Isola dei Canguri

Kangaroo Island si trova ad appena 15 km dalla costa del South Australia, ma sembra davvero di essere su un altro pianeta: quest’isola australiana, la terza per estensione, è infatti un paradiso naturale che ha conservato praticamente intatto il suo ecosistema. Qui la natura selvaggia domina praticamente indisturbata, eccetto per qualche piccola cittadina, le fattorie e i numerosi turisti che ogni anno visitano l’isola, per i quali di recente sono stati realizzati resort e campeggi per poter alloggiare in questo luogo dove i ritmi sono rilassati e si vive in perfetta armonia con l’ambiente circostante. La maggior parte delle strade sono sterrate, eccetto quelle che collegano le città principali, quindi per girarla in autonomia servono mezzi adeguati, che potete noleggiare all’aeroporto dell’isola o vicino al porto di Penneshaw.

Oltre un terzo di Kangaroo Island è occupata da aree protette e parchi nazionali, tra cui il più esteso e famoso è il Flinder Chase National Park, che prende il nome da Matthew Flinder, l’inglese che per primo si imbatté nell’isola agli inizi dell’800: allora Kangaroo Island era completamente disabitata.

Nella parte restante dell’Isola dei Canguri troverete foreste, campagne e fattorie dove ci si dedica all’allevamento e alla produzione di formaggi e miele, per cui Kangaroo Island è famosa. Ma più che per assaggiare i deliziosi prodotti locali, la ragione principale per cui molto turisti visitano Kangaroo Island è, come suggerisce il nome, per vedere i canguri e gli altri animali che popolano quest’isola, come i koala, le foche, i delfini, ecc. che possono essere osservati nel loro habitat naturale.

Cosa fare all’Isola dei Canguri 

Vedere i leoni marini australiani

Lungo la costa sud dell’isola si estende il Seal Bay Conservation Park, dove oltre a poter ammirare splendidi panorami, è possibile osservare da vicino i leoni marini australiani, una rarissima specie in via di estinzione che si trova unicamente nell’Australia meridionale e occidentale.  È anche l’unico posto al mondo dove grazie ad una passerella in legno i visitatori possono avvicinarsi ad una colonia di leoni marini che vivono in libertà: potete osservarli da vicino, mentre si rilassano sulla spiaggia o sguazzano in acqua. Il parco permette di prenotare una serie di tour guidati: un’esperienza molto bella è fare il tour al tramonto, quando il numero dei leoni marini che si radunano sulla spiaggia è maggiore.

Rilassarsi in spiaggia

Sempre lungo la costa meridionale, ma più a ovest, troverete la bellissima spiaggia di Vivonne Bay, considerata una delle più belle d’Australia. Le acque turchesi sono perfette per fare il bagno, praticare kayak,  surf o snorkeling.  Qui trovate anche aree per fare un picnic e piccoli negozietti.

Altre spiagge belle e sicure per nuotare si trovano lungo la costa settentrionale: le più popolari sono Emu Bay, vicino alla città di Kingscote, dove troverete acque limpidissime e una distesa di sabbia piuttosto lunga e soffice, e  Stokes Bay situata nei pressi di un campeggio, dove gli scogli creano una sorta di piscina naturale, ottima sia per nuotare ma anche per fare surf se non siete molto esperti. Molto frequentata dalle famiglie è anche Hog Bay, la spiaggia della cittadina di Penneshaw, con le sue acque calme e basse, le aree per il picnic e le colonie di pinguini che popolano questo tratto di costa; Penneshaw è il porto principale in cui attraccano i traghetti provenienti dalla costa dell’Australia.  In generale le spiagge del nord sono più sicure rispetto a quelle del sud, dove la costa è più selvaggia e il mare più mosso.

