Cascate a Phuket

Le cascate hanno sempre esercitato un enorme fascino sull’uomo: una forza inarrestabile della natura che da un lato attraggono e sorprendono per la loro magnificenza, ma dall’altro lato incutono un po’ di timore per la loro potenza. L’acqua che scende impetuosa infrangendosi sulle rocce dà vita ad una nuvola bianca spumosa che sembra avvolgere tutto ciò che la circonda e il rumore dell’impatto si avverte da lontano irrompendo il silenzio della natura. Addentrandosi nelle foreste di Phuket, percorrendo i sentieri escursionistici che si dipanano tra le colline è possibile ammirare alcune delle incantevoli cascate dell’isola. Anche se non sono impressionanti ai livelli delle cascate di Iguazu, le cascate di Phuket offrono comunque uno spettacolo di indubbia bellezza e vale comunque la pena fermarsi ad ammirarle se si prende parte ad un’escursione di trekking in mezzo alla natura e approfittarne anche per fare un bagno rinfrescante!

La stagione delle piogge è il periodo migliore per vedere le cascate proprio perché raggiungono la massima potenza e lo spettacolo è senza dubbio più straordinario. In ogni caso vi consiglio di indossare scarpe adatte e con il fondo antiscivolo e di spalmarvi uno strato abbondante di repellente per le zanzare; ovviamente poi non dimenticatevi il costume da bagno!
Per gli amanti della natura e degli animali questa è anche un’occasione unica per osservare alcuni degli “abitanti” della foresta: ci sono varie specie di uccelli, scoiattoli, scimmie e anche piccoli granchi di terra rossi.

Eccovi dunque una breve selezione delle cascate più belle di Phuket. 

Cascate di Kathu

Le cascate di Kathu si trovano sul monte Kamala, e sono facili da raggiungere poiché si trovano a breve distanza da Patong. La strada che conduce alla montagna fa parte di un’area residenziale ed è quindi in ottime condizioni, in più sono stati aggiunti alcuni servizi per facilitare i visitatori: nei pressi della scalinata che conduce alla cascata c’è un ampio parcheggio; dopo aver lasciato la macchina è sufficiente attraversare un ponticello e poi salire i gradini. La salita è piuttosto lunga, ma potete fermarvi di tanto in tanto per sedervi all’ombra e ammirare il bellissimo paesaggio: già dopo il primo livello di scalini potete scorgere la cascata; sempre in questo punto ci sono delle piscine naturali dove potreste vedere alcuni bambini giocare e fare il bagno. Salendo ancora si arriva ad un’area attrezzata con tavolini e panche vicino al  fiume, dove ci si può fermare a fare un picnic. Sulla montagna ci sono anche diversi sentieri escursionistici di bassa difficoltà e piacevoli da percorrere per chi vuole esplorare la foresta tropicale.
Come arrivare: potete prendere l’autostrada principale che collega Patong alla città di Phuket e poi prendete la deviazione per Kathu. Proseguite su questa strada per circa 1,5km e poi seguite le indicazioni per la cascata.

Cascate di Ton Sai

Queste cascate si trovano nella parte nord-orientale di Phuket, all’interno del Parco Nazionale Khao Phra Thaew. Su ambo i pendii di una collina ricoperta da una fitta foresta tropicale ci sono due cascate: a ovest c’è  Ton Sai, mentre a est c’è la cascata Bang Pae. Le due cascate sono collegate da un percorso escursionistico che permette di esplorare la foresta.

L’entrata delle cascate di Ton Sai si trova accanto alla città di Thalang. Alla base del percorso troverete un parcheggio dove lasciare la macchina e alcune bancarelle di street food dove potete acquistare qualche spuntino per fare un picnic. Essendo un parco nazionale è richiesto il pagamento di 200 baht per l’accesso. Dal parcheggio parte il percorso che si dipana su per la collina; passeggiando passerete accanto ad alcune piccole cascatelle e piscine naturali. Continuando a salire arrivate poi alle splendide cascate di Ton Sai, dove potete fare una sosta, godervi il paesaggio e fare un picnic. Dalle cascate di Ton Sai parte il percorso di 8 km che attraverso la foresta conduce alle cascate di Bang Pae, dove potete accedere con lo stesso biglietto.

Come arrivare:  dirigetevi verso nord sulla Thepkrasattri Road (Airport Road) e poi, una volta giunti alla città di Thalang,  svoltate a destra al semaforo. Da qui proseguite sempre diritto.

Cascate di Bang Pae

Immerse in uno splendido scenario esotico non stupisce che le cascate di Bang Pae siano le più famose sia tra gli abitanti che tra i turisti. Con i loro 10 metri di altezza, sono le cascate più grandi dell’isola e offrono una serie di servizi per trascorrere una piacevole giornata: aree picnic, ristorantini, piscine naturali per nuotare e tanti percorsi escursionistici che si diramano tra la foresta e la campagna circostante, passando attraverso piantagioni e piante tropicali. In questa area potrete avvistare anche alcune specie di animali, tra cui istrici, cinghiali, vari tipi di uccelli e i tragulidi. Specialmente nella stagione delle piogge la cascata dà il meglio di sé, offrendo uno spettacolo davvero unico.

In questa zona c’è anche il centro di riabilitazione dei Gibboni, i cui versi riecheggiano nella foresta;  il progetto punta al reinserimento in natura di scimmie che hanno vissuto in cattività  ed è possibile visitare il centro gratuitamente (ma le donazioni sono sempre accette). I Gibboni sono tenuti nei recinti e non è consentito avvicinarsi troppo e nemmeno dar loro cibo o acqua.

Come arrivare: dirigetevi verso nord sulla Thepkrasattri Road (Airport Road) e svoltate a destra alla rotonda del Heroines Monument, immettendovi sulla strada 4027. Proseguite diritto per circa 9 km fino a che non vedete le indicazioni del parco nazionale.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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