Dove comprare un kimono
Comprare un kimono in Giappone non è solo shopping. È entrare in punta di piedi in un mondo fatto di tradizioni, estetica e cura per i dettagli. Che sia un semplice souvenir o un oggetto da indossare davvero, scegliere dove e cosa comprare fa tutta la differenza. E ve lo dico subito: non c’è un solo modo giusto. Dipende da cosa cercate, da quanto volete spendere e da che tipo di esperienza volete portare a casa. In questo articolo vi porto con me alla scoperta dei posti migliori per comprare un kimono o una yukata in Giappone, dai mercatini più economici alle boutique più raffinate. Vi darò consigli pratici, opinioni personali e dritte vere, come se fossimo in viaggio insieme.
Indice
- Kimono o yukata: cosa scegliere
- Quanto costa un kimono
- Chicago Harajuku
- Ochikochiya a Kyoto
- Tokyu Hands e altri grandi magazzini
- Yukata da Uniqlo
- Negozi tradizionali a Kyoto
- A Yanaka
- Kimono usati: un tesoro nascosto
- Dove comprare online un kimono
- Come si indossa correttamente
- Esperienza da studio fotografico
- I mercatini dell’usato in Giappone
- Attenzione alle taglie
- Vale davvero la pena?
- Consigli finali
Kimono o yukata: cosa scegliere
Prima ancora di pensare a dove comprarlo, serve chiarirsi le idee su cosa si sta cercando. Un kimono autentico è un capo tradizionale spesso costoso, realizzato con seta o altri materiali pregiati, e richiede anche una certa abilità per essere indossato correttamente. Una yukata, invece, è una versione estiva e leggera, fatta di cotone, molto più semplice da portare e con costi decisamente più accessibili.
Vi dico sinceramente che, se siete in viaggio in Giappone, una yukata è spesso la scelta migliore: costa meno, si trova più facilmente, occupa poco spazio in valigia ed è perfetta anche come regalo. Non voglio certo dissuadervi dal comprare un kimono vero, ma tenete presente che spesso si indossa una volta sola, o addirittura mai. Quindi, a meno che non abbiate un legame particolare con il Giappone, la yukata è un ricordo più “usabile” e sostenibile.
Quanto costa un kimono
Un kimono nuovo e completo, con tutti gli accessori (obi, sottoveste, geta, borsa) può arrivare anche a migliaia di euro. Ma c’è una buona notizia: esistono ottimi kimono di seconda mano, venduti anche a meno di 100 euro, soprattutto se vi accontentate di qualcosa di semplice o non siete troppo rigidi sulla perfezione estetica.
Una yukata nuova invece ha prezzi molto più abbordabili: si parte da circa 20 euro per le più economiche, e si può arrivare a 80-100 euro per qualcosa di ben fatto. A volte, soprattutto d’estate, ci sono offerte con yukata + obi + geta tutto incluso. Se avete poco tempo, anche solo comprare uno di questi set può essere un bel modo per portarsi via un pezzo di Giappone.
Vi do alcuni consigli su dove comprarlo:
Chicago Harajuku
Tra i vari negozi di seconda mano a Tokyo, Chicago Harajuku si distingue per l’ottima selezione di kimono, yukata e haori usati, proposti a prezzi accessibili. Si trovano capi tradizionali sia da uomo che da donna, spesso con fantasie classiche ma anche con qualche pezzo più particolare. I prezzi partono da circa 4.000 yen, ma alcuni kimono di qualità superiore possono superare i 50.000.
Il negozio è ben organizzato, con camerini, specchi a figura intera e indicazioni sulle taglie, anche per gli accessori come obi e sottovesti. Perfetto per chi cerca un kimono autentico da portare a casa, anche solo come ricordo o decorazione.
Ochikochiya a Kyoto
Un piccolo negozio tradizionale nel cuore di Kyoto dove trovare kimono e yukata usati o vintage a prezzi onesti. La selezione è ampia, con pezzi anche di seta o d’epoca, e il personale è noto per essere gentile, paziente e molto disponibile, anche con chi non parla giapponese.
Si può provare tutto con calma, ricevere consigli su taglia, abbinamenti e storia dei capi, e vivere un’esperienza autentica e accogliente. I prezzi partono da circa 6.000 yen, ma si trovano anche capi più preziosi senza spendere troppo. Un posto perfetto per chi cerca un kimono vero da portare a casa, e non solo da noleggiare.
Tokyu Hands e altri grandi magazzini
Nei grandi magazzini tipo Tokyu Hands o Loft, soprattutto nel periodo estivo, si trovano spesso set di yukata già abbinati con obi e accessori. Non è detto che ci siano sempre, ma vale la pena controllare.
Il vantaggio? Sono pensati per l’uso pratico e veloce, quindi facili da indossare, con taglie occidentali, e a volte anche istruzioni in inglese. Il Tokyu Hands di Shibuya è uno dei più forniti, e ha spesso una buona selezione nel periodo tra giugno e agosto.

