Tsurunoyu Onsen

Circondato dalle rigogliose montagne di Nyuto, Tsurunoyu è uno dei sette ryokan che fanno parte della località termale Nyuto Onsen. In questo scenario incantevole è possibile riscoprire i colori e i suoni della natura lontano da metropoli affollate e dedicarsi al proprio benessere e relax tra bagni termali e le prelibatezze genuine della cucina locale. Ma è possibile anche che in un paradiso così incontaminato si possa conoscere qualche pagina della storia giapponese, alloggiando in una struttura che nel corso dei secoli ha ospitato samurai, signori feudali e ufficiali del governo.

Era attorno alla metà del 1600 quando il daymo della regione e qualche alto funzionario si recavano in viaggio a Nyuto Onsen per trattamenti curativi nelle sorgenti termali della zona, rinomate per le loro proprietà medicinali.

Le origini del ryokan Tsurunoyu risalgono proprio ad allora e ancora oggi si possono vedere molti dettagli architettonici e decorativi originali che permettono a visitatori e ospiti di respirare le atmosfere del Giappone di un tempo e immaginare quando le camere del ryokan ospitavano personaggi di calibro e grandi combattenti.

Oltre ad essere il più antico ryokan di Nyuto Onsen, Tsurunoyu è di certo anche il più famoso e oggi è divenuto un’attrazione e un simbolo di questa località termale. Chi ha la fortuna di fermarsi un paio di giorni a Nyuto Onsen può cogliere l’occasione per alloggiare in questa struttura, ma anche coloro che sono di passaggio e non si fermano a dormire possono visitare il ryokan accedendo all’onsen con un ingresso giornaliero.

L’onsen

L’area onsen del ryokan offre 4 tipi di sorgenti termali e numerose vasche, sia all’aperto che al chiuso, sia miste che separate per generi, e anche vasche private da prenotare. La grande vasca mista che si trova all’esterno della struttura è divenuta il simbolo della località e un’immagine ricorrente nella promozione turistica di Nyuto Onsen. Qui avrete modo di ammirare i colori della natura che vi circonda, provando emozioni diverse in ogni stagione dell’anno: in autunno avrete di fronte a voi una foresta di colori rossi e dorati, in inverno la neve cade copiosa sommergendo tutto con il suo bianco candido.  L’acqua dell’onsen all’aperto è di un colore lattiginoso per via della ricchezza di minerali che apportano diversi benefici sia alla pelle che alle articolazioni e ai muscoli.

Il ryokan è aperto per i visitatori esterni dalle 10:00 alle 15:00 (eccetto il lunedì) con una tariffa di accesso di 600 yen.

Le stanze

La struttura principale dell’hotel, dove si concentrano la maggior parte delle stanze, è caratterizzata da ambienti tradizionali, dove si è avvolti dal profumo intenso del legno e del tatami. Qui le camere sono in stile tipicamente giapponese, quindi si dorme nel morbido futon e ci si siede nel soggiorno a sorseggiare il tè al tipico tavolino basso. Le porte scorrevoli sono decorate con dipinti che ritraggono paesaggi di montagna, gli stessi che si possono ammirare attraverso le ampie finestre. Si possono notare alcuni dettagli storici, come il tradizionale “irori”, ovvero un piccolo focolare incassato nel pavimento al centro della stanza che un tempo veniva usato per cucinare e riscaldare gli ambienti. Alcune delle camere più grandi e prestigiose sono dotate anche di onsen privato.

Per chi predilige un ambiente più moderno è possibile alloggiare nella nuova struttura appartenente alla stessa gestione e chiamata Yamanoyado. Si colloca a circa un chilometro dall’edificio principale e mantiene uno stile tradizionale, con ambienti in legno e dettagli puramente giapponesi, ma offre diversi comfort moderni tra cui anche internet e bagni in stanza. Anche in questa struttura ci sono delle vasche pubbliche e private che vengono alimentate con la stessa sorgente del ryokan Tsurunoyu, ma eventualmente gli ospiti possono usufruire dell’onsen della struttura principale, raggiungibile anche con un minibus gratuito messo a disposizione dall’hotel.

In ogni stanza è disposto un set cortesia con yukata, ciabattine, spazzolino, ecc.

La ristorazione

La tariffa del soggiorno include anche una cena e una colazione a base di specialità fresche locali e stagionali. Grazie all’abbondanza di materie prime avrete modo di assaggiare carne e pesce alla griglia cotte secondo i metodi tradizionali, verdure della montagna e altri prodotti della regione. Quello che rende ancora più emozionante la cena è il fatto che i vari piatti vengono cotti proprio sul tradizionale irori attorno al quale ci si siede a mangiare sorseggiando del delizioso sake artigianale della regione.

Come arrivare

Con il treno Akita Shinkanse Komachi scendete alla stazione JR Tazawako e da qui proseguite in autobus con la linea Ugo-Kotsu per Nyutou Onsen, la quale effettua diverse fermate nei pressi di vari ryokan della zona. L’hotel offre un servizio di trasporto gratuito dalla fermata del bus più vicina e non dovete far altro che contattarlo per segnalare il vostro orario di arrivo.

La leggenda della gru

Il nome della struttura cela una leggenda del tempo molto curiosa: si narra infatti che un cacciatore avesse visto una gru (“tsutu” in giapponese) guarire da una grave ferita all’ala,  immergendola nelle acque delle sorgenti termali. Nella cultura popolare giapponese, le gru sono considerate animali quasi immortali, in grado di vivere per migliaia di anni e ancora oggi sono associate alla fortuna e alla longevità. L’immagine della gru la vedrete spesso ritratta nel ryokan Tsurunoyu, che ne ha fatto il proprio simbolo.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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