Lago Sai

Nonostante non sia di grandi dimensioni e tra i meno sviluppati dal punto di vista turistico rispetto agli altri laghi della regione, il Lago Saiko è circondato da tante meraviglie che richiamano appassionati di natura e montagna. La cima innevata del Monte Fuji si può ammirare in tutto il suo splendore dalle rive occidentali del lago ma non è l’unica attrattiva del Lago Saiko: straordinarie grotte di lava, percorsi escursionistici e villaggi di case dal tetto in paglia, regalano spunti per un weekend di relax e attività all’aria aperta, con la possibilità di vivere tutto questo alloggiando in un campeggio o in una delle locande tradizionali del lago.

Come gli altri laghi della regione, anche il Lago Saiko si è formato dall’attività vulcanica del Monte Fuji, le stesse eruzioni che hanno contribuito alla formazione delle tre grotte laviche e la  magnifica foresta Aokigahara Jukai, conosciuta anche come il “Mare di Alberi”, che sebbene sia divenuta tristemente popolare per il numero di suicidi e di persone scomparse tra la sua fitta vegetazione, offre vari percorsi di trekking.

Ammirare il Monte Fuji

Il Lago Saiko non è probabilmente la primissima scelta tra chi desidera esclusivamente vedere il Monte Fuji: per gran parte del perimetro del lago, infatti, la vista del popolare vulcano è ostruita da altre montagne, fatta eccezione per le sponde occidentali. Qui la visuale sul Monte Fuji è libera da qualsiasi ostacolo visivo ed è un ottimo punto per scattare fotografie.

Attività sportive e trekking

Il Lago Saiko è circondato da montagne ricoperte di foreste e alcune aree campeggio che permettono di cogliere appieno la bellezza naturale e la tranquillità di questo luogo. Per questo il lago è diventato una meta popolare per gli appassionati di natura e attività sportive all’aperto che qui possono praticare pesca, giri in barca e trekking sui vari percorsi che si snodano attorno al lago.

Tra i sentieri escursionistici più gettonati c’è il Jukai Nature Trail, che permette di esplorare la foresta Aokigahara Jukai e al tempo stesso di raggiungere le grotte di lava. Proprio presso il centro  informazioni delle grotte è possibile prenotare un tour guidato nella foresta.

Esplorare le grotte

Attorno alla foresta Aokigahara Jukai si trovano diverse grotte originatesi in seguito alle eruzioni del Monte Fuji. Tre di esse sono state rese accessibili ai turisti e ciascuna vanta delle proprie peculiarità da cui derivano poi i nomi delle grotte. La Grotta dei Pipistrelli ad esempio, ospita una colonia di pipistrelli e proprio per la tutela di questi animali la grotta  resta chiusa ogni anno da dicembre a marzo. La Grotta dei Pipistrelli è la più grande delle tre grotte e si trova dal lato opposto della foresta rispetto alle altre due grotte, la Grotta del Ghiaccio e la Grotta del Vento, nelle quali si possono vedere formazioni di lava e blocchi di ghiaccio. Entrambe le grotte sono state usate sin dagli inizi del ‘900 come magazzino, fonte di ghiaccio e freezer per via delle temperature sempre vicino o al di sotto dello zero. Le tre grotte sono collegate tra loro dal percorso Jukai Nature Trail.

Nenba (Iyashi no Sato)

Ad una breve passeggiata dalle sponde occidentali del lago Saiko e con il Monte Fuji sullo sfondo, il villaggio di Nenba è un luogo dove si respirano le atmosfere del Giappone di un tempo, con le sue guesthouse tradizionali e le tipiche case dal tetto in paglia. Circa 20 di queste dimore sono state restaurate e trasformate in un villaggio-museo chiamato Iyashi no Sato con gallerie, botteghe artigianali, ristorantini e musei in cui scoprire l’artigianato locale e lo stile di vita del passato di questo luogo; sono disponibili anche diversi laboratori artigianali in cui i visitatori possono sperimentare alcune delle antiche tradizioni e arti del passato. Il villaggio di Nenba si raggiunge con la linea di autobus Green Line Saiko Sightseeing Bus.

Colori autunnali sul Monte Koyodai

Koyodai è una delle più piccole montagne che sorgono attorno al lago e si erge a ridosso delle rive meridionali. Nonostante ciò è particolarmente apprezzata per i magnifici colori che la rivestono in autunno e per le viste sul Monte Fuji. Sui suoi pendii ospita un osservatorio a pagamento raggiungibile con una facile passeggiata di circa 30 minuti dalla vicina fermata dell’autobus.

Onsen

Accanto al lago Saiko si trova lo stabilimento termale Yurari, una struttura moderna che dispone di una grande varietà di vasche, sia interne che all’aperto. Qui, tra un’attività e l’altra, potete rilassarvi con un bel bagno caldo termale e, immersi tra i vapori, ammirare il Monte Fuji dalle vasche al secondo piano.

Come arrivare

La linea di autobus Omni Bus Green Line collega la stazione Kawaguchiko con il Lago Saiko, percorrendo tutta la circonferenza del lago e facendo tappa presso i maggiori punti di interesse, come Iyashi no Sato, le tre grotte e il percorso di trekking che conduce all’osservatorio del monte Koyodai.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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