Yukata da Uniqlo
Non tutti lo sanno, ma anche Uniqlo vende yukata. Ovviamente non le trovate tutto l’anno, ma con l’arrivo dell’estate spesso propongono set femminili davvero carini.
Il bello di Uniqlo è che potete fidarvi della qualità, e se vi trovate bene con le taglie giapponesi, potete acquistarne uno anche senza provarlo. Perfetto se cercate un regalo semplice ma curato, oppure se volete una yukata da indossare in hotel o in casa.
Negozi tradizionali a Kyoto
Se siete a Kyoto, vi consiglio di esplorare i dintorni del Nishiki Market. Nelle gallerie coperte, soprattutto a est del mercato, trovate tantissimi negozi che vendono yukata e kimono, nuovi e usati.
Alcuni sono veri e propri negozi storici, altri più recenti e turistici. Con un po’ di pazienza, si trovano perle incredibili a prezzi davvero buoni. E soprattutto, è bello parlare con i venditori, che spesso sono fieri del loro lavoro e vi raccontano anche curiosità sui tessuti o sui motivi stampati.
Se vi interessa comprare qualcosa di più tradizionale, ma senza spendere una fortuna, Kyoto è probabilmente la città con l’offerta migliore in assoluto.
A Yanaka
Uno dei miei quartieri preferiti di Tokyo per cercare cose particolari è Yanaka. Meno turistico rispetto ad Asakusa o Harajuku, è una zona dal sapore antico, con case basse, botteghe a conduzione familiare e un’atmosfera autentica.
Proprio qui, tra le viuzze secondarie, si trovano piccoli negozi che vendono yukata e kimono usati, spesso a prezzi sorprendentemente bassi. Non aspettatevi boutique eleganti, ma è proprio questo il bello: frugare tra le grucce, scoprire pezzi unici e parlare con i proprietari, spesso appassionati di moda tradizionale giapponese.
È il genere di esperienza che trasforma un semplice acquisto in un ricordo vero, da raccontare al ritorno. Se avete tempo, fate un giro anche nella zona di Nezu: ci sono altri negozietti simili sparsi qua e là.
Kimono usati: un tesoro nascosto
Uno dei modi migliori per portarsi a casa un kimono autentico senza spendere una fortuna è comprare un kimono di seconda mano. In Giappone c’è una lunga tradizione di rivendere kimono usati, spesso in ottime condizioni, perché molte famiglie li conservano con cura anche per decenni.
Ci sono negozi specializzati, soprattutto a Kyoto e Tokyo, ma anche nelle città minori. I prezzi variano moltissimo, ma spesso si trovano pezzi bellissimi tra i 30 e i 100 euro.
Certo, bisogna fare attenzione a qualche piccolo difetto, e servono un po’ di occhio e pazienza. Ma con un po’ di fortuna si possono fare acquisti davvero unici, perfetti anche da incorniciare o usare come elementi d’arredo.

