Vendita animali esotici in Giappone

Andando in Giappone ed entrando in un negozio di animali ci si renderà conto di non essere di fronte alla solita scelta (criceti, coniglietti o pesci rossi).
Premetto che in molti negozi quello che si trova è abbastanza accettabile per noi italiani, infatti vendono semplicemente cani e gatti di razza, tenuti in piccole gabbiette, ma non si trova solo questo.

Non continuate a leggere se…

Se siete sensibili, volete tenere l’immagine del Giappone “pura” o al contrario volete infangarla, non continuate a leggere. Grazie. E non dite che non vi avevo avvertiti.

Cos’è più scioccante?

Ci sono varie cose abbastanza scioccanti in Giappone:

  • la caccia alle balene: ormai la conosciamo tutti e contestarla è quasi passato di moda.
  • i cuccioli di cane uccisi dai negozi: i cuccioli in vendita li tengono in piccole gabbiette, poi se non vengono venduti, a 6-7 mesi d’età vengono mandati in camere a gas ed uccisi perché non sono più appetibili per i clienti e il negozio non sa che farsene. (ma di questo parlerò in un altro articolo)
  • gli animali esotici in vendita: si trova davvero di tutto, anche animali che, penso io, non dovrebbero vivere in appartamento.

Gli animali più strani in vendita

Nei negozi di animali esotici si trovano un’infinità di specie diverse, praticamente tutto quello che potete immaginarvi. Tartarughe di terra, scarafaggi, furetti, serpenti, scimmie, iguana, scoiattoli, ragni, scorpioni, piccoli coccodrilli. Ma anche pipistrelli che spesso configurano come animali da compagnia, un po’ come da noi i cani. I pipistrelli vengono venduti intorno ai 20,000 yen. Il Giappone importa tante varietà tra cui le volpi volanti Franquet di Madagascar, le Rousettes egiziane e varie specie di pipistrelli, tra cui il pipistrello con la testa a martello.
Devo citare poi anche le salamandre, i camaleonti, lumache, rane, granchi, gufi, civette. Volete poi acquistare un dingo? è un cane lupo selvatico tipico dell’Australia. Purtroppo però, essendo una specie minacciata “in via d’estinzione“, il costo si aggira intorno ai 20 milioni di yen.
Lo sapevate? nel 2009 un coccodrillo lungo 1,5 metri è stato abbandonato in un rifugio per animali presso Chiba con un cartello che riportava il seguente messaggio: “A marzo il mio contratto di lavoro è scaduto, non ho soldi e non posso più mantenerlo, lui si chiama Gen“. Insomma il padrone l’aveva abbandonato perché non se lo poteva più permettere. Capita quando si sceglie per animale domestico un coccodrillo.

Un negozio incredibile!

A Yokohama c’è il NOAH, “lo zoo cittadino”. In realtà è un misto tra un negozio di animali ed uno zoo. La maggior parte degli animali sono in vendita, ma alcuni non lo sono. Per esempio i pinguini non sono in vendita.
Per entrare si paga un biglietto di ingresso, come in un vero zoo, ma qua se volete però potete tornare a casa con una bella scimmia.
Nel video qua sotto, in inglese, viene mostrato com’è all’interno il Noah. Se volete andarci l’indirizzo è 4-3 Shiraho, Kanazawa-ku, Yokohama
Scioccante, vero?

Un sito molto particolare

Ci sono moltissimi siti che vendono animali esotici, uno dei quali è Arkpet. E’ ovviamente in Giapponese ma navigare nel sito non è difficile, basta che seguite un po’ “a caso” i vari link del menu a sinistra oppure cliccate le foto in homepage, o seguite i link che ho messo dopo questo mio collage con alcuni animali in vendita nel sito.

Cosa vendono nel sito

E molto altro.
Insomma avete capito che c’è davvero di tutto.

La moda dei “Mini pigs”

I mini pigs, ovvero letteralmente i piccoli suini sono una versione in miniatura dei veri animali da bestiame e divennero molto popolari soprattutto tra le donne giapponesi. A Tokyo vengono venduti per circa 80,000 yen in molti negozi di animali. Gli animali venduti oscillano tra i 30 e i 50 kg. Questa moda esplose soprattutto dopo l’uscita del film Babe maialino coraggioso.
Nel video qua sotto, un maiale tenuto in appartamento viene pulito dalla padrona.

Video

Ho raccolto per voi alcuni video in cui animali esotici sono in appartamento in Giappone.

Folivora in appartamento

Carinissimo, dolcissimo, ma è davvero il suo habitat ideale?

Pipistrello in vendita

Civetta in appartamento

Cane della prateria

Carinissimo, e sembra non stia poi tanto male chiuso in casa.

