Tempio Motsuji

A Hiraizumi, nella prefettura di Iwate, il Tempio Motsuji era in origine un grande complesso buddista, che assieme al Tempio Chusonji, rispecchiavano la ricchezza e l’eleganza della città. Durante il periodo Heian, infatti, Hiraizumi era la “rivale” di Kyoto, all’epoca capitale del Paese. Lo sviluppo attuato dal clan Fujiwara, allora il più potente del Giappone, rese Hiraizumi una città sofisticata, ricca di culturale e potente a livello politico, con la costruzione di numerosi palazzi, templi e monasteri, alcuni dei quali si sono conservati fino a oggi e hanno portato Hiraizumi a essere dichiarata Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2011.

Tra questi gioielli storici c’è senza dubbio il Tempio Motsuji, fondato nell’anno 850 dal monaco buddista Ennin, uno dei principali esponenti della scuola Tendai.

Il destino di Motsuji seguì di pari passo quello del clan Fujiwara: composto da circa 40 edifici durante il periodo di massimo splendore della città, era considerato a pieno titolo il rivale del più famoso tempio Chusonji per bellezza ed estensione. Alla fine del dominio Fujiwara, gran parte degli edifici vennero bruciati ma fortunatamente si salvò il vero gioiello del tempio, i suoi giardini, oggi maggiore attrattiva di questo luogo. Se visitate la città di Hiraizumi, vi consiglio di dedicare un po’ del vostro tempo alla visita di Motsuji, dove si percepisce ancora l’antica grandezza della città.

Tempio Motsuji

Il Tempio Motsuji è conosciuto principalmente per i suoi giardini che rappresentano un raro esempio di giardini in stile “Terra Pura” tipici del periodo Heian nei quali si tentava di riprodurre il concetto religioso di “Terra Pura” ovvero il paradiso buddista. I giardini si sviluppano attorno ad un lago centrale molto ampio e il modo migliore per coglierne appieno la bellezza è passeggiando lungo le sponde del lago percorrendone tutta la circonferenza. Durante la camminata avrete modo di osservare ogni dettaglio che caratterizza il paesaggio, dalla penisola sabbiosa che si protende sulle acque alle rocce che punteggiano le rive, i ponticelli dove fermarsi ad ammirare le acque popolate di carpe e, più in lontananza, il paesaggio collinoso e gli alberi che danno vita ad un contorno armonioso e idilliaco.

Nei pressi del lago è possibile inoltre ammirare alcuni resti degli antichi edifici: le fondamenta, visibili ancora oggi, sono segnalate da una serie di pannelli informativi, e permettono di immaginarsi come fosse il tempio all’epoca e quali dimensioni potesse avere. Le fondamenta sono le stesse che hanno ispirato il celebre poeta di haiku Basho in uno dei suoi più noti poemi nostalgici, in cui ricorda la gloria della città e invita a riflettere sull’aspetto effimero del potere e della ricchezza.

Sebbene i giardini siano la maggiore attrazione del tempio, vale la pena fermarsi a visitare gli edifici principali che lo compongono. Il primo luogo in cui vi consiglio di entrare è il Cultural Assets Repository, una sala dei tesori in cui è custodita una collezione di oggetti e reperti storici e culturali attraverso i quali si ripercorre la storia del tempio; in questa interessante mostra si riesce a conoscere meglio il passato di Motsuji e di come fosse la città nel periodo Heian.

Cuore del tempio di oggi è la  Hondo, la principale sala di preghiera, in cui si svolgono le maggiori cerimonie buddiste. All’interno della sala è esposta una statua di Yakushi, Buddha della guarigione, dinanzi al quale i fedeli si ritrovano a pregare chiedendo buona salute e guarigione dalle malattie.  Proprio all’esterno della sala di preghiera si può ammirare un monumento in pietra dedicato a Basho, sul quale sono incise le parole del suo noto poema dedicato al tempio.

L’edificio Kaisando Hall, che si trova un po’ in disparte rispetto alle altre strutture, è invece dedicato alla memoria del monaco fondatore del tempio, Ennin, e di alcuni membri del clan Fujiwara di cui si possono ammirare dei ritratti.

Per una pausa durante la visita fate tappa al ristorante Shofuan, dove concedersi un dolcetto tipico accompagnato da un buon tè o una delle specialità a base di noodles e soba.

I festival

Grazie alla sua cornice verde incantevole, il tempio Motsuji è la location di tantissimi eventi durante tutto l’anno. Il principale è il festival Gokusui no En, che si svolge la quarta domenica di maggio, con i partecipanti che si riuniscono presso il ruscello che attraversa i giardini con indosso dei costumi eleganti tradizionali, tipici del periodo Heian. Tra le attività previste ci sono composizioni e letture di poemi, che si concludono con una degustazione di sakè.

Altri appuntamenti molto attesi sono il festival di primavera e dell’autunno che permettono di godersi i colori suggestivi del paesaggio tra spettacoli teatrali, danze e processioni.

Informazioni generali per la visita

Il tempio è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 17:00. Il prezzo di ingresso è 500 yen per gli adulti.

Come arrivare

Dalla stazione di Hiraizumi, è possibile raggiungere il tempio Motsuji in pochi minuti in autobus con il servizio turistico Hiraizumi Loop Bus oppure con una decina di minuti a piedi.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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