Dove comprare online un kimono
Se non avete la possibilità di cercare di persona, ci sono anche negozi online affidabili. Un tempo si usava molto Ichiroya, ma oggi uno dei siti migliori è kimonoya-japan.net, specializzato in kimono usati e vintage.
Il sito è in inglese, spedisce all’estero, e ha descrizioni molto dettagliate. Ovviamente non è la stessa cosa che toccare con mano i tessuti, ma per chi ha già un po’ di esperienza, può essere una valida alternativa.
Un’altra opzione è cercare su Rakuten o su Yahoo Auction Japan (tramite servizi di proxy shipping), ma lì serve un po’ più di pazienza e dimestichezza con lo shopping online giapponese.
Come si indossa correttamente

Ricordatevi una regola fondamentale: la parte sinistra deve andare sopra la destra. La parte destra sopra si usa solo per i defunti. Non è uno scherzo: sbagliare questo dettaglio è come andare a un matrimonio in abito da lutto.
Se acquistate una yukata, spesso trovate anche delle istruzioni in inglese, o potete cercare su YouTube dei video tutorial. In alternativa, nei negozi più grandi (o anche su Amazon Giappone), vendono anche delle fasce elastiche o cinturini semplificati che aiutano a fissare il tutto senza diventare matti con i nodi.
Esperienza da studio fotografico
Se l’idea di comprare un kimono vi attira ma non volete portarlo a casa, esiste una bellissima alternativa: indossarlo per qualche ora e fare delle foto nei quartieri storici.
A Kyoto e Asakusa ci sono tantissimi studi che noleggiano kimono e fanno servizi fotografici. Alcuni sono più turistici, altri molto curati. Vi vestono, vi sistemano i capelli, e vi portano anche in giro a fare qualche scatto professionale. Vi consiglio gli articoli sul noleggio kimono a Tokyo e sul noleggio kimono a Kyoto.
È un’esperienza perfetta se volete vivere la sensazione di indossare un kimono autentico, senza l’impegno economico o logistico di portarlo via. E le foto, credetemi, saranno un ricordo meraviglioso.
I mercatini dell’usato in Giappone
Una risorsa spesso sottovalutata sono i mercatini dell’usato (flea markets) e i negozi tipo Book Off Super Bazaar o Hard Off. In alcuni di questi luoghi trovate anche kimono usati, a prezzi ridicoli.
Certo, non sono selezionatissimi e a volte servono lavaggi e piccoli restauri, ma per chi ama cacciare occasioni, sono perfetti.
Controllate se durante il vostro soggiorno in Giappone c’è un mercatino nella vostra zona: alcuni, come quello di Ohi Racecourse a Tokyo, hanno decine di bancarelle, tra cui spesso qualche venditore di kimono vintage.
Attenzione alle taglie
Molti kimono e yukata sono taglia unica, ma sono pensati per corporature giapponesi, quindi chi è molto alto o ha spalle larghe potrebbe trovarli scomodi o troppo corti.
Quando comprate in negozio potete provarli, ma se li prendete online o da un mercatino, controllate bene le misure indicate.
In alternativa, cercate modelli con taglia L o LL, che ormai molti brand giapponesi producono anche pensando ai turisti. E se proprio non li trovate, potete usarli come vestaglia elegante da casa, o anche solo come oggetto decorativo.

Vale davvero la pena?
Molti mi chiedono: “Ha senso comprare un kimono se poi non lo metto?” La verità è che non serve un motivo razionale per portarsi via un kimono dal Giappone.
È un oggetto che racconta una cultura. Anche solo appenderlo in casa, vederlo ogni giorno, può essere un modo per sentirsi ancora in viaggio, o semplicemente per aggiungere bellezza alla propria quotidianità.
Quindi sì, se vi attira, se vi emoziona anche solo guardarlo, fatelo. Compratelo. E se non lo metterete mai, poco importa: resterà comunque un ricordo speciale.
Consigli finali
Vi consiglio di dedicare un po’ di tempo alla ricerca, senza fermarvi al primo negozio. Guardate, confrontate, toccate i tessuti. E se potete, parlate con chi vende: vi racconterà storie e dettagli che non trovate nelle guide.
Portate sempre con voi contanti, soprattutto nei mercatini o nei negozietti tradizionali. E se acquistate un kimono costoso, chiedete se c’è la possibilità di spedizione internazionale o imballaggio protettivo.
E soprattutto: godetevi il momento, perché comprare un kimono in Giappone non è come comprare una maglietta. È un gesto che ha qualcosa di poetico, di personale. È un incontro tra due culture che si sfiorano, proprio lì, tra un obi e una cucitura a mano.

Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).