Isola Rebun

Viene chiamata “l’isola dei fiori” perché nella bella stagione i suoi paesaggi si tingono dei colori di numerosi fiori selvatici visibili solo qui: la piccola isola di Rebun è uno scrigno di tesori naturali, ideale per chi vuole scoprire il Giappone più “estremo” e meno turistico. Situata a circa 50 km dalla punta settentrionale dell’Hokkaido, i suoi inverni lunghi e rigidi e la sua posizione remota la rendono perlopiù sconosciuta al turismo di massa e hanno permesso di conservare un paesaggio naturale incontaminato e uno stile di vita rilassato e autentico. L’isola Rebun offre scenari unici che ad un primo impatto possono dare l’idea di un luogo desolato, ma ci rende poi conto che è invece ricco di vita, in particolare nella stagione estiva quando la natura si risveglia. Il contrasto tra il blu turchese del mare e il verde regala emozioni uniche, mentre in inverno la neve che cade copiosa ricopre con il suo manto candido i prati e i monti, dando vita ad un paesaggio fiabesco e ideale per gli inguaribili romantici. La vetta più alta dell’isola è il monte Rebun-dake, alto 490 metri: offre diverse possibilità di trekking e dalla sua cima si possono intravedere panorami mozzafiato sull’oceano e scorgere in lontananza il Monte Rishiri, che sorge sulla vicina isola Rishiri. L’Isola Rishiri dista soli 10 km da Rebun e insieme fanno parte del Parco Nazionale Rishiri-Rebun-Sarobetsu. I pochi turisti visitano l’isola in estate sono perlopiù giapponesi, ma è uno di quei luoghi che merita di essere visitato se si vuole scoprire un Giappone diverso, al di fuori dei classici itinerari turistici, senza contare poi che l’isola offre l’opportunità di praticare tante attività.

Trekking alla scoperta della flora alpina

Il trekking è una delle attività più gettonate in estate per chi visita l’isola Rebun e sono disponibili diversi percorsi di varia difficoltà e lunghezza, da quelli più semplici di un paio d’ore a quelli per i più allenati che durano 8 ore. I sentieri consentono durante il tragitto di ammirare i fiori alpini e tra questi suscita particolare interesse il fiore chiamato “Usuyukiso”, simile alla Stella Alpina ma con petali leggermente più lunghi. Si tratta di un fiore molto raro e per questo protetto, che si può vedere solo sull’isola. La Rebun Usuyukiso Area è uno dei punti in cui si concentra la maggior quantità di questi fiori, quindi vi consiglio di fare una sosta qua.

Se siete interessanti al trekking, eccovi qualche informazione sui percorsi disponibili:

  • Percorso “Rebun Capes”.   Questo percorso lungo 13 km, più o meno 5 ore, permette di avere viste mozzafiato dai promontori più famosi dell’isola, passando attraverso i prati di fiori alpini. Parte da Sukoton Misaki, il punto più a nord,  e termina nella cittadina di Hamanaka, passando attraverso Gorota e Sukai Misaki.
  • Percorso “Eight-hours”. Come suggerisce il nome, questo percorso dura circa 8 ore (17 km) ed è in assoluto il più lungo presente sull’isola. Parte da Hamanaka e arriva a Kafukai passando lungo tutta la costa occidentale, da nord a sud.
  • Percorso “Momoiwa”. Questo percorso è tra i più semplici e brevi ed è il più popolare: lungo poco più di 5 km richiede circa 2 ore per essere completato. Passa attraverso la collina Momoiwa e arriva a Shiretoko, regalando scorci suggestivi sul mare e sulla natura locale durante il tragitto.
  • Percorso “Rebun-dake”. Questo sentiero conduce alla cima del monte Rebun-dake con una camminata di circa 2 ore (4, 5 km) a partire da Nairo. Il percorso è in salita, ma sarete ripagati da una vista a 360° su tutta l’isola.
  • Percorso “Rebun-rindo”. Se amate passeggiare nelle foreste, questo è il percorso più adatto. Lungo 8 km, è il migliore per osservare la flora locale e parte dalla Foresta Motochi per raggiungere la Foresta di Kafukai. Durante il tragitto avrete anche modo di vedere splendide cascate.

