Tsumago

Assieme alla cittadina di Magome, da cui dista appena 8 km, Tsumago conserva la sua anima tradizionale e un’atmosfera vintage, che permette ai visitatori di tornare indietro nel tempo, immaginando il Giappone leggendario dei signori feudali e dei samurai, i quali erano soliti percorrere sentieri attraverso valli e colline rigogliose, montagne, corsi d’acqua e distese di coltivazioni per poi fermarsi nelle varie cittadine lungo la via.  Situata nella valle del Kiso, nella prefettura di Nagano, Tsumago era proprio una di queste “stazioni di posta”, ossia uno di quei piccoli villaggi dove viaggiatori, mercanti, proprietari terrieri e samurai erranti facevano sosta e si fermavano per la notte nelle locande tradizionali.  I villaggi erano posti lungo la Nakasendo, un’antica strada che collegava Tokyo a Kyoto.

Tsumago è probabilmente la cittadina che vanta in assoluto il profilo più autentico, in quanto ha subito meno danneggiamenti nel corso degli anni e gli stessi cittadini si sono prodigati per conservarla e restaurare gli antichi edifici prima ancora dell’intervento del governo giapponese. È un luogo che quindi vi consiglio di visitare per catapultarvi in atmosfere suggestive e osservare uno spaccato di quello che era il Giappone di un tempo.

Cosa fare e cosa vedere a Tsumago

Percorrere l’antica Nakasendo

Se volete immedesimarvi nei panni dei samurai o dei viaggiatori che un tempo si spostavano a piedi da un villaggio all’altro, allora potete percorrere un tratto dell’antica Nakasendo, partendo da Tsumago e dirigendovi a sud verso Magome, un’altra antica “stazione di posta” del Giappone, oppure in senso contrario, da Magome a Tsumago. Oggi la valle del Kiso è l’unico luogo dove si può ancora camminare su questa via e il percorso è assolutamente non impegnativo e ben segnalato sia in giapponese che in inglese: in totale il sentiero ha una lunghezza di 8km quindi richiede circa 2/3 ore per essere completato ad un ritmo piacevole.

Il percorso attraversa la bellissima campagna giapponese, passando accanto a coltivazioni e case, con alcuni tratti in pendenza su per le colline; durante la passeggiata avrete modo di ammirare anche due splendide cascate, chiamate Otaki e Metaki (Uomo e Donna) Falls. Le due cascate sono citate in una novella dello scrittore Eiji Yoshikawa intitolata “Miyamoto Musashi”, che narra la vita del più grande spadaccino del paese attraverso un romanzo d’amore in cui Miyamoto viaggia verso Tokyo in compagnia della sua amata Otsu. Se amate la natura e il trekking, intraprendere questo percorso è di certo un modo piacevole per visitare la valle del Kiso.

Se avete dei bagagli con voi è possibile approfittare di un servizio di trasporto offerto dalle due cittadine, da prenotare presso i centri di informazione turistica: in pratica potete depositare i vostri bagagli nella città di partenza e poi ritirarli all’arrivo nell’altra città pagando una quota per ogni bagaglio. Il servizio non è però attivo nel periodo invernale.

In alternativa per chi non se la sente di fare il tragitto a piedi è disponibile un comodo servizio di trasporto in autobus.

Visitare il centro storico di Tsumago

La cittadina di Tsumago è molto piacevole da visitare, sia come escursione giornaliera che come luogo di sosta per una notte, in quanto offre diverse opzioni di alloggio con ottimi ryokan tradizionali. Le strade centrali di Tsumago sono prive di traffico, in quanto è vietato l’accesso alle auto, e i cavi della corrente sono stati nascosti in modo da offrire uno scenario ancora più autentico e simile a com’era il villaggio in passato. Il quadro è completato dalle case e dalle locande in legno e in stile tradizionale, che si affacciano su piccoli vicoli carichi di atmosfera e di silenzi. Buona parte degli edifici sono molto antichi e tra questi potete ammirare per esempio le locande storiche Honjin e Wakihonjin. Questi due tipi di locande si trovavano in tutte le cittadine dell’epoca: la  Honjin era solitamente la locanda principale e quella più elegante, nella quale dormivano ufficiali del governo e i signori feudali più potenti; quando questa era al completo, la locanda secondaria,   Wakihonjin, forniva alloggio a tutti i viaggiatori, i mercanti e i proprietari terrieri di ceto inferiore o meno ricchi. A Tsumago sono stati inoltre conservati gli uffici e le stalle presso cui usava affittare lavoratori e cavalli per il viaggio.

Nelle viuzze principali troverete inoltre negozietti di souvenir e di prodotti locali, botteghe artigianali e ristorantini, e piccole pasticcerie, mentre in punti più isolati sorgono templi e santuari.

Musei e templi

Entrambe le antiche locande Waki-honjin e Honjin sono visitabili acquistando un biglietto di ingresso singolo o combinato. All’interno avrete modo di esplorare gli ambienti tradizionali in legno e con pavimenti in tatami, e visitare i musei ospitati all’interno per conoscere meglio la storia e le usanze di Tsumago. Nei musei sono esposte collezioni di oggetti preziosi e di uso quotidiano, come armi, utensili, documenti e foto storiche che mostrano com’era Tsumago un tempo.

Accanto alla strada principale della città si trova il tempio di Kokotuji, originario del 1500. Non è molto grande ma offre un’atmosfera piacevole con bellissimi giardini in cui passeggiare e ammirare alberi centenari. Particolarità di questo tempio è il suo pavimento, che emette un dolce suono, simile ad un canto, quando ci si passeggia sopra.

Il castello di Tsumago fu demolito nel 1600 dopo essere stato lo scenario di vari scontri e storie di samurai, ma sulle colline che dominano la cittadina è possibile ancora ammirare le rovine dell’antica struttura e godersi la bellissima vista sulla città sottostante.

I festival

Tsumago vanta un ricco calendario di festival tradizionali che includono parate, danze e spettacoli di vario genere. Visitare la città in queste occasioni è di certo un’opportunità unica che vi consentirà di vederla sotto un’altra prospettiva. Tra gli eventi principali c’è la parata del 23 novembre, in cui gli abitanti indossano costumi tradizionali del periodo Edo, impersonando monaci, samurai e cittadini comuni. Il Wachino Shrine Festival si svolge il 23 e 24 luglio e prevede una parata con un santuario mobile, trasportato dai partecipanti, mentre il Festival del Fuoco Taimatsu si svolge presso le rovine del castello e include vari spettacoli di danze tradizionali.

Come arrivare

La stazione ferroviaria più vicina alla città è la JR Nagiso, da cui sono disponibili collegamenti in autobus per Tsumago. Il tragitto dura poco meno di 10 minuti.  In alternativa potete raggiungere Tsumago dalla vicina Magome, sia attraverso il percorso di trekking che in autobus.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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