Cosa vedere nelle Filippine

Le Filippine sono una destinazione che offre tantissime cose da vedere e da fare per tutti i viaggiatori. Ciascuna delle numerose isole che compongono l’arcipelago regala uno scenario diverso che varia da montuoso, rurale, tropicale a metropolitano. Potete passeggiare per le strade coloniali della capitale di Manila o visitare riserve naturali per avvistare specie animali uniche. Le lussureggianti montagne offrono diverse esperienze escursionistiche e, poiché le Filippine sono circondate dall’Oceano Pacifico, ci sono numerose spiagge e opportunità di immersioni subacquee. Date le tante e variegate isole che compongono le Filippine potrebbe essere difficile scegliere cosa vedere in un primo viaggio: eccovi una panoramica dei luoghi migliori da visitare.

Boracay

Boracay potrà anche essere una piccola isola, ma racchiude spiagge da sogno e splendidi resort, offrendo inoltre una vasta gamma di avventure come parapendio, equitazione, snorkeling, kitesurf e immersioni subacquee. Se ciò non bastasse, i tour in barca consentono ai visitatori di ammirare tramonti mozzafiato, esplorare grotte vulcaniche e insenature remote in lagune turchesi. Quando il sole tramonta, la vita notturna di Boracay resta piuttosto vivace con molti bar e ristoranti che servono specialità locali e internazionali e locali per divertirsi aperti fino all’alba.

Banaue

Dalla cima di Batad, un villaggio di Banaue, ad Ifugao.
Dalla cima di Batad, un villaggio di Banaue, ad Ifugao.
Nessun viaggio nelle Filippine potrebbe dirsi completo senza vedere gli spettacolari terrazzamenti di riso di Banaue: il colore verde smeraldo li rende una meraviglia agricola del paese. Scolpiti nelle catene montuose circa 2000 anni fa dalle tribù Ifugao, queste magnifiche terrazze agricole regalano un panorama ancora più suggestivo all’alba, quando nuvole e nebbia si sollevano dalla montagna per rivelare l’intricato paesaggio. Patrimonio mondiale dell’UNESCO, sono perfette da abbinare alla visita al villaggio etnico di Banaue o al villaggio di Hiwang per conoscere meglio la cultura degli indigeni che ancora oggi coltivano il riso.

Vigan

La storica città di Vigan, nelle Filippine settentrionali, è uno dei luoghi più affascinanti da visitare nella regione di Luzon: cavalli trainano piccole carrozze lungo le strade di ciottoli e le dimore di legno scuro in stile coloniale fiancheggiano i lati, dando la sensazione di essere tornati indietro nel tempo. La sua cultura è una fusione di influenze cinesi e spagnole, un’eredità del passato coloniale. Passeggiando per le strade potrete ammirare l’architettura coloniale e alcuni edifici storici importanti, tra cui la Cattedrale Metropolitana di San Paolo. Il migliore panorama sulla città lo si ha dalla torre campanile Bantay Bell Tower, che è anche un punto di riferimento noto nella zona. Il quartiere storico di Calle Crisologo è un luogo da non perdere: qui incontrerete molti artigiani del posto che vendono ottimi souvenir fatti a mano.

Manila

La capitale delle Filippine, Manila, si trova sull’isola di Luzon ed è il punto di arrivo per la maggior parte dei turisti e una vivace opportunità per apprezzare il mix di modernità e tradizioni delle Filippine. È una città vivace, sia di giorno che di notte. Per avvicinarvi allo stile di vita locale, salite a bordo di uno dei colorati jeepney, una sorta di autobus che rappresenta la principale forma di trasporto pubblico. Tra le principali cose da vedere a Manila ci sono il parco della città, il Rizal Park e la storica chiesa di San Agustin, costruita nel XVI secolo. Comprate frutta locale e souvenir fatti a mano nel mercato pubblico della chiesa di Quiapo.

Bohol

Sull’isola di Bohol, nella regione centrale di Visayas, la vita scorre a un ritmo più lento ed è un luogo in cui ci si rilassa tra attività in mare ed escursioni nell’entroterra. Una delle meraviglie naturali più singolari dell’isola sono le Chocolate Hills a Carmen, delle “colline di cioccolato” che attraggono molti turisti. Questo sito protetto dall’UNESCO comprende1.200 formazioni geologiche che assumano sfumature marrone scuro nella stagione secca, ricordando un paesaggio di cioccolato. Bohol ospita una riserva in cui vive il piccolo primate Tarsio, noto per i suoi grandi occhi arancioni dall’espressione dolce. Pagando una piccola tariffa di ingresso, potete fare una passeggiata attraverso la riserva e osservare da vicino il piccolo mammifero notturno. La maggior parte dei visitatori, tuttavia, giunge a Bohol per le immersioni subaquee: è il punto di partenza per le riserve marine al largo delle isole Pangalo e Pamlican.