Osservare koala, canguri e altri animali in libertà

L’isola può essere considerata uno zoo naturale, con tantissimi animali che circolano liberamente in ogni area, ma ci sono alcuni punti in cui si possono avvistare più facilmente. I canguri e i wallaby sono presenti in gruppi numerosi in varie riserve, come il Kelly Conservation Park, il Flinders Chase National Park, il Kangaroo Island Wildlife Park, ecc.

Per vedere i koala vi basta alzare lo sguardo e cercarli tra le fronde degli eucalipti, e il posto migliore per osservarli è lungo il percorso dell’Hanson Bay Wildlife Sanctuary, nella parte sud-occidentale dell’isola. Se il Penneshaw Penguin Centre è il posto migliore per vedere i pinguini, il Raptor Domain è perfetto per ammirare rapaci e altri uccelli: si tratta di un ospedale in cui i volatili vengono curati per essere poi rimessi in libertà. Ma oltre a questo centro potete avvistare le varie specie di uccelli in tutta l’isola e tra queste ce ne sono anche tante in via di estinzione, come il cactua nero, che vive solo su Kangaroo Island.  Un passatempo amato da adulti e bambini è guardare i pellicani australiani che affollano il pontile di Kingscote. Tipico di questa zona è l’echidna dal becco corto, un piccolo animaletto simile al riccio; su Kangaroo Island in particolare sono diffusi gli echidna dagli aculei gialli. Se viaggiate in macchina, fate attenzione perché potreste ritrovarveli sulla strada! Esplorando l’isola in macchina non avrete difficoltà ad avvistare gli animali, ma volendo è possibile prenotare anche un safari con una guida locale che vi accompagnerà attraverso i vari parchi di Kangaroo Island. Sono disponibili anche delle crociere per osservare delfini e balene al largo della costa di Kangaroo Island. 

Scoprire le meraviglie naturali dell’isola

L’isola dei Canguri riserva anche tante sorprese in termini di paesaggi e meraviglie naturali. Il Flinders Chase National Park vanta tra le sue maggiori attrazioni le cosiddette Remarkable Rocks, una distesa di rocce di granito che si trovano lungo la costa e colpiscono per le forme particolari, plasmate nel corso dei millenni dagli agenti atmosferici. Un’altra attrattiva interessante è l’Admirals Arch, un particolare arco ricavato sulla facciata di una scogliera, erosa dal mare e dagli agenti atmosferici nel corso del tempo; oggi è come una finestra da cui si può ammirare un fantastico panorama sull’oceano e al tempo stesso osservare le foche che si adagiano sugli scogli vicini per crogiolarsi al sole. Naturalmente la macchina fotografica è d’obbligo!

Oltre a queste meraviglie più popolari ce ne sono tante altre, come le spettacolari grotte Kelly Hill Caves, il variopinto Stokes Bay Bush Garden che ospita una collezione unica e molto variegata di piante australiane, contando oltre 150 specie, e il Rocky River, accanto al quale si snoda un percorso di trekking molto bello. 

Visitare musei e fari

L’Isola dei Canguri offre anche diverse attrazioni interessanti per gli appassionati di storia e cultura. I fari, visibili in vari punti dell’isola, ci raccontano il passato marittimo di questo luogo assieme a vari musei, e offrono inoltre l’opportunità di ammirare splendidi panorami sulla costa. Lo stretto Backstairs Passage che separa Kangaroo Island dalla costa dell’Australia è piuttosto pericoloso per le forti correnti che caratterizzano questo punto e a partire dalla metà dell’800 più di 60 navi sono affondate in questo luogo: questo ha portato alla creazione di maggiori misure di sicurezza, tra cui la costruzione di fari.   Il Cape Borda Lightstation si trova all’interno del Flinders Chase National Park, circondato da alcuni cottage in cui è possibile anche alloggiare e un museo. Nello stesso parco trovate anche il faro di Cape du Couedic. Nell’estremità orientale di Kangaroo Island, si trova invece il Cape Willoughby Lighthouse, il faro più antico del South Australia; nel Visitor Centre potete visitare il museo del faro, acquistare souvenir e prenotare un tour guidato che vi porterà in cima al faro.

