Dall’aeroporto di Bangkok al centro

Una volta arrivati al modernissimo aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok la prima cosa da fare è raggiungere il centro della città.

Esistono varie alternative disponibili, che si differenziano per costi, comodità e durata del viaggio, ma vediamo quali sono le principali.

Airport Rail Link

L’Airport Rail Link rappresenta di sicuro il mezzo più veloce per raggiungere il centro e i treni operano dalle 6:00 del mattino fino a mezzanotte, con partenze previste ogni 12/15 minuti.

Al momento l’unica linea attiva è la City Line, la cui corsa termina alla stazione centrale di Phayathai; il tragitto dura circa 30 minuti con 6 fermate intermedie. L’Airport Rail Link è  collegato alla metropolitana (stazione Makkasan) e allo skytrain (stazione Phayathai), che vi consentono poi di raggiungere le altre zone della città.

Le tariffe sono economiche e variano in base alla lunghezza del tragitto: si parte da un minimo di 15 bath fino ad un massimo di 45 bath per un biglietto solo andata fino al capolinea di Phayathai. Potete acquistare il biglietto direttamente alle macchinette automatiche. Per raggiungere i binari da cui partono i treni dovete dirigervi verso il primo piano dell’aeroporto, seguendo le indicazioni.

By: My Train Pix

Il taxi

Se non viaggiate da soli, avete molti bagagli e magari siete stanchi dopo un lungo viaggio, potrebbe essere più comodo e conveniente prendere il taxi. Rispetto ad altre destinazioni, i taxi di Bangkok offrono tariffe economiche e sono disponibili 24 ore su 24, quindi sono la scelta ideale se arrivate di notte o nelle prime ore della mattina, considerando anche che vi portano direttamente di fronte al vostro hotel.  I tempi di percorrenza, però, sono più lunghi, a seconda del traffico e della distanza della vostra destinazione finale: dall’aeroporto al centro, senza traffico, ci si impiega circa 40 minuti.

Se però decidete di optare per il taxi, occhio alle truffe! Seguite le indicazioni “Public Taxi” (al primo piano dell’aeroporto) per raggiungere il punto in cui stazionano i taxi ufficiali ed evitate i tassinari abusivi che in genere si posizionano vicino alle porte di uscita del piano degli arrivi e vi inviteranno a seguirli offrendovi tariffe super scontate. Una volta arrivati alla coda dei taxi dovrete prima di tutto comunicare ad una delle postazioni la vostra destinazione finale (se avete l’indirizzo scritto in thailandese ancora meglio) e vi verrà consegnata una ricevuta. Poi dovrete mettervi in fila mostrando al tassista la ricevuta dove è indicata la vostra destinazione (ma accertatevi che sappia come arrivarci). È importante che ricordiate di conservare la ricevuta perché fornisce alcuni consigli su come comportarsi in caso di problemi e   dichiara che il passeggero deve pagare un supplemento di 50 baht, oltre al costo totale della corsa: si tratta di un costo aggiuntivo applicato a tutte le corse taxi che partono dall’aeroporto. Prendendo il taxi potreste incappare in tassinari che si rifiutano di accendere il tassametro per proporvi un prezzo fisso più vantaggioso per loro o spararvi una cifra elevata direttamente a destinazione, perciò chiedete in anticipo (e pretendete) di utilizzare il tassametro, ma anche in questo modo potrebbero aggiungere qualcosa al prezzo della corsa.

La strada più sicura e più veloce e l’autostrada che prevede il pagamento di alcuni pedaggi (75 bath) a carico del passeggero; tuttavia se arrivate al mattino presto o di notte, potete chiedere di evitare l’autostrada, considerato il traffico ridotto in questi orari.

Se volete risparmiare ed evitare il costo aggiuntivo di 50 bath, invece di recarvi al primo piano potete dirigervi verso il piano delle partenze dove troverete in coda i taxi che hanno appena lasciato i turisti  in partenza e attendono il prossimo passeggero per ritornare in città. Non c’è nessun banco e non dovrete richiedere alcuna ricevuta, ma potete rivolgervi direttamente al tassista ed è meno probabile incorrere in truffe.

In media il costo totale per le destinazioni situate nel centro di Bangkok  non dovrebbe essere superiore a 300-350 bath (supplementi e pedaggi esclusi); ricordatevi che i tassisti non accettano le carte di credito, perciò prelevate del denaro in contanti prima di uscire dal terminal. Non è obbligatorio lasciare la mancia ai tassisti, ma di solito si usa arrotondare.

L’autobus

L’autobus per andare dall’aeroporto Suvarnabhumi al centro di Bangkok non è una soluzione particolarmente veloce e nemmeno comoda, soprattutto se siete stanchi e se dovete destreggiarvi fra tanti bagagli. All’uscita del terminal dovrete prendere la navetta gratuita che porta fino alla stazione dei bus e da qui prendere la linea diretta fino al centro. Il prezzo varia dai 12 ai 36 bath, quindi non  è molto più conveniente rispetto al treno, considerando anche che la durata del viaggio è influenzata dal traffico.

Transfer Privato dell’Hotel

Se l’hotel in cui alloggiate offre il servizio transfer potete prenotarlo in anticipo, comunicando alla struttura il vostro orario d’arrivo. È senza dubbio la soluzione più costosa perché il prezzo parte da 1.200 bath, ma se affrontate un lungo viaggio e volete avere già il vostro autista ad aspettarvi all’arrivo, senza dover preoccuparvi di truffe e attese, allora potreste voler usufruire di questa comodità. Contattate l’hotel al momento della prenotazione e informatevi se effettuano questo servizio.

Altri transfer privati

In aeroporto è disponibile anche un servizio ufficiale di transfer in limousine e minivan. Potete informarvi presso le postazioni situate nel piano degli arrivi. Sono parecchio più cari rispetto ai normali taxi pubblici (si va da 800 a oltre 6.000 bath).
Ci sono inoltre altre aziende di trasporti che organizzano transfer privati dall’aeroporto, offrendo varie tariffe e servizi.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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