Deposito bagagli a Tokyo

Se dovete lasciare i vostri bagagli da qualche parte a Tokyo, le opzioni non mancano — ma non tutte sono comode allo stesso modo. Magari siete appena arrivati e il check-in è lontano, oppure state per lasciare la città ma volete ancora girare qualche ora senza trascinarvi trolley e zaini. O magari fate una gita di due o tre giorni in un’altra città e non ha senso portarvi dietro tutto. In questi casi avere un posto dove lasciare i bagagli in modo sicuro epratico vi semplifica la vita. In questo articolo vi spiego tutte le alternative possibili: dai coin locker ai corrieri, dai depositi nelle stazioni ai servizi online. Con esempi concreti, consigli utili e i pro e contro di ogni soluzione, così potete decidere cosa fare in base al vostro itinerario.

Indice

Lasciare i bagagli in hotel

La prima cosa che vi consiglio è di chiedere al vostro hotel. Quasi tutti gli alberghi e ryokan a Tokyo vi permettono di lasciare i bagagli gratuitamente prima del check-in o dopo il check-out. È la soluzione più semplice e comoda, se dormite almeno una notte in quella struttura.

Ovviamente non potete lasciarli lì per una settimana intera se non state più soggiornando, ma per qualche ora o anche per un paio di giorni, di solito non ci sono problemi. Basta chiedere alla reception e vi daranno un tagliandino da mostrare poi quando ritirerete il bagaglio.

Usare i coin locker

L’alternativa più comune sono i coin locker, gli armadietti automatici che trovate in tutte le stazioni principali. Si pagano con monete o con IC card tipo Suica e Pasmo, e ci sono in varie dimensioni.

I prezzi vanno da circa 300 yen al giorno per i piccoli, fino a 600-900 yen per i grandi, quelli dove entra anche una valigia grande. In genere potete lasciare i bagagli fino a un massimo di 2-3 giorni. È importante fare attenzione e controllare per quanto tempo si possono lasciare i bagagli nel coin locker che avete scelto.

Il vero problema dei coin locker è che nei giorni festivi o nei weekend vanno esauriti in fretta. Alle 10 del mattino possono già essere tutti occupati, soprattutto nei punti più comodi. Quindi se volete usarli, cercate zone meno affollate oppure arrivate molto presto la mattina.

Trovare i depositi bagagli

Yamato Transport (quello con il logo del gatto nero) e Sagawa Express sono le due principali aziende di spedizione in Giappone. Alcune delle loro filiali, soprattutto nelle stazioni o in zone turistiche, offrono anche servizi di deposito bagagli per uno o più giorni.

Spedire i bagagli alle tappe successive

Se state facendo un viaggio itinerante in Giappone, potete anche spedire i bagagliin anticipo. È una pratica comune anche tra i giapponesi e vi evita lo stress di portarvi dietro valigie su treni affollati o in stazioni gigantesche.

Potete, per esempio, spedire le valigie da Tokyo direttamente a Kyoto, anche se nel frattempo fate tappa per qualche giorno a Kanazawa o Takayama. Le valigie vi aspetteranno direttamente a Kyoto. I costi sono onesti: intorno ai 2000-2500 yen a seconda delle dimensioni e della distanza. I tempi di consegna sono generalmente 24-48 ore. Se volete viaggiare leggeri, è un’opzione fantastica.

I depositi nelle stazioni principali

Nelle stazioni grandi come Tokyo Station, Shinjuku, Ueno, esistono anche depositi bagagli gestiti da JR o da ditte private. Non si tratta di locker automatici, ma di sportelli con personale dove potete lasciare le valigie, spesso anche per periodi lunghi.

Uno molto popolare è quello presente nella Tokyo Station. Potete chiedere all’ufficio informazioni e vi spiegheranno dove si trova il deposito. I costi sono leggermente superiori ai locker (intorno ai 600-1000 yen), ma potete lasciare i bagagli anche per più giorni, fino a 30 giorni consecutivi in alcuni casi.

È una soluzione perfetta se dovete partire per una gita breve e tornate a Tokyo dopo qualche giorno.