Al Penneshaw Maritime and Folk Museum potete visitare tre sale ricche di vecchie foto, reperti e oggetti vari che raccontano la storia marittima dell’isola, mentre l’Hope Cottage Museum e il Parndana Soldier Settlement Museum custodiscono mobili, oggetti di uso quotidiano, reperti e opere artigianali attraverso cui ripercorrere le vicende storiche di Kangaroo Island e comprendere meglio come si viveva sull’isola in passato.

Provare gli squisiti prodotti locali

Kangaroo Island è una destinazione particolarmente apprezzata per i suoi prodotti gastronomici, tra cui ci sono in primis il miele, considerato tra i migliori al mondo, vini e formaggi, ma anche carne, olive, pesce e frutti di mare freschissimi. Grazie al relativo isolamento dell’isola e all’ambiente incontaminato, i prodotti sono di estrema qualità.  Alla Clifford’s Honey Farm potete assaggiare il delizioso miele di Kangaroo Island con il quale vengono realizzati anche prodotti di bellezza, cosmetici e candele. Visitare le aziende e le fattorie locali è una delle attività più gettonate tra i turisti ed è possibile farlo in maniera autonoma oppure con un tour guidato. Per gli appassionati di vini e birre artigianali c’è la Kangaroo Island Brewery e le quattro aziende vinicole dell’isola che offrono tour degustativi, così come la Kangaroo Island Spirits che produce liquori australiani. L’Island Pure Sheep Dairy a Cygnet River produce invece un gustoso formaggio di pecora, mentre la Oyster Farm Shop offre menù e prodotti a base di ostriche. Un altro prodotto particolare è l’olio di eucalipto, utilizzato anche in tanti cosmetici, che potete trovare presso l’azienda Emu Ridge Eucalyptus. Durante tutto l’anno l’isola organizza anche numerosi festival gastronomici che rappresentano un’ottima occasione per assaggiare varie prelibatezze.

Visitare le cittadine dell’isola

L’isola ha quattro città principali, tra cui la più grande è Kingscote, una vivace località dove vive quasi la metà della popolazione di Kangaroo Island. Kingscote è il fulcro commerciale dell’isola e qui trovate negozietti, spiagge, ristoranti, bar, gallerie d’arte e moli da cui partono tour e crociere, mentre  Penneshaw è il punto di sbarco dei traghetti che arrivano dalla costa australiana. American River e Parndana sono altre due cittadine con una storia interessante e offrono una buona offerta di alloggi, attrazioni, ristoranti e bar.

Come arrivare

La Kangaroo Island Sealink effettua un servizio di trasporto giornaliero via mare da Cape Jervis, sulle coste australiane, a Penneshaw. Sul traghetto potete trasportare anche l’auto oppure noleggiarla direttamente in loco. La traversata dura circa 45 minuti. In alternativa è disponibile anche un collegamento aereo offerto da Quantas e Regional Express che dura circa 30 minuti.

Quanto fermarsi?

Anche se molti tour con partenza da Adelaide vengono effettuati in una giornata, tenete presente che l’isola è piuttosto grande e sono necessari almeno un paio di giorni per visitarla al meglio.

Come muoversi sull’isola

Avere una macchina a disposizione è il modo migliore per esplorare Kangaroo Island: in questo modo potete spostarvi in totale autonomia e visitare le zone che più vi interessano. Prestate attenzione agli animali, che possono attraversare improvvisamente la strada, e fate rifornimento ogni volta che vedete i distributori di benzina, perché la maggior parte sono concentrati nelle città e non se ne trovano molti in giro per l’isola. Fatta eccezione per i tour guidati e le navette che collegano le città gestite da SeaLink, non esiste un sistema di trasporto pubblico o di taxi. Alcune aree sono belle anche da esplorare in bicicletta se avete molto tempo a disposizione.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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