Museo della storia di Sado

Il Museo della Storia di Sado è il luogo ideale da cui partire alla scoperta di Sado, approfondendo le vicende più salienti e gli aspetti culturali dell’isola che nel corso di 800 anni è passata da essere un remoto luogo di esilio politico ad una prosperosa miniera d’oro fino a diventare una frizzante meta turistica. Tuttavia, non aspettatevi il classico museo: qui la storia “prende vita” attraverso un divertente spettacolo teatrale di marionette automatizzate che ripercorre il passato di Sado descrivendo i personaggi, le leggende e le vicende storiche che hanno segnato il destino dell’isola.

Questo mostra “vivente” fa sì che il museo accenda la curiosità e l’interesse di tutti, sia adulti che bambini, e chi generalmente considera i musei piuttosto noiosi, sono convinto si ricrederà! Bisogna sottolineare inoltre che le marionette sono realizzate artigianalmente e la somiglianza con i personaggi storici rappresentati è davvero stupefacente.

Le mostre

Oltre alla parte di intrattenimento, non manca naturalmente una classica sezione espositiva che si focalizza principalmente sul narrare gli anni in cui l’isola era la casa di esiliati politici. Tra questi si descrivono in particolare tre figure prominenti: l’ex Imperatore Juntoku, il monaco buddista Nichiren e il fondatore del teatro Noh, Zeami Motokiyo. I tre personaggi hanno, ciascuno nel proprio modo e sfruttando le proprie conoscenze, lasciato la propria impronta indelebile nella cultura, nell’architettura e nella religione dell’isola.

Altre mostre del museo mettono in luce le leggende e il folclore di Sado, mentre una sezione separata è dedicata ad uno degli artisti più apprezzati e talentuosi dell’isola, Sasaki Shodo, la cui abilità nel lavorare il metallo lo ha portato ad essere nominato “tesoro nazionale vivente”. Nel museo potrete vedere alcune delle opere di Sasaki Shodo, che hanno ispirato anche alcuni souvenir e gadget in vendita presso il negozio del museo, accanto ad una serie di prodotti locali rappresentativi dell’isola. Al ristorante del museo potete fare una pausa assaggiando deliziose specialità a base di riso e pesce fresco e godervi la vista sull’incantevole giardino interno in stile giapponese.

Come arrivare

Il Museo della Storia di Sado si trova nei pressi della cittadina Mano-Shinmachi e dal porto principale dell’isola, Ryotsu, si può raggiungere in 30 minuti circa in auto.

In autobus si impiega circa un’ora ed è necessario fare un cambio: prendete la linea Main Line diretta ad Aikawa e scendete alla fermata di Sawata, da cui proseguire sulla linea Ogi Line fino alla fermata Mano-Goryo. Il museo dista solo pochi minuti a piedi dalla fermata.

Se preferite una corsa diretta potete prendere la linea Minami Line da Ryotsu in direzione di Sawata e scendere alla fermata Mano-Shinmachi che però è un po’ più distante dal museo e richiede circa 15-20 minuti di camminata.

Informazioni generali per la visita

Il museo resta aperto tutti i giorni con orario dalle 8:30 alle 17:00 da aprile a novembre e dalle 9:00 alle 16:30 da dicembre a marzo. Il costo di ingresso è di 800 yen.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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