Servizi online per il deposito bagagli

Due dei servizi più comodi per prenotare un deposito bagagli in anticipo sono Ecbo Cloak (società giapponese) e Radical Storage (internazionale). Entrambi funzionano in modo simile: cercate sul sito o tramite app la zona in cui vi trovate, selezionate un punto convenzionato e completate la prenotazione online. Così avete la certezza di trovare spazio disponibile, senza dover girare alla cieca cercando un coin locker libero.

I luoghi convenzionati possono essere hotel, agenzie di viaggi, minimarket, negozi o altre attività. Radical Storage opera in tutto il mondo, quindi ha un’interfaccia familiare per molti turisti; Ecbo Cloak invece è più radicato in Giappone e spesso ha più disponibilità nelle zone meno centrali. In entrambi i casi vi arriva una ricevuta digitale con un codice da mostrare al momento del deposito.

I prezzi sono variabili, e in genere sono un po’ più costosi dei depositi bagagli in stazione.

Questi servizi sono ideali se volete lasciare il bagaglio per qualche ora o tutta la giornata, ad esempio mentre fate un giro prima del check-in o dopo il check-out. Non sono pensati per lasciarli per varie settimane, ma sono una soluzione perfetta per viaggi brevi e flessibili.

Oggetti di valore

Una delle domande che ricevo più spesso è: *“Ma posso lasciare anche il computer o la macchina fotografica?”* La risposta è: dipende. I coin locker sono sicuri, e in Giappone i furti sono estremamente rari e non succede mai che un coin locker venga svaligiato: sarebbe uno scandalo nazionale! Ma non sono coperti da assicurazione, e in caso di danni o smarrimenti non potete chiedere il rimborso. I corrieri, hotel, depositi bagagli ecc. in genere non accettano oggetti di valore. Potete mettere il computer in valigia, ma chiaramente per qualsiasi problema non ci sarà un rimborso.

La mappa dei coin locker

Non esiste una mappa unica e ufficiale dei coin locker nelle stazioni. E quando ne avete davvero bisogno, spesso non sapete dove cercarli. Ci sono siti e app che segnalano i coin locker più vicini. Ma semplicemente in stazione potete chiedere direttamente al personale: vi indicheranno le aree dove si trovano gli armadietti, e spesso vi daranno anche una mappa stampata.

Un altro consiglio: guardate vicino agli ingressi laterali, ai sotterranei e alle uscite meno trafficate. In posti come Shinjuku o Tokyo Station, ci sono locker sparsi ovunque, ma quelli più centrali si riempiono subito, mentre in angoli più defilati qualcosa si trova sempre.

Per bagagli ingombranti

Se viaggiate con passeggini, valigie oversize, attrezzatura sportiva o strumenti musicali, non è detto che troviate un coin locker adatto. La maggior parte degli armadietti ha una profondità limitata, e anche quelli più grandi spesso non bastano per certi oggetti.

In questi casi, vi consiglio di puntare su depositi con personale, come i Travel Service Center dentro le stazioni principali o i punti Yamato. Sono abituati a gestire bagagli fuori standard, e vi possono anche consigliare se vale la pena spedire l’oggetto direttamente all’hotel della prossima tappa.

Un’opzione ancora più comoda è Airporter, che ritira il bagaglio dove vi trovate e lo consegna dove vi serve, anche se si tratta di un oggetto ingombrante. È perfetto se avete bisogno di massima comodità e flessibilità.

Conservate la ricevuta

Potrà sembrare banale, ma la ricevuta è fondamentale. Che sia un codice cartaceo, un QR digitale o un numero di prenotazione, non perdetelo mai. Vi serve per recuperare il bagaglio, e in alcuni casi senza quel codice non ve lo ridanno, anche se ricordate perfettamente orario, luogo e contenuto.

Se usate i coin locker, vi verrà rilasciato un biglietto stampato: mettetelo subito nel portafoglio o scattate una foto. Se prenotate online con Ecbo Cloak o Radical Storage, salvate l’e-mail o fate uno screenshot. In Giappone sono molto rigorosi su queste cose, e non fanno eccezioni nemmeno se siete turisti o non parlate giapponese.

Conclusione

Se vi muovete a Tokyo con valigie o zaini ingombranti, vi consiglio davvero di pianificare in anticipo dove lasciarli. Sia che si tratti di un semplice deposito per qualche ora, sia che vogliate viaggiare leggeri per più giorni, ci sono soluzioni adatte a ogni esigenza.

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).