Cosa vedere a San Gimignano

San Gimignano, a circa 50 km a sud-ovest di Firenze, è un’incantevole città collinare che deve il suo aspetto medievale quasi intatto alla sua posizione un po’ isolata. In passato la Via Francigena, che attraversa San Gimignano, era la via principale dei pellegrini in viaggio verso Roma, nonché la maggiore via commerciale. Le strutture della città sono rimaste pressoché inalterate da allora e oggi le maggiori attrazioni di San Gimignano sono proprio i suoi siti storici e le torri che svettano sul paesaggio. Scoprite le migliori cose da fare in questa affascinante città con il mio elenco delle migliori attrazioni di San Gimignano.

Centro Storico: Piazza della Cisterna e Torri

Non c’è dubbio che l’attrazione principale di San Gimignano sia il suo centro medievale, punteggiato da torri quadrate che erano in passato il simbolo di prestigio delle ricche famiglie nobili della città. Il cuore del centro storico è la piccola Piazza della Cisterna, la piazza principale del paese, sormontata da alcune delle torri della città: una svetta su Casa Razzi, i resti di un’altra su Palazzo Tortoli, l’alta Torre del Diavolo sul Palazzo dei Cortesi, e le due Torri Ardinghelli sul lato ovest. Su Piazza del Duomo si affacciano le due Torri Salvucci.

Duomo di San Gimignano – Collegiata di Santa Maria Assunta

La chiesa romanica di Santa Maria Assunta risale al XII secolo e con la sua facciata estremamente semplice si affaccia su Piazza del Duomo. All’interno della chiesa ci sono diversi cicli di affreschi eccezionali che ricoprono interamente le pareti, ad opera dei migliori artisti del passato come Bartolo di Fredi, Benozzo Gozzoli, Domenico Ghirlandaio e Jacopo della Quercia. Particolarmente interessanti sono la Cappella di Santa Fina, che onora la santa patrona di San Gimignano, e gli affreschi nelle gallerie ai lati dell’altare ad opera di Domenico Ghirlandaio raffiguranti la vita e la morte di Santa Fina.

Palazzo del Popolo e Torre Grossa

Accanto al Duomo si trova il Palazzo del Popolo, chiamato anche Palazzo Comunale, la cui costruzione ebbe inizio nel 1288. Fin dalle sue origini è stato sede dell’amministrazione comunale. La sua torre, detta Torre Grossa, è la più alta della città con i suoi 54 metri: all’epoca un’ordinanza stabilì che nessun’altra torre poteva essere più alta. È possibile salire in cima per godere di viste meravigliose sul paese e sulla campagna circostante fino alle montagne Apuane.

All’interno di Palazzo del Popolo si trova il Museo Civico, che ospita una bella collezione di opere d’arte dal XIII al XVII. La collezione è esposta in meravigliose sale, tra cui la più famosa è la Sala di Dante, decorata da una collezione di affreschi di corte medievali.

Chiesa di Sant’Agostino

All’estremità settentrionale del centro storico, nei pressi di Porta San Matteo, sorge la chiesa di Sant’Agostino, risalente al 1200. Se l’esterno è molto semplice, gli interni invece sono l’opposto. Accanto all’ingresso si trova la Cappella di San Bartolo, con un elaborato altare in marmo realizzato da Benedetto da Maiano sul finire del ‘400, ma il pezzo forte della chiesa è lo splendido ciclo di affreschi quattrocenteschi di Benozzo Gozzoli che raffigurano scene della vita di Sant’Agostino.

Mura della città

Dettaglio di Porta San Giovanni a San Gimignano.
Dettaglio di Porta San Giovanni a San Gimignano.
Una delle attività più belle da fare a San Gimignano è camminare lungo le mura medievali che circondano il centro storico. I panorami sono splendidi e durante il tragitto vi imbatterete in una serie di storiche porte di ingresso alla città, alcune originali e altre costruite dai Medici, che controllavano la città nel XV e XVI secolo. Tra le porte più belle da ammirare ci sono Porta San Giovanni, Porta San Matteo e Porta delle Fonti, che conduce a una bella fontana.

Rocca di Montestaffoli

Edificata a ridosso della cinta muraria sul punto più alto del colle, la Rocca di Montestaffoli fu eretta dai fiorentini nel 1353 ma demolita nel 1555 per ordine di Cosimo I. Tutto ciò che resta della rocca sono solo una torre e frammenti delle mura, ma data la posizione si hanno magnifiche viste sulla città e sulla campagna circostante. Raggiungere la rocca a piedi è già di per sé una bella esperienza poiché si passeggia all’ombra di ulivi e altre piante ammirando la vista delle dolci colline toscane e delle torri che si ergono dal centro della città.

San Gimignano 1300

Sebbene sia un museo-mostra di storia, San Gimignano 1300 è anche un’opera d’arte. La sua caratteristica centrale è un grande modello in scala della città che mostra com’era San Gimignano nel 1300. Il modello, curatissimo nei dettagli, è realizzato in argilla dipinta con pigmenti naturali per garantire colori storicamente accurati. Altre scene in miniatura ricreano la tipica vita nelle strade in epoca medievale e mostrano dettagli dell’architettura della città. Pannelli informativi, reperti e materiale multimediale illustrano la storia di San Gimignano, le sue torri e l’importanza della Via Francigena.

Torre e Casa Campatelli

Questa nobile dimora settecentesca è oggi un museo che permette di conoscere lo stile di vita e le abitudini di una famiglia borghese di San Gimignano. La dimora conserva sia l’aspetto che l’atmosfera di un tempo, con arredi originali e collezioni di oggetti di famiglia. La vita nella casa è illustrata attraverso una videoproiezione, che fornisce anche una storia del paese e delle sue leggende e tradizioni. Il palazzo incorpora una delle famose torri medievali della città, l’unica a mantenere la sua forma interna originale. Dalla dimora ci sono bellissime viste sulla città.

Polo Museale Santa Chiara (Museo Archeologico e la Spezieria dello Spedale di Santa Fina)

L’ex Conservatorio di Santa Chiara ospita il Museo Archeologico e la Spezieria dello Spedale di Santa Fina. Quest’ultimo è uno dei musei più insoliti che troverete in Toscana: al suo interno espone più di 100 pezzi in ceramica e vetro provenienti dalla Spezieria dello Spedale di Santa Fina del XIV secolo. Questi sono mostrati in un ambiente che riproduce una farmacia dell’epoca, dove venivano preparati i rimedi erboristici, e nel negozio dove venivano venduti. L’adiacente Museo Archeologico espone reperti etruschi, romani e medievali della zona, con descrizioni delle tecniche utilizzate nella produzione del vetro e della ceramica in periodi diversi.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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