Oggetti smarriti in Giappone

Se avete perso qualcosa in Giappone, non fatevi prendere dal panico: qui ritrovare oggetti smarriti è davvero possibile. Che si tratti di un portafoglio dimenticato sul treno, di un telefono lasciato in un ristorante o di un ombrello sparito in stazione, le probabilità che qualcuno lo riconsegni sono altissime, soprattutto rispetto a tanti altri Paesi.

In questo articolo vi spiego esattamente cosa fare se perdete qualcosa in Giappone. Vi parlo di come funziona il sistema degli oggetti smarriti, di come muovervi nelle stazioni, nei treni, nei ristoranti, nei kombini, e di tutte le opzioni a disposizione. Vi do anche consigli pratici, numeri utili e vi racconto alcune esperienze reali. Non è solo un elenco di procedure, ma una guida completa, aggiornata e basata sulla mia esperienza diretta vivendo qui.

Indice


Esperienze reali (che danno speranza)

Ho vissuto in prima persona, o accompagnato persone che hanno vissuto, situazioni assurde ma vere. E ogni volta mi stupisco di quanto questo Paese riesca a sorprendermi.

Durante un GiappoTour, una ragazza del gruppo aveva lasciato un anello d’oro in bagno in un ristorantino. Se ne è accorta troppo tardi ed era tristissima, convinta di averlo perso per sempre. Il giorno dopo siamo tornati insieme. Lo staff ha controllato ma ha detto di non averlo trovato. Lei però ha voluto comunque controllare. È entrata nel bagno, ha guardato vicino al lavandino… e l’anello era ancora lì, nello stesso punto in cui l’aveva lasciato.

Una mia amica cinese, invece, ha due occhiali da vista: uno normale e uno da sole graduati. Aveva perso gli occhiali normali. Quando se n’è accorta era già sera, e senza occhiali non riusciva a vedere nulla. Alle 23 siamo tornati in un piccolo giardino dove eravamo stati al mattino. E lì, su un’aiuola, c’erano ancora gli occhiali perfettamente al loro posto.

Io stesso ho lasciato almeno 2-3 borse nei treni. Ogni volta, dopo qualche ora o il giorno dopo, sono riuscito a recuperarle senza che mancasse nulla.

Ma l’episodio più assurdo è un altro. Una volta ho dimenticato una borsa in stazione mentre viaggiavo. Dentro c’erano circa 400 euro in contanti, due piccole bottiglie di vino e alcuni oggetti personali. Dopo 2-3 giorni me l’hanno riconsegnata. Non solo c’era ancora tutto, compresi i soldi, ma lo staff aveva incelofanato le bottiglie per evitare che si rompessero durante lo spostamento.

Queste non sono storie inventate: sono esperienze reali. È anche grazie a queste che continuo a dire che in Giappone perdere qualcosa non significa sempre perderlo per sempre.

Il sistema giapponese degli oggetti smarriti

In Giappone esiste un sistema pubblico chiamato “Lost and Found” (in giapponese: 忘れ物センター, wasuremono sentaa) che è organizzato, preciso e rispettato. Ogni stazione, ogni compagnia ferroviaria, ogni grande centro commerciale o luogo pubblico ha un proprio punto per gli oggetti smarriti.

In generale:

  • Gli oggetti ritrovati vengono catalogati, registrati con data, ora e luogo.
  • Vengono conservati per almeno 3-6 mesi, a seconda del luogo.
  • Se hanno informazioni identificative (documenti, carte, cellulare), vi contattano direttamente, se possibile.
  • Se sono oggetti comuni (ombrelli, sciarpe, guanti), restano comunque disponibili per il ritiro.

Se perdete qualcosa in una stazione ferroviaria, la procedura è estremamente efficiente. Se lo perdete per strada o in un locale, la situazione cambia un po’, ma anche lì ci sono speranze.

Cosa fare subito

Appena vi accorgete di aver perso qualcosa, agite subito. Più tempo passa, più difficile sarà recuperarlo.

Vi consiglio di:

  • Ripercorrere i vostri passi, se siete ancora vicini al luogo.
  • Chiedere immediatamente a personale nei dintorni, come dipendenti del negozio, della stazione o del locale.
  • Annotare l’orario preciso in cui pensate di aver perso l’oggetto.
  • Cercare il nome della stazione o del locale dove potrebbe essere stato smarrito.

In Giappone la gente è molto disponibile: se spiegate con calma, spesso vi accompagnano di persona al banco informazioni o fanno una telefonata per aiutarvi.

