10 giorni in Danimarca

Da sempre la Danimarca è un paese che affascina per i suoi paesaggi verdi, le città moderne e a misura d’uomo, l’atmosfera cordiale e serena e la deliziosa gastronomia. È una meta adatta a tutti: chi ama la natura si ritroverà a casa, dato che la Danimarca è una delle nazioni più green al mondo, con un ampio utilizzo di tecnologie pulite e spostamenti fatti per lo più in bicicletta nelle città; le famiglie e coloro che amano la storia e la cultura troveranno tanti spunti interessanti, con parchi tematici, castelli e paesaggi che hanno ispirato le fiabe più belle di Andersen. Uno dei modi migliori per visitare la Danimarca è con un tour on the road, anche se gli efficienti servizi di trasporto pubblico possono rappresentare una valida alternativa a chi non vuole mettersi alla guida, ma noleggiare un’auto vi consente infatti di avere una totale autonomia e fermarvi nelle località che più vi interessano personalizzando al massimo il vostro viaggio. Le dimensioni abbastanza contenute della Danimarca fanno sì che 10 giorni siano un tempo sufficiente per vedere le cose essenziali senza eccessiva fretta e per aiutarvi ad organizzare il viaggio, vi propongo un’idea di itinerario che comprende un po’ di tutto.

1°- 2° giorno – Copenaghen

Se, come probabile, atterrerete a Copenaghen, prendetevi un paio di giorni per esplorare la città; qui non avrete bisogno dell’auto, quindi potete risparmiare e far partire il noleggio dal terzo giorno. Copenaghen è tra le capitali più cool ed ecologiche al mondo. Una città moderna ma in grado di conservare le sue tradizioni e la sua storia.  Il centro di Copenaghen è piuttosto raccolto, quindi un paio di giorni bastano a farsi un’idea generale della città con una semplice visita a piedi o in bicicletta, passeggiando tra i romantici canali. Tra le classiche attrazioni da non perdere c’è la statua della Sirenetta al molo di Langelinje, divenuta un simbolo della città, la Torre Rotonda con il suo osservatorio da cui ammirare una vista splendida, numerosi musei e gallerie d’arte in cui tuffarsi nella storia e nella cultura danese e tante attrazioni per le famiglie, dal famoso zoo di Copenaghen ai parchi tematici di Tivoli e l’acquario.  Alla sera avrete l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda ristoranti e intrattenimenti; per i giovani o chi vuole far tardi, il quartiere migliore è Kødbyen, la versione danese del Meatpacking district di New York.

3° giorno –  Copenaghen/Helsingør/Hillerød/Roskilde

Il terzo giorno del viaggio mettetevi alla guida in direzione di Helsingør, distante soli 50 km da Copenaghen. Helsingør è una delle località più famose ed apprezzate dai turisti: qui si trova il noto Castello di Kronborg, conosciuto anche come il castello di Amleto, perché da una leggenda legata a questo luogo Shakespeare avrebbe tratto ispirazione per la sua nota tragedia.  A breve distanza, nella località di Hillerød si trova un’altra attrazione importante, il sontuoso castello di Frederiksborg, immerso in magnifici giardini; ospita un museo dedicato alla storia danese e passeggiando tra le sue stanze lussuose potrete ammirare dipinti, arredi d’epoca, quadri e altre opere d’arte.

Terminata la visita proseguite per Roskilde, dove vi fermerete per la notte.

4° giorno –  Roskilde/Odense

Trascorrete almeno una mezza giornata a visitare Roskilde, una città incantevole e ricca di attrazioni. Tra le cose da vedere c’è sicuramente il Duomo, uno straordinario edificio che ospita le tombe dei monarchi danesi, e il Vikingeskibshallen, ovvero il museo delle navi vichinghe dove sono esposte 5 navi vichinghe originali, ormeggiate nel fiordo proprio dinanzi al museo. Da Roskilde potete anche fare un giro in barca sul fiordo, un’ottima idea per ammirare il paesaggio dall’acqua, soprattutto nei mesi estivi.

