Immersioni in Australia

Con le sue acque ricche di coralli, pesci tropicali e affascinanti creature marine, l’Australia è il paradiso dei sub e sono tanti gli appassionati che ogni anno arrivano fin qui per praticare immersioni o anche solo snorkeling.

Ci sono tanti posti in cui immergersi, esplorando mondi sottomarini di indescrivibile bellezza e vivendo esperienze uniche: dalla rinomata Grande Barriera Corallina, al largo del Queensland, fino a Ningaloo Reef, nell’Australia occidentale, dove si nuota accanto a squali balena e le grotte sottomarine al largo della Tasmania, c’è davvero l’imbarazzo della scelta!

Per aiutarvi, eccovi una lista di luoghi ideali per le immersioni, seguita da alcuni consigli utili!

Luoghi migliori per fare immersioni

Grande barriera corallina, Queensland

È il luogo più bello per fare immersioni, e anche quello più famoso. Inserita tra i Patrimoni dell’umanità, è la più grande barriera corallina al mondo: si estende per circa 2.500 km al largo delle coste del Queensland, da capo York fino a Bundaberg. Questo fa sì che ci siano tante località da cui partire alla scoperta di questo variopinto mondo sottomarino, dove tra i coralli vivono mante, delfini, pesci tropicali, tartarughe, squali e tanti altri animali. Vedere la Grande Barriera Corallina è un must per chiunque viaggi in Australia, anche per chi non è appassionato di immersioni e chi si trova alla prima esperienza di sub può provare questa esperienza in punti adatti a tutti i livelli e magari prenotando un corso presso una delle tante scuole di immersioni in Australia. Le località più rinomate e turistiche sono senza dubbio Cairns e Port Douglas, da cui partono tanti tour giornalieri di immersioni e snorkeling volti ad esplorare il tratto più settentrionale della barriera: Cod Hole, Osprey Reef e Ribbon Reef sono particolarmente rinomati per l’abbondanza di pesci, coralli, molluschi e tante altre creature. In particolare la Osprey Reef è popolata da tanti squali di barriera, abituati da anni alla presenza dell’uomo. Più a sud, all’altezza della cittadina di Townsville, è possibile nuotare attorno al relitto della nave Yongala, affondata agli inizi del ‘900; qui si possono avvistare squali, razze e tartarughe. Airlie Beach, ancora più a sud, è un’altra località molto popolare tra i sub: da qui partono tour giornalieri verso le paradisiache isole Whitsundays.  I punti migliori in cui fare immersioni sono il Bait Reef, che prende il nome da piccoli pesciolini che popolano questo tratto di barriera (i Bait Fish) assieme a tartarughe ed altre specie, e l’Hardy Reef, dove nuotano tanti pesci colorati e squali di barriera, e sede del Reefworld Pontoon, una struttura permanente che offre una serie di servizi ai turisti: potete fare snorkeling, immersioni oppure vedere l’ambiente sottomarino scendendo ai piani inferiori della struttura, posti sotto la superficie dell’acqua.

Nel Queensland centrale,  Heron Island e Lady Elliot Island sono due isolotti adatti a chi preferisce un sito più tranquillo e meno turistico; oltre a coralli, pesci, mante e razze, queste due zone sono popolati principalmente da tartarughe e in alcuni periodi dell’anno si possono vedere le balene durante le migrazioni.

Ningaloo, Australia Occidentale

Il Parco marino di Ningaloo ospita un’altra spettacolare barriera corallina, che si estende per 260 km al largo delle coste del Western Australia. La località principale da cui partono le escursioni in mare è Exmouth, a nord di Perth.  Qui potrete nuotare tra coloratissimi pesci tropicali, perdervi tra  i colori sgargianti dei coralli e avvistare tartarughe, mante, delfini e tanti altri animali che popolano la zona. Il punto forte di questa barriera sono però gli squali balena che ogni anno migrano qui in certi periodi (tra aprile e giugno).

Darwin Harbour, Territorio del Nord

Se la vostra passione è nuotare tra i relitti sommersi, allora il punto migliore per voi è al largo della baia di Darwin, nel Nord dell’Australia: qui infatti gli abissi marini nascondo numerosi relitti affondati durante la Seconda guerra mondiale, oggi rivestiti da alghe e coralli e diventati la casa di tantissime specie animali, tra cui le cernie, gli squali, i barracuda e piccoli pesci tropicali coloratissimi.

Penisola di Mornington, Victoria

Se siete a Melbourne o in una qualunque località nello stato del Victoria, una tappa obbligatoria per fare immersioni è la Penisola di Mornington, un paradiso terrestre sia fuori che dentro l’acqua: tutta la penisola è dominata da parchi nazionali, spiagge e vigneti, a cui poi si aggiungono fondali marini strepitosi del parco marino di Port Phillip Head, dove si può nuotare con razze, cavallucci marini e tantissimi pesci colorati; in questa zona si trova anche qualche relitto sommerso risalente al periodo della Seconda Guerra Mondiale e si possono avvistare foche e delfini. Un punto interessante di questa zona è il Kelp Beds Reef, dove si trovano  pareti e grotte sottomarine che fanno da splendida cornice alle immersioni.

