Come muoversi a Giacarta

Muoversi a Giacarta richiede spesso l’utilizzo di diversi mezzi di trasporto combinati tra loro: quello più utile ai turisti  è il Transjakarta, un autobus che circola su corsie stradali dedicate per eludere il traffico della città. A questo mezzo si aggiungono altre linee di autobus classici, che però sono più complicate da usare per i turisti, treni, taxi, moto-taxi (chiamati ojek) e i caratteristici bajaj, dei veicoli a tre ruote.

Giacarta è una città difficile da visitare a piedi: non c’è un vero e proprio centro e le attrazioni si trovano abbastanza distanti l’una dall’altra. Inoltre il traffico intenso e il caldo, assieme alla scarsa sicurezza di alcune zone, favorisce gli spostamenti con i mezzi. Sempre per via del traffico e per la difficoltà di trovare parcheggio, non è consigliabile noleggiare un’auto.

Se avete in programma una vacanza a Giacarta, eccovi una guida utile sui trasporti della città.

Dall’aeroporto al centro

L’Aeroporto Internazionale di Giacarta Soekarno-Hatta dista 20 km dalla città e da qui potete raggiungere la città essenzialmente in due modi:

  • Taxi. All’esterno del terminal troverete la fila dei taxi che vi condurranno in centro in circa   30-45 minuti, ad un costo di 100-175.000 rupie, determinato dal tassametro. È sicuramente il mezzo più rapido e comodo per raggiungere l’hotel.
  • Autobus. Esistono due tipologie di autobus, quelli pubblici che collegano l’aeroporto a stazioni dei treni e terminal dei bus ad un costo di 40.000 rupie, e i bus navetta JAConnexion che sono leggermente più costosi ma fermano accanto ai principali hotel del centro e presso i maggiori centri commerciali.

Spostarsi in città

TransJakarta Bus

Gli autobus TransJakarta sono i più utili per spostarsi in città e sono inoltre dei mezzi moderni, confortevoli e climatizzati. Operano dalle 05:00 alle 23:00 durante la settimana e fino a mezzanotte nel weekend. Ci sono 12 linee disponibili e non è difficile orientarsi: tutte le fermate vengono annunciate a voce ed è presente un display che segnala quella successiva. I conducenti sono costretti a fermarsi a tutte le stazioni e a differenza di altri autobus i TransJakarta dispongono di corsie e stazioni dedicate. Nella parte anteriore dell’autobus c’è anche una sezione riservata alle donne per garantire una maggiore sicurezza.

Il biglietto ha un costo fisso di 2.000 rupie nella fascia oraria 05-07 del mattino e 3.500 rupie nel resto della giornata, indipendentemente dalla distanza percorsa. Non è possibile acquistare i biglietti a bordo, ma si deve utilizzare una tessera prepagata ricaricabile dal costo di 40.000 rupie, acquistabile a tutte le stazioni, nei negozi e minimarket e nelle maggiori banche della città.

I cambi da una linea all’altra sono gratuiti, ma non dovete uscire dalla stazione fino al termine del viaggio.

Accanto alla rete di autobus è disponibile il TransJakarta Cares un sistema di trasporto gratuito che conta 26 veicoli ed è dedicato ai disabili: contattando il numero del call center 1500 102 basta indicare la posizione della persona che ha necessità di un passaggio fino alla stazione più vicina degli autobus.

I bus turistici

A differenza di altre città, a Giacarta i bus turistici a due piani, chiamati City Tour Jakarta, sono pubblici e gratuiti! Ci sono 4 tipi di tour differenziati per aree tematiche:  Historical, Modern, Art & Culinary e i grattacieli di Giacarta. Quest’ultimo opera solo il sabato sera, dalle 17:00 alle 23:00 mentre gli altri circolano tutti i giorni.

Autobus

Ci sono varie compagnie che gestiscono gli autobus classici, ma sono abbastanza difficili da usare per i turisti, inoltre non hanno degli orari precisi e non sono molto affidabili, quindi potrebbero farvi molto tempo.

Treni KAI Commuter Jabodetabek

Il servizio ferroviario di Giacarta collega il centro ai sobborghi periferici e alle città vicine come   Tangerang, Bekasi e il porto Tanjung Priok a nord. Vengono per lo più utilizzati dai pendolari, ma se dovete raggiungere queste zone di certo sono il mezzo più rapido. Le stazioni si trovano solitamente accanto alle fermate dei bus TransJakarta, un sistema ideato per collegare le due reti di trasporti.