Lasciate Roskilde e dirigetevi a Odense, distante poco più di 130 km. Odense è la capitale delle fiabe, nonché città natale di Hans Christian Andersen. Non è difficile capire dove lo scrittore abbia trovato l’ispirazione per le sue fiabe: il paesaggio intorno a Odense è avvolto in un’atmosfera fiabesca, con distese di verde costellate da fattorie, boschi e piccoli borghi. Questa regione è ricca di castelli, tra cui l’incantevole Egeskov Castle, che si trova a circa 30 minuti di auto da Odense e sembra appena uscito da una fiaba.

A Odense potete visitare la  anche la casa d’infanzia di Andersen, dove ammirare le prime creazioni realizzate da bambino; all’Hans Christian Andersen Museum si può conoscere meglio la vita privata e lavorativa dello scrittore. Se avete tempo in questa giornata o al mattino successivo, visitate l’antico Villaggio di Fionia nelle vicinanze: è un vecchio villaggio rurale risalente al 1700 e si è conservato praticamente intatto. Oggi è una cittadina-museo, con attori in costume che vedrete passeggiare per le strade.

5° giorno –  Odense/Billund

Dopo aver trascorso la mattinata ad Odense, partite per Billund, distante circa 100 km. Qui si trova si trova Legoland, il primo parco dedicato ai celebri mattoncini: ad oggi resta il parco tematico più amato sia dai bambini che dagli adulti fan dei Lego. Potete decidere di trascorrere il pomeriggio qui e dormire in zona, oppure partire per la tappa successiva,  Århus.

6° giorno – 5 Billund/Århus

Århus dista circa 200 km da Billund ed è una graziosa cittadina portuale, con una popolazione giovane e un’atmosfera dinamica. Moderna e ricca di attrazioni, Århus è perfetta per una giornata di totale relax. Potete passeggiare nel Latin Quarter, il quartiere più antico della città (risale al 1300) o nelle aree pedonali piene di negozi, visitare le gallerie d’arte e i musei a cielo aperto, camminare lungo la costa e nella zona del porto e ammirare le pietre runiche di Jelling. Nei dintorni di Århus trovate spiagge, bellissime foreste e aree naturali da esplorare.

7° giorno – Århus/Skagen

Lasciate Århus e dirigetevi a Skagen, distante poco più di 220 km.  È un luogo che vi sarà difficile dimenticare: un’oasi di natura incontaminata e silenzio che si estende all’estremità settentrionale della Danimarca e attira i turisti per i suoi paesaggi in cui la vegetazione abbraccia le bianche dune di sabbia su cui si infrangono le onde dei due mari di Skagerrak e Kattegat, che si incontrano proprio in questo punto.

Potete dedicare un’intera giornata a questa cittadina fatta di stradine dello shopping, casette tradizionali, numerosi locali e ristorantini dove gustare specialità a base di pesce. A pochi km a sud della città si estende il deserto di Råbjerg Mile, un immenso deserto di sabbia incastonato nella brughiera, che ogni anno, sospinto dal vento, si sposta di 15 metri.

8° giorno – Skagen/ Ribe

Si ritorna verso sud. Partite presto per raggiungere la storica cittadina di Ribe, distante circa 340 km. È la più antica città della Danimarca e conserva ancora immutata la sua bellezza: vanta un bellissimo centro dalle atmosfere medievali, con le casette in legno, i vicoli acciottolati, i monasteri e la splendida cattedrale, con la sua torre da cui si gode una meravigliosa vista della città. Da non perdere l’interessante museo vichingo.

9° giorno – Ribe/Kolding

Con un’ora d’auto circa potete raggiungere l’antica cittadina portuale di Kolding, che vanta molti siti storici, tra cui il sontuoso castello di Koldinghus che domina la città e offre bellissimi scorci sul fiordo. Kolding è un connubio perfetto tra storia e modernità: riserva anche tanti luoghi per fare shopping tra cui il centro commerciale Storecenter, uno dei più grandi della penisola dello Jutland.

10° giorno –  Kolding/Copenaghen

Sono circa 250 i km che separano Kolding da Copenaghen. Prendetevi quest’ultima giornata per rilassarvi, godervi il viaggio on the road ammirando i paesaggi della Danimarca e, una volta a Copenaghen, consegnate l’auto e riposatevi in attesa del rientro in Italia.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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