Quanto costa un viaggio in Belgio

Il Belgio non è una destinazione propriamente economica: Bruxelles, capitale e città più visitata del paese, è sede del Parlamento Europeo e uno dei centri finanziari e commerciali più importanti d’Europa e ciò si traduce in prezzi piuttosto elevati per quanto riguarda i ristoranti e gli alloggi, anche se non mancano alternative low cost. D’altra parte però uno dei fattori che incide meno sul budget sono i trasporti, con compagnie aeree low cost che servono il paese con voli frequenti e un servizio ferroviario nazionale a prezzi ragionevoli.  Come sempre accade il periodo in cui si viaggia influisce molto sui costi, quindi se puntate al risparmio è preferibile visitare il paese in bassa stagione.

In questa guida vediamo nel dettaglio quanto si spende per un viaggio in Belgio e qualche consiglio utile per risparmiare.

Volo

Il Belgio è servito da diverse compagnie low cost come Ryanair e questo permette di risparmiare enormemente sul costo del volo, approfittando di ottime offerte a partire da circa 20 euro. Naturalmente va poi considerato il periodo in cui viaggiate, il bagaglio, ecc.

Hotel, ostelli e appartamenti

Le sistemazioni in Belgio non sono propriamente economiche, in particolare se si tratta di città come Bruxelles. Nemmeno nella capitale ci sono tanti ostelli e alberghi economici e questo incide un po’ sul costo della vacanza. Per chi vuole risparmiare, il prezzo degli ostelli è in media di circa 30 euro in dormitorio, ma si trovano anche soluzioni attorno ai 20 euro. Considerate comunque almeno un prezzo di 25 euro per una sistemazione non troppo spartana o periferica, ma tenete in considerazione anche che, come capita negli hotel, gli ostelli sono soliti aumentare le tariffe delle stanze nel weekend. Se invece preferite una stanza privata in ostello mettete in conto un prezzo tra i 60 e i 100 euro (camera doppia).

Per quanto riguarda invece gli hotel tradizionali, in questo caso i prezzi variano molto a seconda della categoria, dei servizi e della posizione, ma in generale si oscilla dai 70 euro fino a 150 euro circa per una camera doppia. Per un hotel di buona qualità e centrale in città come Bruxelles considerate all’incirca 100 euro a notte, ma si trovano anche hotel più economici attorno ai 50 euro in altre città meno turistiche o in zone periferiche. Uno degli aspetti positivi è che la maggior parte degli hotel comprende la colazione nella tariffa del pernottamento.

Una delle soluzioni più convenienti per dormire in Belgio è un appartamento, a patto però di affittarne uno in zona centrale. Portali come Airbnb sono molto popolari e utilizzati nel paese. Gli appartamenti hanno un costo di affitto che varia da 40 a 100 euro a notte a seconda della città in cui si trova e dei servizi, ma in cambio avrete spazi più ampi e servizi come la cucina che vi consentono di ridurre le spese delle cene al ristorante. Se affittate solamente una stanza in un appartamento condiviso potete trovare anche prezzi inferiori, solitamente tra 20 e 50 euro a notte.

Trasporti

Il modo migliore per visitare il paese e spostarsi all’interno delle città sono metro, tram e treni. I biglietti solo andata per un tragitto in metro e tram in città come Bruxelles costano tra 2 e 3 euro, a seconda se acquistate il biglietto alle macchinette o tramite la tessera ricaricabile. Esistono anche dei carnet con 10 corse o pass giornalieri che consentono di risparmiare: il pass giornaliero per i mezzi costa 7,50 euro a Bruxelles e comprende anche la navetta per l’aeroporto. Il solo autobus da/per l’aeroporto di Bruxelles al centro costa 4,50 euro solo andata.

Per spostarsi da una località all’altra il modo migliore è il treno, in quanto date le distanze ravvicinate non è molto costoso: gran parte delle corse sui treni intercity costano attorno ai 15 euro in seconda classe.  Ad esempio, la tratta Bruxelles-Bruges ha una tariffa che oscilla tra 9-14 euro, mentre Bruxelles-Antwerp costa circa 6-9 euro. Se avete più tempo a disposizione potete valutare anche un autobus al posto del treno e in questo caso solitamente il prezzo è inferiore ai 10 euro.