Per quanto riguarda i biglietti, ne esistono di due tipi: il pass settimanale con corse illimitate, che può essere acquistato alle stazioni per un costo di 10.000 rupie e la tessera prepagata ricaricabile da cui scalare il costo di ogni corsa. Il prezzo dei biglietti varia in base alla distanza da percorrere, partendo da 3.000 rupie per un tragitto di 25 km.

Il servizio ferroviario è attivo fino alle 22:00 con corse ogni 15-30 minuti.

Taxi

I taxi sono numerosi e facili da reperire, ma sono più costosi degli altri mezzi, anche se meno rispetto agli standard occidentali. Esistono varie compagnie, ma la più affidabile è Blue Bird che si distingue dal colore blu delle auto; proprio per la sua popolarità sono nate delle truffe a danno dei turisti, con tassisti che usano delle vetture blu e fingono di lavorare per questa società. Controllate dunque che la vettura abbia il logo Blue Bird Group sul finestrino e che l’autista indossi l’uniforme come tutti i conducenti di Blue Bird. Per non correre rischi potete affidarvi all’app messa a disposizione dalla società per prenotare i taxi: solo le vetture regolari possono prendervi parte.

Non si usa lasciare la mancia, ma generalmente si arrotonda per eccesso la cifra.

Bajaj

Per i tragitti più brevi è molto comune utilizzare dei veicoli a tre ruote di color arancione o blu detti bajaj, simili ai tuk-tuk thailandesi. Fare un giro con i bajaj è un’esperienza divertente e un modo per avvicinarsi allo stile di vita locale, dato che questi mezzi sono molto utilizzati dagli indonesiani, inoltre consentono di ammirare meglio la città durante il tragitto. Non essendo dotati di finestrini, potrebbe non essere piacevole viaggiare in mezzo al traffico e durante le giornate più calde, ma sono utili per raggiungere un’attrazione vicina se non volete camminare e sono abbastanza veloci. Non ci sono delle tariffe prefissate, quindi è opportuno concordare il prezzo con l’autista, ma un giro breve di qualche isolato non dovrebbe costare più di 5.000 rupie. Come spesso capita, purtroppo, i turisti si ritrovano a dover pagare un prezzo più alto rispetto alla gente del posto.

Ojek

In alcune stradine più strette e quando c’è molto traffico, sono più adatti gli ojek, ovvero le moto-taxi.  Sono convenienti se viaggiate da soli e ottimi per i tragitti brevi, ma si possono affittare anche per lunghe escursioni sacrificando ovviamente un po’ di comodità. Come con i bajaj è importante concordare la tariffa prima di accettare la corsa e in questo caso insistere nell’avere un casco. La gente del posto solitamente paga 5.000 rupie per un breve tragitto di un chilometro e 7.000-10.000 rupie per un viaggio più lungo, ma ai turisti viene applicata una tariffa più alta.

In bicicletta e a piedi

Giacarta non è una città adatta ai ciclisti, ma esistono alcuni percorsi escursionistici nei dintorni  che attraversano bellissimi paesaggi rurali e si diramano su per le montagne attorno a Giacarta.

La città non si presta nemmeno ad essere esplorata a piedi, per via delle elevate temperature, del traffico e della scarsa sicurezza in alcune aree, considerato anche che gli automobilisti non si fermano quasi mai a far passare i pedoni. Ma in alcune aree più eleganti e moderne, è piacevole passeggiare a piedi, oltre che più veloce rispetto ai mezzi, e sono presenti anche dei passaggi sopraelevati che permettono di spostarsi facilmente. Tra i luoghi migliori da visitare a piedi ve ne elenco qualcuno:

  • Kota Tua (nella parte occidentale di Giacarta), una piazza pedonale ricca di edifici di epoca coloniale;
  • Pasar Baru (centro di Giacarta), un grande mercato dove potete approfittare per passeggiare e fare shopping;
  • Passaggio Sudirman-Thamrin (centro-sud della città). Questo passaggio pedonale consente di esplorare una parte della città;
  • Zona nei dintorni di Monas e Kebon Sirih (centro di Giacarta). La piazza centrale di Giacarta è una zona pedonale e tutt’intorno ci sono tante attrazioni, musei e chiese.

Ogni domenica mattina dalle 6 alle 12 si tiene il Car Free Day, un’iniziativa durante cui i viali Sudirman-Thamrin sono chiusi al traffico, fatta eccezione per gli autobus Transjakarta, permettendo così a chi si sposta a piedi o in bici di godersi meglio la città.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).