Cosa vedere a Bruges

La romantica Bruges è il sogno di ogni turista. Questa città medievale è la meglio conservata del Belgio e la sua straordinaria architettura attira milioni di visitatori ogni anno.

Chiunque faccia una passeggiata per le stradine del centro o una gita in barca sui canali resta immediatamente incantato dall’atmosfera della città e poiché il centro di Bruges è relativamente piccolo, anche chi ha solo un giorno per visitare la città riuscirà a vedere gran parte delle principali attrazioni. In questa guida troverete tutte le principali cose da vedere in questa magica città.

Campanile Belfort

Il campanile di Bruges.
Il campanile di Bruges.
Una vista abbagliante e mozzafiato su tutta la città di Bruges e i dintorni è la ricompensa che si ottiene dopo aver scalato i 366 gradini del campanile Belfort o Belfry. Questo edificio alto 83 metri risale al tredicesimo secolo ed è stato anche un proclamato patrimonio mondiale dell’UNESCO. Originariamente costruito come parte della Halle, che una volta funzionava come il principale mercato della città, oggi ospita un tesoro antico prezioso, un carillon composto da 47 imponenti campane. Situato a sud della piazza principale, il Campanile è uno dei più importanti punti di riferimento della città nonchè uno dei suoi simboli storici.

Basilica del Sacro Sangue

La Basilica del Sacro Sangue presiede la piazza centrale conosciuta come Burg Square. La chiesa è famosa per la fiala di cristallo conservata al suo interno che si ritiene contenga una goccia del sangue di Cristo portato dalla Terra Santa da Dietrich d’Alsazia al suo ritorno dalla Seconda Crociata. Ogni anno a maggio, questa sacra reliquia viene trasportata per le strade di Bruges nella Processione del Sacro Sangue.

La facciata della basilica con i suoi tre archi in stile fiammeggiante e le statue dorate, fu eretta tra il 1529 e il 1534. La basilica è costituita da una cappella inferiore romanica e una cappella superiore tardogotica, quest’ultima raggiungibile salendo un’elegante scala a chiocciola: qui ogni venerdì viene portata e mostrata ai fedeli la fiala contenente il Sacro Sangue.

Markt (Piazza del Mercato)

Nel cuore della città c’è Markt, la vivace piazza principale di Bruges, circondata su tutti i lati da splendidi edifici di epoche diverse. Il lato orientale è dominato dall’edificio neogotico della Provinciaal Hof, che risale al 1887 ed è la sede dell’amministrazione provinciale di West-Vlaanderen. Sul lato occidentale si trova l’affascinante Huis Bouchoute del XV secolo, mentre all’angolo opposto si trova il Craenenburg dove, nel 1488, la borghesia di Bruges fece imprigionare il futuro imperatore asburgico Massimiliano. Il modo migliore per ammirare tutta questa raffinatezza architettonica è unirsi a visitatori e gente del posto in uno dei tanti cafè del Markt e sedersi per un po’ catturando con lo sguardo lo splendore storico della piazza.

Municipio

Affacciato sulla piazza Burg Square, il Municipio di Bruges (Stadhuis), costruito tra il 1376 e il 1420, è uno dei più antichi del Belgio. La facciata elaborata dell’edificio mostra con enfasi tutte le principali caratteristiche dello stile gotico, con torrette ottagonali, separate da alte finestre ad arco riccamente decorate.

Le statue dei conti delle Fiandre, riempiono le 49 nicchie. All’interno, da non perdere la grande sala gotica al primo piano con le sue splendide volte in legno e i suoi murales che narrano attraverso le immagini alcuni degli eventi storici più significativi della città.

Chiesa di Nostra Signora

La guglia della Chiesa di Nostra Signora (Onze Lieve Vrouwekerk), alta 112 metri, è la più alta del Belgio. I lavori iniziarono intorno al 1230 e la chiesa custodisce una ricchezza di tesori d’arte, tra cui una sublime scultura di Michelangelo, la Madonna col Bambino che si trova sull’altare della cappella alla fine della navata sud.

Museo Groeninge

Dirigetevi verso il canale Dijver per visitare il Museo Groeninge (Stedelijk Museum voor Schone Kunst), che ospita la migliore collezione d’arte di Bruges. Oltre alla sua eccellente mostra di dipinti fiamminghi antichi, il museo comprende anche una galleria di arte moderna e regala meravigliose vedute di Bruges. Tuttavia, le prime cinque sale del museo sono quelle che più probabilmente attireranno la vostra attenzione in quanto contengono dipinti piuttosto eccezionali di illustri maestri fiamminghi.