Sukoton Misaki

Sukoton Misaki è un promontorio che costituisce l’estremità più settentrionale dell’isola Rebun e il punto finale o di partenza di vari percorsi di trekking. Da qui si possono godere viste straordinarie sull’oceano, che includono anche il piccolo isolotto Todo che sorge proprio di fronte alla costa. Nelle vicinanze troverete anche un negozietto di souvenir e alimenti dove fare una sosta.

Isola Todo

Proprio di fronte a Sukoton Misaki, il piccolo isolotto Todo emerge dalle acque con i suoi paesaggi rocciosi disabitati, ma non per questo privi di vita: l’isolotto è infatti la “casa” di una numerosa colonia di foche che nelle belle giornate potrete vedere mentre se ne stanno comodamente distese al sole.

Kanedano Misaki

Un’altra numerosa colonia di foche potete osservarla presso il Capo Kanedano Misaki, che rappresenta invece il punto più meridionale dell’isola. Nelle belle giornate qui potrete vedere le otarie crogiolarsi al sole lungo la costa.

Sukai Misaki

Un altro bellissimo promontorio che offre, secondo molti, la migliore vista sul mare e sui paesaggi dell’isola. Si erge lungo la costa occidentale a ridosso di una piccola baia, circondato dalle montagne e da qui si possono vedere chilometri e chilometri di imponenti scogliere che si tuffano nell’acqua cristallina.

Momoiwa

Il nome Momoiwa significa “roccia a forma di pesca” e lo si deve alla sagoma tondeggiante di questa collina che si erge nella regione di Motochi. L’area è ricchissima di piante e fiori alpini che la rendono già di per sé una tappa da non perdere. In più sulla cima è presente una piattaforma di osservazione che oltre a garantire bellissimi panorami sulla natura circostante permette di scorgere in lontananza il profilo dell’isola Rishiri. Dalla collina parte un percorso di trekking che attraverso la vegetazione della zona permette di arrivare a Shiretoko.

Motochi

Motochi è una regione che si estende nella parte sud-occidentale dell’isola, caratterizzata da suggestivi paesaggi costieri fatti di scogliere prominenti. La zona è puntellata da piccoli villaggi e ryokan immersi nella natura, ma la vera attrazione sono alcune formazioni rocciose dalla forma singolare: oltre alla già citata Momoiwa, non perdetevi Nekoiwa, una formazione rocciosa che ricorda la sagoma di un gatto, e Jizoiwa una roccia alta 50 metri che evoca la divinità Jizo, il protettore dei bambini. L’area accanto a Jizoiwa è un popolare ritrovo per ammirare i tramonti emozionanti sull’oceano.

Lago Kusyuko

Lago Kusyuko è l’unico lago dell’isola Rebun e offre uno scenario da cartolina con le sue sponde incorniciate dalla vegetazione e colline. È una meta popolare per gli appassionati di natura e gli amanti della vita all’aria aperta e del campeggio, perché lungo le sponde del lago si trova un’area attrezzata con bungalow, tende e altri tipi di alloggi per ogni necessità. É un luogo molto suggestivo nella stagione della migrazione degli uccelli, in quanto le acque e le zone circostanti diventano la “casa” temporanea di diverse colonie di volatili.

Gorota Misaki e Gorota Beach

Il Capo Gorota Misaki è un bellissimo promontorio che si trova lungo la costa settentrionale dell’isola. Si raggiunge anche attraverso un percorso di trekking che collega Sukoton Misaki a Gorota Beach, passando per Gorota Misaki. Gorota Beach è un’incantevole spiaggetta che si colloca lungo la costa occidentale dell’isola. Meta popolare tra i surfisti e gli amanti delle onde, regala anche viste incredibilmente belle su Gorota Misaki.