Dove si perdono più spesso le cose

Ecco i luoghi più frequenti dove capita di perdere oggetti in Giappone:

  • Treni: il classico è dimenticare lo zaino o il cellulare sul sedile.
  • Stazioni: molte persone perdono cose nei bagni, sulle panchine, o nei coin locker.
  • Ristoranti e caffè: spesso si dimentica il telefono, il portafoglio o la shopping bag sotto il tavolo.
  • Konbini (i minimarket giapponesi): succede con ombrelli, borse della spesa o piccoli oggetti lasciati sul bancone.
  • Toilette pubbliche: si lasciano chiavi, borse, cappelli, o anche documenti.

Sapere dove l’avete perso è fondamentale per recuperarlo. E ricordate che non tutto finisce subito alla polizia: spesso gli oggetti rimangono prima nel luogo in cui sono stati trovati!

In treno o metropolitana

Se avete dimenticato qualcosa su un treno o in metropolitana, la prima cosa da capire è quale compagnia gestisce il mezzo. A Tokyo, ad esempio, ce ne sono tante: JR East, Tokyo Metro, Toei Subway, Odakyu, Keio, ecc.

  • Per i treni JR East, come le linee Yamanote o Chuo, c’è un servizio dedicato: JR East Lost & Found
  • Per Tokyo Metro, potete usare questo modulo online: Tokyo Metro Lost & Found
  • In ogni caso, potete anche chiamare oppure andare di persona alla stazione terminale (capolinea) della linea su cui avete viaggiato.

Tenete a mente: gli oggetti persi restano sul treno per un po’ (fino al termine corsa), poi vengono portati al centro smistamento e infine trasferiti al dipartimento centrale oggetti smarriti, che spesso si trova in una stazione principale.

Come comportarsi nelle stazioni ferroviarie

Se avete perso qualcosa in una stazione, cercate il banco “Lost and Found” o “Information”. È spesso vicino ai tornelli o al centro della stazione. In giapponese, potete dire:

  • Wasuremono o shimashita (ho dimenticato qualcosa)
  • Chotto sagashitai mono ga arimasu (sto cercando qualcosa)

Vi faranno domande tipo:

  • Che oggetto è?
  • Di che colore?
  • Quando l’avete perso?
  • Dove pensate di averlo perso?

Se l’hanno già trovato, ve lo restituiscono subito. Se non l’hanno ancora ricevuto, vi fanno compilare un modulo e vi chiamano se lo trovano. A volte ci mettono anche un giorno o due prima che l’oggetto venga trasferito al centro oggetti smarriti principale.

In autobus o taxi

Se avete dimenticato qualcosa sull’autobus, è un po’ più complicato, ma non impossibile. Bisogna sapere che compagnia gestiva l’autobus, in quale linea eravate e l’orario.

  • Di solito ogni autista controlla l’autobus alla fine della corsa, e porta gli oggetti al deposito della compagnia.
  • Se avete perso qualcosa su un taxi, controllate lo scontrino (di solito lo danno). Sopra c’è il numero della compagnia e la targa del veicolo.

Se non avete più nulla in mano, potete comunque chiamare la polizia o un kōban (piccolo posto di polizia) e dare tutte le informazioni che ricordate. In molti casi, il tassista consegna gli oggetti al kōban più vicino.

In ristoranti, negozi e supermercati

Capita spesso di lasciare un telefono, un portafoglio o una borsa su una sedia, al bagno o in un carrello della spesa.

La cosa bella del Giappone è che spesso ve lo conservano per giorni, anche settimane. Non buttano via nulla.

Vi consiglio di:

  • Tornare al locale il prima possibile.
  • Chiedere gentilmente allo staff (anche solo con “sumimasen, wasuremono…”).
  • Se non l’hanno trovato, lasciate il vostro nome e numero (anche se non è giapponese) e una descrizione dettagliata dell’oggetto.

Molti locali non spostano nulla finché non lo fa il manager. Se siete tornati subito, spesso ve lo ridanno direttamente in mano senza complicazioni.

Oggetti smarriti per strada

Se avete perso qualcosa in strada, le probabilità si abbassano un po’, ma non sono nulle. In Giappone è abbastanza comune che qualcuno raccolga un oggetto e lo porti direttamente:

  • al posto di polizia (kōban),
  • al Lost & Found della stazione più vicina,
  • o al negozio o edificio pubblico più vicino al punto del ritrovamento.

Vi consiglio quindi di cercare il kōban più vicino alla zona dove avete perso l’oggetto. Lì potete fare una denuncia di oggetto smarrito. Vi faranno compilare un modulo (anche con l’aiuto di un poliziotto), e se l’oggetto viene ritrovato, vi ricontatteranno.

Cosa succede dopo che lo trovano

Se qualcuno trova il vostro oggetto e lo riconsegna, e voi fate una denuncia di oggetto smarrito, allora:

  • Se c’è un numero di telefono (es. nel portafoglio o nel telefono), vi chiamano.
  • Se avete lasciato dati durante la denuncia, vi contattano per venire a ritirarlo.
  • Spesso vi viene chiesto di descrivere dettagliatamente l’oggetto per confermare che sia vostro.

