Il monumento principale del Parco Olimpico di Seoul.

Parco Olimpico di Seoul

L’Olympic Park di Seoul è un enorme complesso sportivo che comprende stadi e ampi spazi verdi. Realizzato per ospitare i giochi olimpici del 1988, il parco ospita non solo il più grande palazzetto dello sport di tutta la Corea del Sud, ma è anche diventato il luogo prediletto da molti residenti per rilassarsi e stare all’aria aperta.

L’Olympic Park occupa attualmente l’area che un tempo ospitava la fortezza Mongchontoseong e il lago artificiale Mongchonhaeja, entrambi risalenti al periodo Baekje.
Il parco è suddiviso in varie zone, tra cui un parco ricreativo sportivo, un parco artistico culturale, un eco-parco, e l’History Experience Park, area dedicata al ricco patrimonio storico della zona.

Per visitare interamente l’Olympic Park servono almeno tre ore, data la vastità della superficie su cui è distribuito: per risparmiare tempo, sono a disposizione dei visitatori dei trenini speciali chiamati Hodori Train, reperibili presso Peace Square.
Il complesso comprende la fortezza Mongchongtoseong, il museo di storia Mongchon, il museo Soma, il museo Olimpico, aree pic-nic, un eco-park, la Music Fountain, piscine, campi da tennis, palestre per scherma, sollevamento pesi, ginnastica e molto altro ancora.
L’Olympic Park copre una superficie di 1,4 milioni di metri quadrati e vanta, oltre alle strutture sportive, un vasto parco alberato e la riproduzione di due siti storici risalenti al periodo Baekje (18 aC – 660 dC), oltre a circa 200 sculture e opere d’arte. I sei stadi utilizzati durante le Olimpiadi sono ancora oggi perfettamente conservati e funzionanti, tanto che ospitano regolarmente vari eventi.

Leisure Sports Park

Questa zona comprende Sport Square, dove potersi dedicare a jogging e skating, e Peace Square, una piacevole zona dove praticare una grande varietà di attività.

Art Cultural Park

L’Art Cultural Park è un’area dedicata agli spettacoli e agli eventi culturali. La zona comprende anche il Museo Olimpico, il SOMA (museo dedicato alle Olimpiadi di Seoul) e la Music Fountain.

Environmental Eco-Park

Nel realizzare il complesso olimpico, grande attenzione è stata data all’ambiente, nel tentativo di mantenere intatto lo splendore del luogo e la sua lunga storia. L’eco-park è la dimostrazione di come l’opera dell’uomo possa convivere in piena armonia con la natura, tanto da diventare il luogo prediletto da molte specie animali come anatre, aironi bianchi, cuculi, fagiani, scoiattoli coreani e rane. Interventi recenti hanno permesso di accogliere anche procioni e picchi, animali piuttosto rari in città.

Museo Mongchon

Il museo Mongchon è stato aperto nel 1992 per rendere omaggio a 2000 anni di storia di Seoul. Qui sono esposti numerosi manufatti che riflettono la storia antica e la cultura di Seoul e del bacino del fiume Hangang. Il museo è anche un centro di formazione per gli studenti e una preziosa fonte di sensibilizzazione culturale per i cittadini di Seoul. Questo museo ospita alcune preziose reliquie del re Baekje, tra cui una spada a sette punte e varie pentole opache.
La fortezza Mongchongtoseong è stata una delle più importanti fortezze di Baekje durante l’Era Hanseong e grazie ad approfondite indagini storiche avvenute tra il 1983 e il 1989, sono stati scoperte numerose reliquie.
All’ingresso si possono ammirare modelli di antiche tombe. Il materiale espositivo comprende ornamenti in oro, terrecotte, oggetti in bronzo, armi ecc. Uno degli elementi più interessanti è il rifugio del sito Mongcho, un antico rifugio perfettamente conservato e rinvenuto all’interno della fortezza.
Il museo è stato inaugurato nel gennaio 1992.

History Experience Park

Qui i visitatori del parco possono sperimentare in prima persona una pagina importante della storia della Corea, attraverso la Fortezza Mongchontoseong e il Museo Baekje.

Olympic Hall

Nel 2011, l’Olympic Hall è stata ristrutturata con il patrocinio del Ministero della Cultura e dello Sport coreano, per farne una vera e propria sala da concerto. Gli interventi di ristrutturazione sono durati un anno e hanno permesso di ampliare i posti a sedere, realizzare una sala espositiva sulla storia della musica popolare coreana dagli anni ’20 ad oggi e realizzare un piccolo teatro con 240 posti, per i musicisti indipendenti e i nuovi artisti. La nuova Hall è stata inaugurata il 22 giugno 2011, con performance di vecchie glorie della scena coreana e nuovi gruppi pop.

