L'ingresso maestoso del tempio Wat Benchamabophit.

Wat Benchamabophit

Nel contesto della cultura Thailandese, i templi svolgono sicuramente un ruolo centrale. Tra i tanti presenti a Bangkok, il più affascinante è sicuramente il tempio Benchamobophit, meglio noto come “il tempio di marmo”.

Storia

Alla fine del XIX secolo, il re Rama V fece costruire il palazzo Dusit, un vasto complesso di palazzi e residenze reali tra cui vale la pena menzionare l’Anata Samakhom, la Vimanmek Royal Mansion e la Abhisek Throne Hall.
*Una volta terminati i lavori di costruzione del palazzo, il re ordinò la costruzione di questo magnifico tempio nel 1899. Il nome ufficiale del tempio è Wat Benchamabophit Dusitwanaram, che significa “monastero del quinto re vicino a palazzo Dusit”, in onore quindi di Rama V.

Il tempio

La struttura principale del tempio fu progettata dal principe Narisara Nuvativongse, fratellastro del re Rama V. Interamente realizzato in marmo di Carrara importato dall’Italia, l’entrata del tempio è caratterizzata da quattro meravigliose colonne di marmo. Su ogni lato si trovano delle statue in pietra raffiguranti dei leoni che fanno da guardie al tempio. Lo stile è tradizionale, elegante, decorato in oro.

La sala principale custodisce un’immagine di Buddha che conserva le ceneri di re Rama V; si tratta di una riproduzione di una statua risalente a oltre sette secoli fa oggi custodita nel tempio di Phitsanulok. Tutte le mura presentano delle nicchie con dei dipinti raffiguranti le principali stupa della Thailandia e nelle gallerie sono presenti ben 52 immagini di Buddha risalenti a diversi periodi storici e realizzati secondo diversi stili artistici.
Dietro questa struttura è presente un albero importato dall’India, dove secondo la leggenda il Buddha avrebbe raggiunto l’illuminazione divina.

Il tempio è uno dei più attivi: le attività iniziano alle 6 del mattino, quando i devoti iniziano a portare cibo da offrire ai monaci. Molti donano spezie, riso, incensi, oggetti per la cura personale ed altri beni di prima necessità. Durante la sera nei giorni delle feste viene organizzata una fiaccolata intorno al tempio.

Informazioni

Il tempio è facilmente raggiungibile con un taxi. Si consiglia di combinare la visita del tempio con la Vimanmek Mansion o la Ananta Samakhom Throne Hall.
Il tempio è aperto ogni giorno dalle 8 alle 17.30 e la visita prevede un pagamento di 20 Baht. Come in ogni altro luogo di culto, è richiesto un abbigliamento e un comportamento adeguato, soprattutto data la grande importanza che riveste questo tempio.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Wat Benchamabophit

Nelle vicinanze:

Il palazzo della Sala del Trono di Ananta Samakhom.A 540 metri
La Vimanmek Mansion e il suo giardino.A 862 metri
Il tempio Wat Saket.A 1534 metri
La Rattanakosin Exhibition Hall.A 1628 metri
Il tempio Loha Prasat.A 1657 metri
Artigiano al villagio Ban Bat.A 1881 metri
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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