Attenzione: in Giappone il ritrovatore può chiedere un “premio” (una percentuale del valore dell’oggetto), ma quasi nessuno lo fa, soprattutto con i turisti. È una formalità che raramente viene applicata.

Denuncia alla polizia

Se il vostro oggetto non viene trovato subito, potete (e dovete) fare una denuncia. Si chiama “ishitsubutsu todoke” e può essere fatta in qualsiasi kōban.

Vi verranno chieste queste informazioni:

  • Descrizione dettagliata dell’oggetto
  • Colore, dimensioni, marca, contenuto
  • Data e ora presunta dello smarrimento
  • Luogo preciso o approssimativo

Non serve parlare giapponese fluentemente: molti kōban hanno moduli con traduzioni in inglese, e anche se non ce l’hanno, vi aiutano con molta pazienza.

Tenete con voi una copia del modulo o almeno il numero del report, perché vi servirà se qualcuno lo ritrova e lo consegna dopo qualche giorno.

Documenti, passaporto e carte di credito

Se avete perso documenti importanti, come la carta d’identità o il passaporto, la priorità è contattare subito il vostro consolato o ambasciata in Giappone.

Nel frattempo:

  • Recatevi in un kōban e fate la denuncia di smarrimento.
  • Chiedete se è già stato consegnato qualcosa che corrisponde alla vostra descrizione.
  • Se si tratta di un passaporto, la polizia spesso lo riconsegna direttamente all’ambasciata di riferimento.

Per le carte di credito o di debito, vi consiglio di bloccarle immediatamente tramite l’app della banca o chiamando il servizio clienti. Anche se il Giappone è un Paese sicuro, è sempre meglio non rischiare.

Spesso le carte vengono ritrovate intatte e non usate. Se dopo alcuni giorni volete verificare, potete contattare il centro oggetti smarriti della stazione più vicina o il posto di polizia.

Se avete lasciato tutto in un hotel

Molti turisti lasciano oggetti in hotel: caricabatterie, vestiti, oggetti da bagno, a volte anche il passaporto o il telefono. In Giappone, la maggior parte degli hotel conserva tutto scrupolosamente e vi contatta, se hanno i vostri dati.

Vi consiglio di:

  • Contattare direttamente l’hotel (via email o telefono).
  • Specificare numero di camera, date del soggiorno e oggetto smarrito.
  • Chiedere se possono spedirvelo, anche all’indirizzo del prossimo hotel dove soggiornerete. Molti lo fanno gratuitamente o con una piccola spesa.

Se l’hotel è di una grande catena, spesso ha un ufficio oggetti smarriti centralizzato e può tracciare più facilmente il tutto.

Quando viaggiate con bagagli o oggetti preziosi

In Giappone non ci sono grandi problemi di furti, ma può capitare che uno zaino venga dimenticato su un sedile, o una borsa in un coin locker. Se il bagaglio è chiuso, spesso nessuno lo apre e viene consegnato come oggetto smarrito senza toccarlo.

Se però è rimasto incustodito a lungo in stazione, potrebbero trattarlo come potenziale rischio e smaltirlo per motivi di sicurezza. Quindi, non aspettate ore o giorni prima di cercarlo.

Vi consiglio sempre di:

  • Mettere un etichetta con nome e telefono (anche internazionale).
  • Evitare di lasciare oggetti incustoditi troppo a lungo.
  • Conservare gli scontrini dei coin locker, che spesso servono per dimostrare la proprietà del contenuto.

Dove finiscono gli oggetti dopo qualche giorno

Ogni grande città ha un centro principale per gli oggetti smarriti.

Ad esempio:

  • A Tokyo, tutto confluisce nel Metropolitan Police Department Lost and Found Center vicino alla stazione di Iidabashi.
  • A Osaka, l’ufficio si trova nella zona di Tenma.

Se l’oggetto non viene reclamato per diversi giorni, viene spostato lì e rimane in deposito per mesi. Se avete fatto una denuncia, vi contatteranno appena disponibile. Altrimenti, potete chiamare o andare lì con la descrizione dettagliata dell’oggetto e un documento di identità.

Conclusione

Perdere qualcosa in viaggio è sempre uno stress, ma in Giappone avete più possibilità di ritrovarlo che altrove. Vi consiglio di agire subito, chiedere aiuto senza vergogna, e non pensare “tanto ormai sarà sparito”.

Fidatevi: in Giappone succedono miracoli. E se l’articolo vi è stato utile, magari salvatevelo o condividetelo: potrebbe servire proprio quando meno ve lo aspettate.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).