Santuario Geku

Tra le migliaia di santuari shintoisti in Giappone, il Santuario di Ise, nella penisola Iseshima, è considerato quello più sacro e questo lo rende una delle mete di pellegrinaggio più popolari in Giappone e un luogo assolutamente da non perdere per coloro che sono interessati alla cultura e alla religione del paese. Il complesso del Santuario di Ise comprende in realtà 125 santuari sparsi per la regione, sebbene i due più importanti siano Naiku (santuario interno) e Geku (santuario esterno) situati entrambi nella città di Ise a pochi chilometri l’uno dall’altro. Tradizionalmente, e per avere una percezione completa dell’importanza di questi due santuari, si dovrebbe visitarli entrambi, partendo dal santuario esterno e poi quello interno.

Visitare il Santuario Geku

Il santuario Geku è consacrato a Toyouke-no-Omikami, che nel culto shintoista è la dea dell’agricoltura, del cibo e della casa. Toyouke-no-Omikami è anche la divinità che fornisce il cibo alla Dea del Sole, Amaterasu Omikami, la cui immagine è venerata al Santuario di Ise (Naiku).

Le origini di Geku risalgono a circa 1500 anni fa, cinquecento anni dopo la costruzione del Santuario di Ise, del quale riprende le linee semplici e senza troppi fronzoli degli edifici e un’architettura un po’ atipica e differente rispetto ai classici santuari giapponesi: mostrano poche influenze dallo stile cinese che solitamente caratterizza buona parte dei luoghi sacri. Questo lo si deve principalmente alle antiche origini antiche dei due luoghi, nati prima dell’introduzione del Buddismo in Giappone.

Tuttavia gli edifici sono una ricostruzione del 2013: secondo la tradizione shintoista, i santuari devono essere completamente ricostruiti ogni 20 anni. La storia e la spiegazione di questa pratica è illustrata nel Museo Sengukan, che precede l’ingresso al santuario Geku. Vi consiglio di entrare a dare un’occhiata al museo, per approfondire la conoscenza di questa antica tradizione, affidata a maestri artigiani in quanto richiede la conoscenza delle tecniche di costruzione e architettura del passato, che sono state tramandate per secoli. Tutto ciò aggiunge naturalmente ancora più fascino a questo luogo.  Nel museo potrete inoltre osservare una riproduzione in miniatura di entrambi i complessi dei santuari, con spiegazioni sui vari edifici e questo rende ancora più semplice la visita.

Una volta superato il museo si entra nell’area sacra, composta dalla sala principale di preghiera, visibile solo parzialmente, e altri edifici dislocati in vari punti dell’area e dedicati a diverse divinità del culto shintoista.

Informazioni generali per la visita

Il Santuario Geku è visitabile gratuitamente tutti i giorni e ha orari di apertura diversi in base alle stagioni: nei mesi invernali è aperto dalle 5 alle 17-18:00, mentre in estate chiude alle 19:00.

Come arrivare

Il Santuario Geku si trova nel centro della città di Ise, a circa dieci minuti a piedi dalle stazioni di Iseshi e Ujiyamada. Il santuario è collegato al Santuario di Ise da un servizio di autobus, con corse frequenti e della durata di 15 minuti circa.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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