East Coast Dive Trail, Tasmania

Le acque al largo della costa orientale della Tasmania sono un susseguirsi di riserve marine protette, che ospitano spettacolari mondi sommersi. Sono tra i migliori luoghi al mondo per fare immersioni di ogni livello, adatte sia a principianti che a esperti. Dalla cittadina di Bicheno partono tanti diving tour, ma molto popolari sono anche il parco marino di Governor Island, dove vivono cernie e anemoni di mare, Maria Island dove ci si immerge accanto al relitto della nave Troy D e Waterfall Bay dove le acque celano un mondo fatto di pareti e grotte sottomarine, presenti anche al largo di Bruny Island, una zona ricca di distese di alghe. Bellissimi giardini di alghe e di spugne si trovano anche attorno alla penisola di Tasman, mentre l’attrazione principale dell’Isle de Phoque, è la sua vasta colonia di foche.

Baird Bay, South Australia

Se il vostro sogno è quello di immergervi e nuotare accanto a leoni marini e delfini giocherelloni, allora il punto ideale è Baird Bay, nella penisola di Eyre, una zona molto popolare tra gli amanti degli sport acquatici in generale, che vengono qui a praticare surf, snorkeling e immersioni. In particolare il villaggio di pescatori di Baird Bay è diventato popolare grazie alla colonia di leoni marini che popolano le sue acque e che sono ormai abituate alla presenza dell’uomo. A fare da cornice alle immersioni ci sono bellissimi banchi di coralli colorati, giardini di alghe e tanti pesci tropicali.  

Clovelly e Gordons Bay, New South Wales

Se siete a Sydney, troverete anche tanti spot per immersioni a breve distanza dalla città. I più popolari sono Clovelly Bay e Gordons Bay, a soli 8 km dal centro. Qui i fondali marini sono popolati da bellissimi coralli e distese di alghe tra cui si nascondo cavallucci marini, pesciolini tropicali, ma anche grandi seppie, squali e altre specie animali. Gordons Bay nasconde anche un percorso sottomarino, chiamato Underwater Nature Trail, lungo circa 600 metri che passa attraverso   scogliere, banchi di coralli, giardini di alghe e tanti pesci colorati, ricci di mare e stelle marine. Nelle giornate in cui il mare è molto limpido e calmo, questo percorso lo si può vedere  anche solo facendo snorkeling, dato che le acque non sono profondissime. Una particolarità di Gordons Bay è che vengono effettuate anche immersioni notturne.

Alcuni consigli utili

Se non avete mai praticato immersioni, l’Australia è sicuramente la meta perfetta per avvicinarsi a questa attività e ci sono tante scuole qualificate e preparate che lavorano da anni organizzando corsi e tour di una o più giornate con immersioni nei luoghi migliori. Quando scegliete la zona ricordate che se alcune località più gettonate, come Cairns, offrono a volte prezzi migliori e potrebbero attirarvi di più, ce ne sono altre che vi permettono di avventurarvi in punti meno turistici e dove i fondali e i coralli sono meglio conservati.

Immergersi per la prima volta potrebbe spaventare, un po’ per il metodo di respirazione innaturale che si ha sott’acqua un po’ per le varie creature marine che ci si trova di fronte, come gli squali. Per vivere al meglio questa esperienza, eccovi alcuni consigli:

  • prendetevi del tempo per fare ricerche sulla scuola di sub, informandovi sulla località in cui si effettueranno le immersioni e controllando le recensioni. Se è la prima volta che vi immergete optate per una scuola che effettua prove pratiche in piscina prima di avventurarvi direttamente in mare;
  • scegliete una zona adeguata al vostro livello, quindi se siete principianti optate per un punto con acque basse e calme (in generale molti punti lungo la costa del Queensland), dove avete una buona visibilità anche senza scendere troppo;
  • ascoltate attentamente l’istruttore e seguitelo in tutti i suoi consigli;
  • ogni corso/tour prevede generalmente la partecipazione di più iscritti, ma valutate il numero massimo di partecipanti al corso/tour, poiché più è piccolo e meglio verrete seguiti;
  • prima di immergervi bevete tanta acqua per mantenere il corpo idratato;
  • tenete presente che per raggiungere il punto di immersioni viaggerete in barca o motoscafo, quindi se soffrite di mal di mare è meglio prendere un farmaco per evitare di stare male;
  • rilassatevi e ricordatevi di respirare! Prendetevela con calma: le immersioni non sono una gara, quindi non affannatevi a nuotare velocemente per non consumare troppa aria, ma andate piano e fermatevi di tanto in tanto a godervi il paesaggio;
  • all’inizio respirare sott’acqua potrebbe sembrarvi strano e complicato, ma più fate pratica più migliorerete, quindi scegliete magari un corso che comprenda più immersioni.

Infine anche se non ve la sentite di immergervi, molti tour permettono anche di praticare snorkeling: in questo modo potrete comunque mettere la testa sotto l’acqua magari restando nelle acque più basse. E non dimenticatevi la macchina fotografica subacquea! Molte società offrono la possibilità di noleggiare le macchine o le custodie impermeabili oppure vendono quelle usa e getta. A Cairns e in altre località balneari trovate anche tanti negozietti che vendono o noleggiano attrezzatura fotografica per sub.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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