Cebu

L’isola di Cebu, nella regione centrale di Visayas, vanta alcuni dei migliori siti di immersioni e snorkeling nelle Filippine. Se siete appassionati di immersioni subacquee, Cebu fa al caso vostro e da qui potete salpare per escursioni che vi permetteranno di vedere squali balena, barriere coralline e tartarughe. Il Parco Nazionale del Sudlon, situato a circa un’ora dalla città di Cebu, è un luogo mozzafiato da esplorare a piedi tra montagne verdissime e paesaggi rurali. La capitale dell’isola, la città di Cebu, è la più antica delle Filippine e ospita il secondo aeroporto internazionale della nazione. La città è una versione più piccola ma altrettanto affollata di Manila, con edifici nuovi e vecchi, attrazioni turistiche, musei e cattedrali che attirano gli appassionati di storia.

Coron

Una delle migliori destinazioni per le immersioni al mondo, l’isola di Coron è un paradiso tropicale, con acque dalle sfumature azzurre e blu che sembrano quasi irreali. L’isola si trova nella parte più occidentale delle isole delle Filippine ed è popolare tra i sub appassionati di relitti sommersi. I tanti relitti situati attorno all’isola si trovano a varie profondità e potreste facilmente passare una settimana a fare immersioni in questa zona scoprendo ogni giorno qualcosa di nuovo. Un’altra attrazione di Coron è il Lago Barracuda, un ex vulcano dove potrete fare altre immersioni e snorkeling tra insolite formazioni rocciose e pesci.

Vulcano Mayon

Vulcano Mayon a Legaspi.
Vulcano Mayon a Legaspi.
A più di 2.400 metri di altezza sul livello del mare, il vulcano Mayon è riconoscibile per la sua forma a cono perfettamente simmetrica. Mayon è il vulcano più attivo nelle Filippine e l’eruzione più potente fu quella del 1814 che distrusse quasi completamente le città vicine. Qui potete cimentarvi in una serie di attività come campeggio, arrampicata, escursionismo, birdwatching e fotografia. Un luogo pittoresco da cui ammirare il vulcano Mayon sono le vicine rovine di Cagsawa.

Puerto Princesa

Le isole rocciose, le grotte e i parchi naturali dell’isola di Palawan sono il paradiso nascosto delle Filippine. La città costiera di Puerto Princesa è il luogo che dovreste prendere come base per esplorare alcune di queste gemme naturali del paese. Il Parco Nazionale del Fiume Sotterraneo è un’ottima prima tappa per vedere uno spettacolo insolito: un corso d’acqua sotterraneo che si snoda tra impressionanti grotte calcaree. Questo sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO offre gite in barca che vi permettono di navigare il fiume ed esplorare il parco. Altri luoghi imperdibili a Puerto Princesa sono Honda Bay, famosa per lo snorkeling, e Ugong Rock dove cimentarsi in attività adrenaliniche.

Camiguin

Incontaminato e ideale per l’esplorazione, Camiguin sorprende per i suoi paesaggi che ricordano le Hawaii. Con oltre 20 crateri più alti di 100 metri, Camiguin ha più vulcani per chilometro quadrato rispetto a qualsiasi altra isola sulla terra. E poiché non è stata ancora presa d’assalto dal turismo di massa, è una delle isole più tranquille e ideali per chi predilige un paesaggio selvaggio. Oltre alle classiche immersioni, snorkeling e relax su una delle paradisiache spiagge, Camiguin offre la possibilità di fare trekking sui vulcani e scoprire splendide cascate nella foresta.

El Nido

Nel nord dell’isola di Palawan, a sud-ovest delle Filippine, la città di El Nido è la base principale per esplorare l’attrazione principale di questa zona, lo straordinario Arcipelago Bacuit, un gruppo di isole caratterizzate da scoscese scogliere. Nella cittadina troverete una scena emergente di bar e ristoranti a pochi passi dalla spiaggia, con alloggi e hotel per tutte le tasche. L’arcipelago Bacuit è invece sede di resort di lusso che incontrano i gusti di una clientela benestante.

Mindoro

Mindoro è un’isola composta da due diverse regioni, Mindoro Orientale e Mindoro Occidentale, separate l’una dall’altra da una catena montuosa. Il nord dell’isola è per lo più remoto e ospita la primitiva tribù mangayan. È una meta ideale per i sub, poiché la città di Sablayan è la porta di accesso all’isola di Pangan e all’incontaminato parco naturale marino di Apo Reef. C’è un solo resort sull’isola, quindi si consiglia la prenotazione. Nella Mindoro Orientale, la principale località turistica è la città di Puerto Galera, che offre resort e spiagge di sabbia bianca per gli amanti del mare, nonché gite in fuoristrada, foreste pluviali piene di orchidee, tour in kayak sul fiume e cascate.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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