Viaggio in Giappone e Maldive

Un viaggio che inizia tra i templi e i grattacieli del Giappone e finisce sulle spiagge bianchissime delle Maldive è, secondo me, una delle esperienze più belle che potete vivere nella vita. È un mix che funziona, e funziona davvero bene. Perché unisce l’intensità, l’energia e la cultura del Giappone con la pace assoluta e il relax totale delle isole maldiviane. Due mondi agli opposti, che si completano alla perfezione. E sì, vi dico subito una cosa: non è un viaggio impossibile o da milionari. Se lo pianificate bene, può essere sorprendentemente accessibile, e soprattutto molto più appagante di una vacanza classica di due settimane in un solo Paese.

Qui sotto vi spiego tutto: quando andare, come organizzarlo, come spostarsi, come risparmiare e dove prenotare. Vi darò consigli concreti, basati su esperienze vere e scenari possibili. E vi prometto: se cercate un viaggio che vi rimanga nel cuore, questo potrebbe essere quello giusto.

Indice


Quando andare in Giappone e alle Maldive

Uno degli aspetti più importanti è capire in che periodo organizzare questo tipo di viaggio. Il Giappone e le Maldive hanno due climi completamente diversi, quindi bisogna trovare il giusto compromesso.

Il Giappone ha stagioni molto marcate: la primavera (fine marzo – inizio maggio) e l’autunno (ottobre – novembre) sono le stagioni migliori in assoluto. La primavera offre i famosi fiori di ciliegio, mentre l’autunno regala paesaggi mozzafiato con foglie rosse e gialle.

Le Maldive, invece, sono quasi sempre calde, ma il periodo migliore per trovare il sole pieno e poca pioggia è da dicembre ad aprile.

Se volete vedere i sakura e poi volare alle Maldive, l’ideale è fine marzo o inizio aprile. Se invece volete godervi i colori autunnali e poi rilassarvi in spiaggia, allora pensate a fine ottobre – novembre.

Itinerario consigliato: quanto tempo stare

Io vi consiglio di dedicare almeno 10-12 giorni al Giappone e poi 5-6 giorni alle Maldive. Perché il Giappone ha tantissimo da offrire e vi pentireste di rimanere troppo poco. Tokyo, Kyoto, Osaka, ma anche qualche località più tranquilla o immersa nella natura: vale la pena esplorare più lati del Paese.

Poi, dopo tanta energia e movimento, arriva il momento perfetto per staccare completamente e passare alle Maldive. Lì bastano anche solo pochi giorni per sentirsi in un altro mondo, con quel mare assurdo, le capanne sull’acqua e la sabbia impalpabile.

Se avete tre settimane in totale, perfetto. Se ne avete solo due, concentratevi bene: magari tagliate le Maldive a 3-4 giorni, ma cercate di non fare tutto troppo di corsa. Questo tipo di viaggio deve avere i suoi momenti di respiro.

Come spostarsi tra Giappone e Maldive

Una delle domande che ricevo più spesso è: ma come si fa logisticamente? Non ci sono voli diretti tra i due Paesi, ma le opzioni non mancano.

La soluzione migliore è usare Singapore, Bangkok o Doha come scalo. Io personalmente consiglio Singapore Airlines o Qatar Airways, perché hanno orari comodi, un servizio eccellente, e vi permettono di fare anche un piccolo stopover se vi va.

Ad esempio, potete fare Tokyo → Singapore → Maldive → rientro. Oppure Tokyo → Doha → Maldive. In certi casi potete fare open-jaw, ovvero arrivare in Giappone e ripartire dalle Maldive.

In ogni caso, scegliete compagnie che abbiano una politica flessibile sulla modifica voli, in caso vogliate adattare qualcosa strada facendo.

Dove dormire in Giappone

Marco Togni nella stanza del ryokan Hoshinoya Tokyo.
In Giappone avete mille opzioni, da hotel comodi e centrali a ryokan tradizionali.
Magari a Tokyo prendete un hotel moderno e funzionale, a Kyoto potete concedervi un ryokan con tatami e onsen.