Le importazioni e i rischi

Il Giappone importa moltissimi animali, ma spesso proprio le importazioni sono un rischio. Infatti si teme che gli animali esotici possano portare malattie. Di fatti proprio uno studio sugli animali importati ha rilevato che 12 specie di animali da compagnia che erano stati importati in Giappone hanno trasmesso la leptospirosi, una patologia che causa forti febbri. Ma non solo, la Leptospira causa anche sangue nelle urine ed infiamma i reni. Lo studio ha rivelato inoltre che molti animali provenienti dalle Americhe hanno portato la giardia, organismo responsabile di una malattia chiamata giardiasi. Mentre invece gli animali che sono stati importati dall’Asia hanno diffuso il virus della salmonella.

Commercio di animali illegali in Giappone

Gli animali in vendita, seppur molto strani e particolari, sono sempre tuttavia legali.
Però c’è anche un mondo parallelo di animali illegali venduti in Giappone. Dall’Australia arrivano invece e altre specie di rettili che vengono venduti sul mercato giapponese per 500.000yen. Spesso accadono episodi molto tristi come il furto di animali dagli zoo o dai centri di ricerca per essere immessi nel mercato illegale. La domanda è alta soprattutto in termini di rettili rari. Si veda ciò che accadde nel 2002 quando fu trovato un Gavial (specie di coccodrillo molto rara) dai funzionari della dogana dell’aeroporto di Kansai. Nel 2004 tre giapponesi invece sono stati fermati in Sud Africa con ben 37 esemplari di lucertole molto rare, che in Giappone valgono circa 3,500 dollari. Per il fatto che le tartarughe vivono molto a lungo sono assai ricercate in Giappone. Qui si trovano tartarughe rare che provengono dall’India e dal Pakistan. Per acquistarle si possono spendere anche 20 milioni di yen. Per gli animali venduti illegalmente ci sono addirittura le aste, si tengono soprattutto per gli uccelli selvatici. La maggior parte degli uccelli vengono catturati nelle foreste dai bracconieri. In molti casi i bracconieri ricevono circa 1,500 yen per uccelli comuni e fino a 10,000yen per uccelli rari. Nel 2007 all’aeroporto di Bangkok in piccole scatole sono stati trovati alcuni lemuri proveniente dal sud-est asiatico, diretti in Giappone. Gli animali erano vivi al momento del ritrovamento, ma per le condizioni in cui avevano viaggiato molti di loro sono morti pochi giorni dopo. Purtroppo il mercato illegale è incentivato dal fatto che non vi è in Giappone una vera e propria politica a tutela degli animali, di fatti le leggi sono molto blande e le pene non tanto severe. Vi è infatti tutto un mercato nascosto fatto di siti web che vendono animali rari. Le autorità non prendono sul serio questo mercato illegale.

Vendita di ragni e serpenti in Giappone

Anche la vendita di animali come ragni e serpenti velenosi è molto florida in Giappone. Nel 2008 il proprietario di un negozio di animali è stato arrestato per aver avuto serpenti velenosi senza autorizzazione. Purtroppo per lui gli è andata male perché uno gli si è rivoltato contro e l’ha morso. La polizia infatti si è accorta della vendita di serpenti velenosi che avveniva all’interno del suo negozio per la chiamata fatta all’ambulanza. È raro che si ricevano chiamate per morsi di serpenti velenosi in città come Tokyo. L’abitudine giapponese di vendere anche questa tipologia di animali molto pericolosi è certificata dal fatto che vi sono stati molti “incontri ravvicinati” con serpenti e ragni. Addirittura nel distretto di Saitama, nel fiume che attraversa la regione, si è trovato un pitone lungo più di un metro. Altri ritrovamenti sono stati fatti nel 2005, con molta probabilità si tratta di serpenti che vengono abbandonati dai padroni.
I giapponesi sono anche particolarmente affezionati ai ragni a ai coleotteri tanto che li raccolgono e li tengono come animali da compagnia. I coleotteri in particolare vengono considerati degli ottimi pet poiché non occupano tanto spazio, non richiedono grosse cure, vivono almeno 5 anni e possono essere lasciati anche soli. Inoltre mangiano solo pezzi di anguria o cetrioli, oppure è possibile comprare delle gelatine per dar loro da mangiare.

Chi compra gli animali domestici esotici?

A sentire i proprietari dei negozi quelli che acquistano animali esotici in Giappone sono per lo più uomini dai 30 ai 40 anni. Spesso queste persone dichiarano di avere la passione per gli animali più insoliti già da bambini oppure che hanno poche difficoltà a mantenere animali rari piuttosto che cani e gatti che risultano per loro più impegnativi.

E’ giusto tutto questo?

Probabilmente no, e molti italiani non sono a conoscenza di questo aspetto del Giappone, per questo ho scritto questa pagina.
Se volete dirmi la vostra opinione scrivetemi a marco@marcotogni.it e se volete far conoscere questo aspetto del Giappone condividete questa pagina su Facebook.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).