Minnewater e Béguinage

In epoca medievale, Minnewater (il “Lago dell’amore“), all’estremità di Wijngaardplein, faceva parte del vivace porto di Bruges. Oggi è meta di coppiette e famiglie che vengono a passeggiare e godersi le immagini romantiche del lago, immerso in un bellissimo parco. A pochi passi da qui, immaginate di tornare indietro nel tempo al Béguinage di Bruges: piccole case bianche intonacate circondano un cortile dove fioriscono narcisi gialli in primavera e le suore si affrettano verso la cappella quando sta per iniziare la messa. Il béguinage è stato fondato nel 1245 da Margherita di Costantinopoli e oggi è la casa delle monache benedettine. Tra il cancello d’ingresso e la chiesa, una delle case è stata trasformata nel museo Begijnhof, che offre una visione affascinante della vita nel béguinage. Questa parte pura e incontaminata di Bruges è perfetta per rilassarsi, lasciare alle spalle il brusio della città per un bellissimo momento e immergersi in atmosfere totalmente zen.

Dimore sul canale Dijver

All’estremità del canale Dijver si trova un affascinante insieme di edifici del XV secolo che comprende quella che un tempo era la dimora di Heren van Gruuthuse; gli “heren” erano originariamente mercanti con il monopolio del commercio di erbe essiccate. Parte della dimora ospita ora l’eccezionale museo Gruuthusemuseum, che custodisce una superba collezione di oggetti d’antiquariato e arte, disposta in 22 sale. Particolarmente accattivanti sono i merletti, le sculture, gli arazzi e le armi, ma degna di una maggiore osservazione è anche una vecchia cucina fiamminga deliziosamente restaurata. Il Museo Brangwyn, collocato nella dimora Arentshuis del diciottesimo secolo accanto al Gruuthusemuseum, espone invece porcellane, ceramiche, articoli in madreperla nonché una mostra di dipinti e disegni di Frank Brangwyn, artista inglese nato a Bruges.

Sint Janshuysmill

Se siete abbastanza fortunati da visitare Bruges quando non piove, dovreste optare per una bella passeggiata tra i mulini a vento rimasti in città. Quattro storici mulini a vento dall’aspetto romantico sorgono ancora accanto al vecchio fossato e alle porte della città medievale, dove un tempo sorgevano le mura della città, ora ricoperte di erba verdissima. In questa zona troverete luoghi perfetti per un picnic estivo. Tra i mulini il più famoso è Sint Janshuysmill, costruito nel 1770: ancora oggi viene usato per macinare il grano, mentre altri due mulini hanno al loro interno piccoli musei. Tuttavia è la passeggiata stessa che apprezzerete di più: sarete circondati da un paesaggio tranquillo, verde e con vista sul centro storico della città da un lato e sul canal grande con affascinanti case galleggianti sull’altro. Sono assicurate bellissime foto.

Negozio di pizzo Rococò

Quando si pensa a Bruges, la si associa immediatamente al pizzo: la città è sempre stata famosa per i suoi meravigliosi merletti artigianali. Le tracce di questa lunga tradizione artigianale si trovano ancora nei 20 negozi della città che fabbricano e vendono merletti ancora oggi. Essendo un produttore di merletti dal 1833, Rococò offre la più vasta collezione di merletti antichi e contemporanei. Molto divertenti per i bambini e per coloro che sono interessati al settore, sono le dimostrazioni nei laboratori di Rococò su come vengono create queste delicate opere d’arte.

I canali di Bruges

Molto turistico, forse, ma uno dei modi migliori per vedere Bruges è dall’acqua. Dato che viene soprannominata “la Venezia del Nord”, è quasi impossibile visitare Bruges senza salire su una barca e fluttuare sulla vasta rete di canali. Salici piangenti che si adagiano sull’acqua, piccoli giardini lussureggianti e vecchi ponti che attraversano l’acqua danno ai visitatori l’impressione di trovarsi in una fiaba. Un romantico tour sui canali offre una visione completamente diversa del centro storico della città, permettendo di avvicinarsi ad alcuni dei siti più incredibili della città che altrimenti passerebbero inosservati.

De Halve Maan Brewery

Una tappa da non perdere a Bruges è questo autentico birrificio nel centro della città: è un’azienda a conduzione familiare con una tradizione che risale al 1856. Qui è dove viene prodotta la birra della città di Bruges, la Brugse Zot, una birra dal sapore forte. Vengono organizzati tour giornalieri del birrificio, al termine dei quali viene offerto ai visitatori un assaggio gratuito di birra chiara Brugse Zot.

Musei “del cibo”

Il Belgio è il regno delle patatine fritte e del cioccolato, quindi non potevano mancare dei musei a tema. Il Frietmuseum di Bruges è il primo e unico museo al mondo dedicato alle patate fritte. Il museo spiega la storia delle patatine fritte e i diversi condimenti con cui vengono abitualmente servite; al piano terra è possibile anche conoscere l’affascinante storia delle patate che hanno avuto origine in Perù più di 10.000 anni fa. Naturalmente la visita si conclude con una degustazione di patatine fritte.

Il Choco-Story è invece il museo del cioccolato di Bruges, che trasporta i visitatori nella storia del cacao e del cioccolato, dai Maya e i conquistadores spagnoli fino ai maestri cioccolatieri dei tempi recenti. I bambini possono esplorare il museo attraverso giochi divertenti e nella visita è compresa la degustazione di cioccolatini fatti artigianalmente in loco.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).