Cercate sempre location ben collegate ai treni, e se potete evitate di cambiare alloggio ogni notte: meglio fermarsi 2-3 notti in ciascun luogo e vivere l’esperienza.

Dove dormire alle Maldive: scegliere bene il resort

Alle Maldive, la scelta del resort fa la differenza. Non serve spendere 2.000 euro a notte: esistono tante isole con guesthouse locali che offrono un’esperienza più semplice ma autentica, oppure resort 4 stelle con all inclusive che costano molto meno di quanto immaginate.

Le isole più turistiche come Maafushi hanno tanti servizi, ma io vi consiglio isole più tranquille, anche se ci si arriva con un idrovolante o un trasferimento più lungo.

Occhio alle foto: tante strutture mostrano solo le overwater villas, ma poi la realtà delle camere standard è molto diversa. Guardate bene le recensioni aggiornate e le foto degli utenti.

Cosa mettere in valigia per un viaggio così

Sembra banale, ma un viaggio Giappone-Maldive richiede una valigia molto versatile. In Giappone avrete probabilmente bisogno di scarpe comode, strati leggeri ma anche una giacca (se andate in autunno), e magari un ombrello tascabile. Alle Maldive basta poco: costumi, sandali, vestiti leggeri e una maglietta protettiva per lo snorkeling.

Non portate troppe cose, perché spostarsi con valigie grosse può essere scomodo in Giappone. E in molti resort maldiviani non c’è bisogno di vestiti eleganti o cambi continui.

Portate invece una buona protezione solare, un adattatore per le prese, e se potete anche una maschera da snorkeling vostra: spesso è meglio di quelle fornite.

Come risparmiare senza rinunciare alla qualità

Il trucco per risparmiare su questo tipo di viaggio è prenotare con largo anticipo, soprattutto i voli. Usate siti come Skyscanner per monitorare i prezzi.

Per il Giappone, potete usare il Japan Rail Pass o i pass regionali se fate tanti spostamenti in treno, oppure optare per tratte singole se restate solo in alcune città.

Alle Maldive, potete valutare resort con mezza pensione o anche guesthouse locali: mangiare in ristorantini familiari può essere un’esperienza autentica e costare pochissimo.

Evitate pacchetti troppo preconfezionati: organizzandolo da soli potete personalizzare tutto, senza farvi incastrare da scelte obbligate.

Cosa fare in Giappone: non solo Tokyo e Kyoto

Se andate in Giappone per la prima volta, Tokyo e Kyoto sono tappe quasi obbligate. Tokyo vi stupirà con i suoi quartieri assurdi, le luci, il cibo, la modernità che convive con i templi. Kyoto, invece, è l’anima più tradizionale: geisha, templi antichi, giardini zen, stradine tranquille.

Ma vi consiglio di non fermarvi lì. Aggiungete una tappa un po’ meno turistica per vedere un lato più autentico del Paese. Alcune idee:

  • Kanazawa, con il suo bellissimo giardino Kenroku-en e i quartieri dei samurai
  • Nara, per passeggiare tra i cervi e i templi
  • Hakone o Nikko, se volete staccare e godervi la montagna o un onsen
  • Osaka, se amate la cucina da strada e un’atmosfera frenetica

Cercate di non correre troppo. Anche se i treni giapponesi sono velocissimi, ogni città merita un po’ di tempo per essere vissuta davvero. Fermatevi almeno 2-3 notti per ogni luogo, se potete.

Cosa fare alle Maldive: oltre al relax totale

Alle Maldive, il classico è non fare nulla: svegliarsi, colazione vista mare, tuffo, pranzo, pisolino, tramonto, cena e stelle. Ed è perfetto così.

Ma se volete qualcosa in più, ci sono attività che rendono l’esperienza ancora più speciale:

  • Snorkeling e immersioni: anche se non siete esperti, potete vedere squali nutrice, mante e coralli incredibili
  • Giro in dhoni al tramonto: le barche tradizionali maldiviane, perfette per un tramonto romantico o fotografico
  • Escursioni su isole deserte: alcune strutture offrono gite su isolette dove potete restare da soli mezza giornata
  • Pesca notturna o al bolentino: per chi ama qualcosa di più attivo
  • Spa e massaggi: tanti resort hanno centri benessere direttamente sull’acqua

Anche qui: non serve strafare. Ma sapere che ci sono opzioni vi aiuta a non annoiarvi, se volete alternare relax e attività.

