Piatti italiani a New York che non esistono in Italia

Quando vi troverete a mangiare nei vari ristoranti o nei supermercati di New York vi accorgerete presto che esistono alcune specialità pubblicizzate come italiane, ma che in realtà in Italia nemmeno esistono. Eppure i newyorchesi, come gran parte degli americani, sono assolutamente convinti che si tratti di specialità nate in Italia, anche se il più delle volte sono state inventate da immigrati italiani o dai loro discendenti italo-americani. Vediamo quali sono i piatti che potreste trovare.

Spaghetti con le polpette (meatball)

In Italia li abbiamo visti nel film della Disney Lilli e il Vagabondo, ma di certo gli spaghetti con le meatball non sono un piatto nato nel Bel Paese. Capita, questo sì, che il sugo delle polpette venga spesso utilizzato per condire la pasta, ma generalmente le polpette vengono poi mangiate a parte, come secondo. Esistono in alcune regioni, in particolare al sud, dei ragù di polpettine usate per condire lasagne, riso e altri piatti, ma il vero e proprio piatto di spaghetti con le polpette grandi non esiste in Italia. A New York questo piatto è diffusissimo e viene considerato un caposaldo della cucina italiana, tanto che sono nate anche dalle catene specializzate come il Meatball Shop.

Si crede che il piatto sia nato da immigrati italiani in America, che per via delle condizioni di povertà in cui vivevano acquistavano, quando possibile, carne di tagli economici che mescolavano al sugo di pomodoro e alla pasta per un pasto più sostanzioso.

Fettuccine Alfredo

Le fettuccine Alfredo per gli americani sono il simbolo della cucina romana e uno dei piatti base della cucina italiana. Peccato che la salsa Alfredo in Italia non la conosca nessuno, sebbene questa volta la ricetta sia nata davvero nel Bel Paese, ma come a volte accade ha avuto un grande successo all’estero ed è praticamente sconosciuta da noi. Si dice che questo piatto sia nato nel ristorante di Alfredo di Lelio, a Roma, agli inizi del 1900 ed in sostanza si tratta di fettuccine mantecate con burro e parmigiano e che in alcuni varianti possono prevedere l’aggiunta di gamberetti.  Come questo piatto sia divenuto famoso in America è presto detto: a farlo diventare famoso sono state due star del cinema hollywoodiano, Mary Pickford e Douglas Fairbanks, che durante la loro luna di miele a Roma hanno assaggiato questa specialità nel ristorante di Alfredo e lo resero famoso negli USA.

Pasta,  pizza con il pollo e parmigiana di pollo

Il pollo è uno degli alimenti preferiti dagli americani: nei panini, fritto, nelle insalate, lo si può trovare in tante varianti. In Italia viene solitamente mangiato da solo, come secondo, eppure negli USA sono convinti che si usi per fare il sugo per la pasta, o come condimento per la pizza, ma in realtà non esiste questo tipo di tradizione nel nostro paese.

Una delle ricette più particolari che si può provare a New York è la parmigiana di pollo, che viene preparata con pollo al posto delle melanzane, salsa al pomodoro e mozzarella, ma del parmigiano nemmeno l’ombra.

Insalata Caesar

Il nome per molti americani è da sempre associato a Giulio Cesare e per questo l’insalata Caesar è considerata un piatto italianissimo. Peccato però che ad inventare questo piatto fu un certo Caesar Cardini che di italiano aveva sì, le origini, ma emigrò molto giovane prima in Messico e poi in California.  Il piatto è comunque ottimo e si tratta di una semplice insalata composta da pollo, parmigiano a scaglie e crostini di pane; il tutto viene insaporito con un condimento a base di limone, olio e salsa Worcester.

Pizza pepperoni e con ananas

La pizza pepperoni che trovate in tutte le pizzerie, sia al taglio che nei ristoranti, è semplicemente un errore linguistico: si tratta in realtà di una pizza al salame piccante che non ha nulla a che vedere con i nostri peperoni. Che dire poi della tanto discussa pizza all’ananas, che gli americani pensano sia diffusissima anche in Italia, ma in realtà così non è.

Pane all’aglio

Una premessa: gli americani sono convinti che gli italiani usino l’aglio in ogni piatto e non c’è verso  di fargli capire che non è così. E tra le specialità considerate italiane c’è il pane all’aglio, che potete trovare sotto forma di bruschetta o aromatizzato in vendita nei supermercati.

Italian Dressing

Questa salsa utilizzata per i condimenti la troverete in tutti i ristoranti e anche nei supermercati e viene usata per aggiungere sapore in particolare alle insalate, ma mentre in Italia i piatti freschi vengono conditi semplicemente con olio e aceto, in America il condimento chiamato italiano è fatto da un mix di varie erbe aromatiche, olio, limone, aceto e pepe, cipolle e, naturalmente, aglio.

Rainbow Cookie o Tricolor Cookie

Più che un biscotto è un dolcetto fatto di strati di pan di spagna colorati che vengono racchiusi tra due strati di cioccolato. Lo potete trovare con vari nomi, tra cui anche Italian flag cookie, Venetian cookies, ecc., e mentre tutti credono sia un dolce tipico italiano in realtà in Italia non esiste. Lo trovate nelle pasticcerie italiane di New York e nelle feste come San Gennaro ed ebbe un grande successo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 nella comunità italo-americana della Grande Mela.  Non si sa esattamente chi lo inventò e quando è stato inventato, ma è probabile sia stato creato da immigrati italiani ispirandosi alla bandiera del proprio paese.

Pasta al ketchup

Anche se questo piatto viene considerato italiano e gli italiani inorridiscono solo a sentirlo, oggi è praticamente impossibile trovarlo se non in casa di qualche famiglia americana. Questo era un piatto che si è diffuso nel periodo della crisi economica, quando per far fronte alle difficoltà si usava  questa salsa al posto del pomodoro che costava di più ed è rimasto ormai uno stereotipo diffuso da serie tv e cartoni, ma oggi che c’è una maggiore conoscenza della gastronomia italiana nessuno più crede che questo piatto sia italiano e nemmeno gli americani lo mangerebbero!

Cappuccino dopo i pasti

Questa è più un’usanza diversa che è molto diffusa all’estero e non solo in America: ovvero quella di consumare il cappuccino dopo il pranzo o cena e anche come bevanda da accompagnare a una pizza o ad un altro piatto.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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