Quando andare

La stagione migliore per visitare l’isola è da giugno ad agosto, quando le nevi sono completamente sciolte e i prati di riempiono di fiori colorati. Le temperature restano sempre abbastanza fresche con una media di 20°C in agosto, quindi non fa mai troppo caldo e di notte si può scendere anche attorno ai 5-10°C. Questo è il momento migliore per dedicarsi al campeggio, al trekking in e ad altre attività all’aperto. Fino a fine ottobre l’isola offre comunque ottime condizioni climatiche e la si può visitare senza particolari disagi, sebbene da fine settembre potrebbero esserci delle nevicate leggere.

Cosa portare e indossare

Considerato il clima freddo dell’isola è bene partire preparati, tenendo conto del periodo e delle attività in programma. In estate durante la giornata è sufficiente una t-shirt e pantaloncini, ma se avete in programma escursioni ad altitudini elevate o in mezzo alla natura è bene portare con sé una giacca per proteggersi dal freddo e indossare pantaloni lunghi per evitare punture di insetti.

Alla mattina presto e alla sera fa sempre un po’ freschino, anche in estate, quindi portate comunque qualche indumento pesante da indossare. Se invece viaggiate tra settembre e ottobre è utile avere già indumenti invernali, con maglioni e giacche pesanti per proteggersi dal freddo.

Altre cose importanti da portare sempre sono una giacca o una mantella per la pioggia, un repellente e una lozione per insetti.

Come arrivare

La città più grande e il principale centro dei trasporti di Rebun è Kafuka, nel sud dell’isola. Dal porto di Kafuka sono disponibili vari servizi di traghetti che collegano l’isola a Wakkanai e all’isola Rishiri.  Il traghetto è l’unico modo per raggiungere l’isola e offre inoltre un tragitto panoramico davvero emozionante! Dal porto di Wakkanai, situato a pochi minuti dalla stazione JR della città, si raggiunge Kafuka in circa 2 ore a un costo di circa 2.300 yen, mentre da Rishiri si arriva in circa 40 minuti e il biglietto ha un prezzo di circa 800 yen.

Come muoversi

Dalla cittadina principale Kafuka è disponibile il servizio di autobus Soya Bus che permette di raggiungere le località principali dell’isola come Sukoton Misaki nel nord, Shiretokoko, l’estremità meridionale e la regione di Motochi. Tuttavia, seppur sia un servizio comodo e rapido, le corse sono poco regolari. Per darvi un esempio, un viaggio di sola andata da Kafuka a Sukoton Misaki richiede un’ora circa e costa attorno a 1.200 yen, mentre Shiretoko si raggiunge in 10 minuti con un costo di 310 yen.

Molti turisti prediligono dei tour guidati in autobus che permettono di ottimizzare i tempi passando nelle località principali in un lasso di tempo compreso tra 2 e 4 ore. Il costo è di circa 3-4.000 yen, ma tenete presente che i tour sono solo in lingua giapponese.

Se avete tempo a disposizione e volete esplorare l’isola in totale libertà potete noleggiare un’auto in loco, tenendo conto però che i prezzi dell’isola sono leggermente più alti rispetto ad altre zone del Giappone. Il costo dell’affitto di un’auto per 24 ore parte da circa 14.000 yen  per una macchina piccola e basic.

Cosa mangiare

L’isola è famosa soprattutto per i suoi prodotti dal “profumo di mare”: le specialità più gustose sono infatti a base di pesce fresco della zona e alghe. I ricci di mare della zona sono incredibilmente gustosi e vengono usati in una miriade di ricette, abbinati a riso e alghe, tra cui il famoso “Uni Don” in cui i ricci vengono serviti con una ciotola di riso. I pesci pescati nell’oceano attorno all’isola vengono usati anche per creare gustosi ramen e un piatto locale chiamato “Chan chan yaki” a base di pesce cotto alla brace insaporito da pasta di miso, una specialità da provare assolutamente sull’isola.

Le alghe sono un altro ingrediente presente in tantissimi piatti e prodotti della zona: zuppe e riso acquisiscono un sapore ancora più deciso e gustoso, ma per qualcosa di diverso, provate i sottaceti marinati con l’alga o i liquori locali con aggiunta di estratto di alga.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).