Quanto costa un viaggio Giappone + Maldive

Ovviamente dipende da mille fattori: stagione, durata, stile di viaggio. Ma vi do qualche cifra indicativa, basata su esperienze reali, per farvi un’idea.

Voli: con buone offerte, i voli Giappone-Maldive (con scalo) possono costare tra 700 e 1.000 euro andata e ritorno a testa, prenotando con anticipo.

Giappone: potete dormire spendendo tra 60 e 120 euro a notte, mangiare bene anche con 10-15 euro a pasto, e usare i treni con il Japan Rail Pass o i singoli biglietti (budget indicativo per i rtasporti: 500 euro per 10 giorni).

Maldive: qui dipende tutto dalla struttura. Una guesthouse costa anche 50 euro a notte, mentre un resort può andare da 200 a 600 euro a notte, ma con cibo incluso.

Totale per 2 settimane in due persone, senza lussi esagerati ma senza sacrifici? Tra i 4.000 e i 6.000 euro, tutto compreso. E per un’esperienza così, vale ogni euro.

Prenotare con cancellazione: fondamentale per flessibilità

Un consiglio che do sempre: prenotate voli e hotel con opzione di cancellazione gratuita, almeno fino a pochi giorni prima. È utile sia in caso di maltempo alle Maldive, sia se decidete di cambiare itinerario in Giappone.

Su Booking trovate tantissimi alloggi con cancellazione, sia in Giappone che alle Maldive. Per i voli, valutate compagnie che permettono cambio data gratuito o a basso costo.

Se avete un po’ di margine, potete anche prenotare due opzioni per la parte Maldive: una più costosa e una alternativa economica, e decidere all’ultimo in base a com’è andata la parte in Giappone.

Errori da evitare in un viaggio così

Ve lo dico chiaramente: questo tipo di viaggio può essere un sogno o un mezzo incubo, se sbagliate approccio. Ecco gli errori più comuni da evitare:

  • Correre troppo in Giappone per vedere “tutto”, e arrivare esausti alle Maldive
  • Sottovalutare il costo dei trasferimenti maldiviani: il volo interno o l’idrovolante può costare anche 400 euro a persona
  • Scegliere una stagione sbagliata: pioggia continua alle Maldive o freddo in Giappone rovinano l’equilibrio
  • Non considerare le distanze tra aeroporto e resort: alcune isole richiedono ore di spostamento, fate attenzione agli orari dei voli
  • Pensare di potersi adattare ovunque con zaino e infradito: serve equilibrio tra praticità e rispetto delle usanze locali

Perché Giappone + Maldive è meglio di altri abbinamenti

Ci sono tanti viaggi misti belli, come Thailandia + Bali, o Singapore + Filippine. Ma Giappone + Maldive è una delle combinazioni più bilanciate che ci siano.

Perché:

  • Il Giappone è ricco di cultura, storia, design, cibo e tecnologia
  • Le Maldive sono un’esperienza sensoriale e fisica, di benessere, silenzio e natura
  • Il contrasto è totale, e proprio per questo ogni tappa esalta l’altra
  • Entrambi i Paesi sono sicuri, ben organizzati, e adatti a chi viaggia in coppia, da solo o anche in famiglia
  • È un viaggio che non scorderete mai

Una combinazione che lascia il segno

Se state cercando un viaggio da ricordare per sempre, con momenti intensi, bellezza pura, relax totale e il senso di aver vissuto qualcosa di speciale, allora Giappone + Maldive è davvero quello giusto.

Organizzatelo con attenzione, datevi i vostri tempi, e lasciate che ogni luogo vi racconti qualcosa di diverso. Uno vi insegnerà la bellezza dell’ordine e della tradizione, l’altro vi farà sentire parte dell’oceano.

E se volete scoprire altri itinerari alternativi, consigli sul Giappone o recensioni di hotel pazzeschi, vi consiglio di dare un’occhiata anche agli altri articoli che trovate qui sul mio sito.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).