Peace Gate

Questa porta è la prima cosa che si vede quando si esce dalla stazione della metropolitana: si tratta di una struttura grandiosa e dal sapore celebrativo, perfettamente in sintonia con lo spirito delle Olimpiadi. Progettata da Kim Chung-up, è alta 24 metri, larga 37 metri e lunga 62 metri.
Al centro si trova la torcia olimpica, che arde vivacemente sopra la Dichiarazione di Pace di Seoul. Questa porta simboleggia la speranza per la pace e le sue linee rotonde ricordano quelle usate nell’architettura tradizionale coreana.

Il Museo Olimpico

Il Museo Olimpico è il luogo ideale per conoscere più da vicino i giochi e provare l’emozione delle Olimpiadi. Il museo si articola su due piani.

  • 1° piano: origine e storia dei Giochi, descrizione degli sport olimpici, rinascita dei giochi olimpici moderni e storia dei giochi olimpici moderni
  • 2° piano: viaggio della fiamma olimpica da Atene a Seoul, mostra di attrezzi sportivi degli atleti che hanno partecipato alle olimpiadi di Seul, aspetti tecnici dei giochi e impatto dei giochi sulla città e sul paese.

Nella Sports Experience Hall è possibile cimentarsi virtualmente con vari sport come il sollevamento pesi, la pallavolo, il ciclismo e il calcio. Vi sono anche vari videogiochi a tema sportivo, tra cui una sorprendente simulazione dell’equitazione.

Cosa significa ospitare i giochi olimpici

Poter ospitare i Giochi Olimpici è un privilegio enorme per una città, non solo per l’immagine e il prestigio che ne derivano, ma anche e soprattutto per i benefici economici collegati ad un simile evento internazionale. Tuttavia, al di là dell’aspetto meramente economico, i giochi olimpici rappresentano una meravigliosa opportunità per affermare l’immagine di una città in tutto il mondo.
A giochi conclusi non sempre una città riesce a mantenere alto il proprio nome e in molti casi le strutture utilizzate per ospitare l’evento finiscono in decadenza. Tutto questo non è fortunatamente successo all’Olympic Park di Seoul, che ancora oggi è un luogo molto amato e visitato.
Talvolta viene da pensare al parco olimpico come ad uno spazio ormai privo della sua funzione originale, una sorta di teatro chiuso dove da tempo non vanno più in scena gli spettacoli. Tutto questo non può certamente essere detto dell’Olympic Park di Seoul, dove, oggi come ieri, si respira lo sport e ogni giorno vi sono eventi e spettacoli. Il parco è oggi più vivo che mai e grazie al fatto di essere dotato di ampi spazi verdi, è scelto da tantissimi residenti per una sosta di relax o un pic-nic all’aria aperta. All’Olympic Park il verde è ovunque.

Olympic Park tra passato e presente

Le Olimpiadi sono un evento eccezionale durante il quale gli atleti tentano di spingersi oltre il proprio limite puntando sempre più in alto. Questa tensione sportiva si avverte in modo sensibile quando si ha la possibilità di guardare da vicino uno stadio olimpico. Dopo tanti anni dalla conclusione del giochi del 1988, passeggiare all’Olympic Park permette ancora di poter rivivere l’atmosfera di quei giorni: sembra quasi di vedere gli atleti passare da uno stadio all’altro e i giornalisti impegnati a riferire le notizie e diffonderle al mondo intero.
La gloria di quell’evento è viva più che mai e sembra incarnarsi perfettamente nelle tante sculture disseminate nell’area, a conferirgli quasi un alone mistico.
Oggi il parco un’accogliente oasi di verde e luogo di incontro tra i più amati dai coreani di tutte le età. Gli impianti sportivi ospitano regolarmente vari eventi e spettacoli.
L’Olympic Park è un successo della civica amministrazione, un esempio perfetto di come poter sfruttare un’area e renderla appetibile nel tempo, nonostante fosse nata il preciso scopo di ospitare i giochi olimpici. Seoul può vantare oggi un punto di riferimento importante, una testimonianza di un glorioso passato recente e un segno di buon auspicio per poter guardare ad un futuro promettente.

Come arrivare

Scendere alla stazione metropolitana di Mongchontoseong (linea 8), uscita 1

Informazioni e mappa

Nome: Parco Olimpico

Nelle vicinanze:

La parte interna del Lotte World di Seoul.A 2317 metri
Il tempio di Bongeunsa.A 5692 metri
Wall of Hope a Seoul.A 10239 metri
Il torrente Cheonggyecheon la sera.A 10249 metri
La moschea centrale di Seoul.A 11035 metri
Il Ponte Banpo di notte.A 11079 metri
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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