La vista di Phuket dall'alto.

Come arrivare a Phuket

Negli ultimi tempi il numero di turisti che desiderano visitare la Thailandia è incredibilmente aumentato e i modi per raggiungere questo meraviglioso paese sono tanti. Si può pensare che le cose possano complicarsi ulteriormente se si considera la possibilità di recarsi su un’isola, come la splendida Phuket, ma non è affatto così.

Aereo

Sicuramente, il mezzo più scontato che può venire in mente è l’aereo, anche se per chi arriva dall’Europa o dall’America può comunque essere un viaggio piuttosto lungo. I voli internazionali, generalmente, atterrano a Bangkok ma è possibile anche atterrare in Malesia, all’aeroporto di Kuala Lumpur, oppure a Singapore, per poi prendere dei voli che possano portare a Phuket. Da Bangkok partono numerosi voli gestiti da diverse compagnie aeree, la maggior parte delle quali si appoggia all’aeroporto di Suvarnabhumi o all’aeroporto Don Muang.
L’aeroporto di Phuket è piuttosto piccolo e si trova a nord dell’isola. Per raggiungere gli hotel, generalmente situati a sud dell’isola, è possibile scegliere di prendere un taxi oppure degli autobus che offrono servizio di navetta per queste zone, molto più economici dei taxi. Infine, il mezzo più economico in assoluto è sicuramente l’autobus offerto dall’aeroporto che però potrà portare i viaggiatori soltanto fino alla città di Phuket, il che potrebbe essere perfetto per chi ha pianificato di rimanere in città.

Autobus

A proporre un servizio ben organizzato ed efficiente sono gli autobus, il mezzo preferito da chi viaggia con un budget piuttosto basso. Tuttavia, bisogna valutare attentamente i pro e i contro: anche le compagnie aeree offrono prezzi molto competitivi e hanno il grande vantaggio di poter svolgere la tratta in tempi nettamente inferiori. Un altro punto a sfavore per i viaggi in autobus di tale durata è che molti passeggeri hanno subito furti, trovandosi senza bagaglio una volta arrivati a destinazione: chi opta per l’autobus deve assolutamente ricordare di tenere con sè gli oggetti di valore evitando di custodirli nelle borse che finiranno nel portabagagli.

Imbarcazioni

Essendo un’isola, non possono certamente mancare i collegamenti effettuati via mare tramite imbarcazioni. In realtà, è collegata al resto del paese tramite il ponte Sarasin, ma per chi arriva da altre isole come Phi Phi o Koh Lanta, si rivelerà necessario prenotare una traversata.

Auto

Per gli amanti del fai da te, infine, non bisogna dimenticare la possibilità di noleggiare un’auto a Bangkok presso una delle tante agenzie che offrono questo tipo di servizio: verranno fornite informazioni dettagliate sul percorso e anche una copertura assicurativa totale, in modo da permettere ai turisti di viaggiare in tutta tranquillità.

By: superUbO By: Earth-Bound Misfit, I
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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