Considerato che i mezzi pubblici sono comodi e veloci, oltre che economici, non vi consiglio di noleggiare un’auto ma se preferite una maggiore indipendenza considerate un costo di noleggio di circa 15-20 euro al giorno per i modelli di auto basic; fate un calcolo anche della benzina che vi servirà in base al vostro itinerario: la tariffa della benzina è in media 1,30 euro al litro.

Più costosi sono i taxi: dall’aeroporto al centro di Bruxelles mettete in conto all’incirca 45 euro per un tragitto di sola andata, mentre per un giro in città si parte da una tariffa media di 3-4 euro a seconda del momento della giornata, a cui poi si aggiungono 1,80-2,50 euro a km.

Mangiare fuori

In generale i ristoranti e i bar in centro città sono più costosi, in particolare a Bruxelles, ma esistono alternative a prezzi contenuti ad esempio mangiando nei fast food o nelle food court dei centri commerciali, oppure acquistando qualcosa di pronto al supermercato. Un pranzo o uno spuntino veloce costa tra 5 e12 euro, partendo dai pochi euro che potete spendere al supermercato per un po’ di pane, formaggio e frutta; un pasto da asporto costa circa 6 euro, un kebab parte da circa 5 euro e non dimenticate di assaggiare delle deliziose patatine fritte al costo di circa 3 euro una porzione.

Per una cena in un ristorante di buona qualità mettete in conto un prezzo a persona di circa 25 euro, con una portata (primo o secondo) dal costo di circa 14-18 euro, anche se potrete trovare qualcosa di più economico in ristorantini tradizionali in zone poco turistiche. Le brasserie sono a metà tra un pub e un ristorante e possono essere un’ottima soluzione per assaggiare specialità locali e dell’ottima birra belga.

Per quanto riguarda la colazione, probabilmente la troverete compresa nel prezzo dell’hotel, ma in caso contrario mettete in conto all’incirca 5 euro a persona, considerando che un prodotto da forno costa tra 1,5 e 2,5 euro a cui dovete aggiungere il prezzo di un caffè o un cappuccino (2-3 euro). Un po’ più costosi sono i waffle, tipici del Belgio, che trovate a prezzi di 3-8 euro a seconda del locale e degli ingredienti extra che volete abbinarci.

Fare la spesa

Se avete prenotato un appartamento probabilmente vorrete cucinare almeno una parte dei pasti, risparmiando così sui costi di ristoranti e bar.  Indicativamente mettete in conto 55-60 euro per una spesa di una settimana, ma per farvi un’idea dei costi, eccovi una media dei prezzi che potete trovare al supermercato: 1 litro di latte 0,87 centesimi di euro,  500 gr di pane fresco, 1,70 euro, 12 uova 2,30 euro, 1 kg di formaggi locali 12 euro, 1 kg di mele 1,80 euro, 1 kg di petto di pollo 9 euro circa, 1 kg di patate 1,40 euro.

Alcolici

Anche se non apprezzate birre e bevande alcoliche, non potete lasciare il Belgio senza aver assaggiato almeno una delle birre locali, considerate tra le migliori al mondo. In un pub o in un locale una buona birra alla spina vi costerà intorno ai 3,50-4,50 euro, naturalmente un prezzo maggiore di quello che trovate nei supermercati dove una bottiglia di birra belga costa 1,50-2 euro a seconda della marca.

Una bottiglia di vino buono al supermercato costa invece all’incirca 7 euro, mentre un cocktail in un locale costa tra 10 e 20 euro.

Musei e attrazioni

Questa è naturalmente la voce più variabile in quanto dipende molto dai vostri interessi e da ciò che volete visitare. Un ingresso al museo o in un’attrazione ha un prezzo che varia da 5 a 15 euro, con sconti per bambini, studenti e pensionati. Un modo per risparmiare sulle attrazioni è attraverso i pass come la Brussels Card, disponibile con formule da 1 a 3 giorni a partire da 22 euro per 24h con ingressi illimitati ai musei e trasporti inclusi.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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