Sepilok Orangutan Rehabilitation Centre

A circa 25 km a nord di Sandakan, il Sepilok Orangutan Rehabilitation Centre è un centro conosciuto in tutto il mondo: fondato nel 1964, si occupa della riabilitazione di piccoli oranghi orfani e di altri esemplari di oranghi e scimmie feriti per reintrodurli poi in natura. Il centro comprende circa 40 kmq della riserva forestale di Kabili-Sepilok e conta circa 80 esemplari di oranghi che si muovono liberamente nella foresta. Il Sepilok Orangutan Rehabilitation Centre funge anche da centro educativo per informare i visitatori sulle problematiche di questa specie.

Una specie in pericolo

All’arrivo la visita inizia con la visione di un video di 20 minuti sul lavoro del centro di Sepilok, trasmesso nell’auditorium di fronte alla reception. Il filmato mostra l’impatto della deforestazione e delle piantagioni di olio di palma sull’habitat deli oranghi, una specie oggi in via di estinzione. Anche il commercio illegale dei piccoli di orango ha portato in passato all’uccisione di tanti esemplari adulti ad opera dei bracconieri, decimando così la popolazione di oranghi. La creazione di riserve naturali ha permesso di ridurre al minimo l’impatto della deforestazione e del commercio sugli oranghi, ma c’è ancora molto da fare.

La struttura fornisce assistenza medica agli oranghi orfani, nonché a dozzine di altre specie selvatiche. Alcuni degli altri animali che sono stati trattati presso il centro includono elefanti, scimmie di altre specie e orsi.

In natura i piccoli di orango rimangono con le loro madri fino a sei anni mentre imparano tutto il necessario per sopravvivere nella foresta, come ad esempio arrampicarsi sugli alberi. Al Sepilok viene utilizzato un sistema di affiancamento, con le scimmie più giovani rimaste orfane che vengono abbinate a scimmie più anziane per aiutarle a sviluppare le abilità di cui hanno bisogno.

Visitare il centro

L’aspetto positivo del centro Sepilok è che si cerca di non far diventare gli oranghi troppo dipendenti dal centro per spingerli a ritornare in natura e a procurarsi autonomamente il cibo. Per questo i visitatori possono limitarsi ad esplorare il centro osservando gli animali da piattaforme e passerelle, senza avvicinarsi troppo o toccare le scimmie. L’esplorazione del centro offre l’opportunità non solo di osservare le scimmie ma anche di passeggiare nella bellissima foresta che circonda il centro. La parte più bella per molti è osservare l’area in cui vengono tenuti i piccoli di orango dove li si vede giocare e muoversi ancora in maniera molto incerta tra le corde e i rami.

Sessioni di alimentazione

Due volte al giorno, alle 10:00 e alle 15:00 ci sono le sessioni di alimentazione a cui è possibile assistere. Latte e banane vengono dati ai piccoli di orango e a quelli in fase di riabilitazione e altre scorte vengono messe a disposizione degli oranghi che vivono nella foresta, nei pressi delle piattaforme di osservazione.

È un momento di grande attesa per molti turisti: vedrete i rami degli alberi che iniziano a oscillare e gli oranghi che si muovono attirati dal cibo. Durante la stagione della fruttificazione pochi oranghi si presentano ai pasti, poiché c’è molto da mangiare nella foresta e gli oranghi più adulti sono molto difficili da avvistare.

Informazioni generali per la visita

La biglietteria è aperta dalle 9:00 alle 11:00 e dalle 14:00 alle 15:30. Sebbene il centro resti chiuso dalle 12:00 alle 14:00, la caffetteria resta aperta e i biglietti sono validi per l’intera giornata. Il costo di ingresso è di 30 ringgit (6 euro).

Come arrivare al centro

Da Sandakan ci sono diverse linee di autobus pubblici che arrivano direttamente a Sepilok. Il viaggio in autobus dura circa 45 minuti, ma è bene controllare in anticipo gli orari di partenza e ritorno.

Molti degli hotel nelle vicinanze del centro organizzano un servizio navetta o in alternativa è possibile optare per un taxi.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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