si snoda sotto la superficie dell’acqua, offrendo un paesaggio meraviglioso fatto di coralli, pesci e alghe. È una piccola baia nascosta a forma di mezzaluna tra le spiagge di Clovelly e Coogee, ed è incorniciata dagli scogli su cui solitamente ci si sdraia a prendere il sole. Il mare è calmo quindi perfetto per nuotare e le acque sono cristalline e limpide.

By: LK MJ

By: LK MJ

Palm Beach

È la spiaggia più a nord di Sydney ed una delle più popolari in Australia grazie alla serie TV “Home and Away”.  Dista circa 90 minuti con i mezzi dal centro della città ma ne vale la pena se volete vivere un’esperienza diversa, in un contesto più romantico e sofisticato: attorno alla spiaggia infatti ci sono aree per il picnic all’ombra dei pini, ristorantini affacciati sul mare ed è possibile anche fare delle crociere turistiche o raggiungere in traghetto le spiagge circostanti. Si possono praticare tanti sport, dal nuoto al surf, dal kayak alla vela, ma anche per chi ama passeggiare ci sono bellissime escursioni, come quella che conduce al Barrenjoey Lighthouse, uno storico faro del 1800 da cui si godono bellissime viste sulla costa. Palm Beach è frequentata anche dagli amanti del golf, grazie ai campi che si estendono a ridosso della spiaggia. È una località molto alla moda, con boutique e caffetterie eleganti e ristoranti rinomati.

By: Herry Lawford

Watsons Bay e Camp Cove

Situata sulla costa meridionale di Sydney, Watsons Bay è uno dei luoghi più suggestivi della costa, con le sue passeggiate che si snodano lungo le scogliere fino al faro Macquarie Lighthouse, le bellissime viste sul porto dove si affacciano ristorantini di fish & chips e pub con tavolini all’aperto dove sorseggiare una birra. In alternativa ci sono le varie aree di picnic che costeggiano la spiaggia. Watson Bay è anche il più antico villaggio di pescatori d’Australia e conserva un’atmosfera suggestiva, con tante piccole spiaggette che si trovano nelle vicinanze e offrono un’alternativa perfetta a chi predilige tranquillità e natura; tra le spiagge c’è anche l’appartata Lady Bay Beach, riservata ai nudisti. A cinque minuti a piedi dal molo di Watson Bay si trova Camp Cove, una piccola spiaggia apprezzata dalle famiglie per le acque calme. Si trova a South Head, una piccola penisola che si protende verso l’oceano e rappresenta l’ultimo lembo di terra della baia di Sydney prima dell’oceano aperto; offre viste incredibili con un percorso che si snoda lungo le scogliere e arriva fino al faro Hornby Lighthouse. Camp Cove offre anche ottime opportunità di fare snorkeling e immersioni anche per principianti al largo della spiaggia. Appare come una spiaggetta remota, allo stato selvaggio, con solo qualche chiosco di snack e bevande e dei servizi nelle vicinanze.

Watson Bay si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici, ma per non perdere troppo tempo vi consiglio di optare per il traghetto da Circular Quay che impiega circa 20 minuti.

Shelly Beach (Manly)

Un tempo una spiaggetta quasi sconosciuta, oggi Shelly Beach è una delle attrazioni principali di Manly. Si trova a breve distanza dalla vasta spiaggia principale ed è accessibile attraverso una passeggiata che si snoda lungo la costa.  È una delle spiagge migliori a Sydney per ammirare la vita sottomarina: fa infatti parte della riserva acquatica di Cabbage Tree Bay e la sua profondità di 12 metri al massimo permette agli amanti di snorkeling e immersioni di avvistare pesci e altre creature marine in acque relativamente basse. Intorno si trovano anche tavoli da picnic e barbecue posizionati nelle aree verdi attorno alla spiaggia.  Il modo più facile e diretto per raggiungere Shelly Beach è con il traghetto da Circular Quay per Manly.

Dee Why

Tra le spiagge settentrionali di Sydney, Dee Why è quella più glamour e vivace: ospita numerosi eventi durante l’anno, soprattutto in occasione di festività come il Capodanno e l’Australia Day, ma anche numerose competizioni di surf. Nelle vicinanze si trova la Ted Jackson Reserve con aree giochi per i bimbi, spazi all’ombra, aree da picnic e tavoli da ping pong. A ridosso della spiaggia si trova il centro residenziale di Dee Why, con condomini, casette affacciate sul mare e una grande varietà di negozi, ristorantini e locali notturni. È una spiaggia che accontenta un po’ tutti, dai giovani e le famiglie ai surfisti. Per raggiungere Dee Why potete prendere l’autobus da Sydney o, per velocizzare il percorso, il traghetto fino  a Manly e da qui proseguire in autobus. 

Maroubra

Soprannominata “Bra”, Maroubra è famosa tra i surfisti, sia esperti che principianti, per le sue gigantesche onde ed è meno turistica di Bondi e Manly: resta quindi una meta ideale per chi predilige un contesto rilassato e più autentico, con tanti australiani che si ritrovano qui nei weekend estivi per prendere il sole, nuotare, fare surf e pranzare nelle aree picnic attrezzate con barbecue. Attorno alla spiaggia di sabbia bianca troverete anche ristorantini e caffetterie, aree verdi con piste per passeggiare e andare in bicicletta e zone per fare ginnastica all’aperto. A nord della spiaggia si trova la Jack Vanny Reserve, dove attraverso un sentiero si arriva  alla bellissima Mahon Pool, una popolare piscina naturale racchiusa tra gli scogli.
Maroubra si trova a sud di Coogee ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: ci sono diverse linee di autobus che partono da Central Station e dalla Museum Station nel centro della città 

Cronulla beach

La parola Cronulla deriva dal termine aborigeno “kurranulla” che significa “luogo delle conchiglie rosa”. Si trova lungo la costa meridionale della città, un po’ distante dal centro, ma l’aspetto positivo è che è l’unica spiaggia raggiungibile in treno dal centro di Sydney. È un’altra località molto amata dai surfisti e per questo è sorvegliata durante tutto l’anno dai volontari del Cronulla Surf Life Saving Club.
Attorno alla distesa di sabbia si trovano caffetterie, ristoranti, gelaterie e take away di fish ‘n chips; non mancano aree verdi con aree giochi per i bimbi e negozi di attrezzature sportive e abbigliamento.   La Cronulla Rock Pool, incastonata tra Cronulla Beach e North Cronulla Beach, è una bellissima piscina naturale.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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