Quanto costa andare in Islanda

Se prima della crisi economica del 2008, l’Islanda era una meta per molti inavvicinabile, oggi resta una destinazione cara, con un costo della vita decisamente più alto rispetto ad altre città europee, ma certamente più accessibile rispetto al passato. L’alloggio, il cibo, i trasporti e le varie attività extra hanno prezzi piuttosto elevati che incidono in maniera pesante sul budget, ma esistono anche delle alternative per contenere le spese della vacanza. Ovviamente, come in tutte le destinazioni, i prezzi variano molto a seconda della stagione turistica e della località (Reykjavik è sicuramente più cara delle località rurali).

Per poter fare una stima del costo di un viaggio in Islanda, eccovi una piccola carrellata dei prezzi che troverete, calcolati principalmente in riferimento a  Reykjavik.

Il volo

Il costo del volo è determinato da vari fattori, a partire dal periodo del viaggio, se in alta o bassa stagione, e dall’anticipo con cui viene prenotato. In generale l’estate, soprattutto agosto, ha i prezzi più alti che superano anche i 500 euro a persona (andata e ritorno), mentre in altri periodi e prenotando con un certo anticipo si arriva a spendere anche intorno ai 250/300 euro. Ad influire sul prezzo è anche il tipo di volo, ovvero se diretto o con scalo:  da Milano si può volare direttamente a Reykjavik con WOW Air e Icelandair, mentre con altre compagnie si effettua uno scalo spendendo un prezzo più basso.

Alloggio

Nel caso dell’alloggio oltre al periodo in cui viaggiate, bisogna tener conto del tipo di struttura in cui volete dormire. In Islanda trovate ogni tipo di soluzione, dagli ostelli alle strutture di lusso, e per chi viaggia in estate e ha uno spirito avventuroso una soluzione economica può essere il campeggio, con la possibilità di noleggiare l’attrezzatura in loco. I prezzi dei campeggi variano tra 1.200 e 2.300 corone (10-20 euro) a notte.

Se avete spirito di adattamento, gli ostelli offrono un rapporto qualità/prezzo con tariffe che in alta stagione si aggirano intorno ai 3.500 corone (30 euro) per un letto in dormitorio e 12-18.000 corone (100-150 euro) per una camera doppia privata. Ovviamente mettete in conto che si tratta di una soluzione essenziale e semplice, ma avete anche il vantaggio di avere una cucina a disposizione per prepararvi da mangiare alla sera.

Le guesthouses e i B&b offrono un ambiente più familiare e camere più grandi, ma il costo è in genere più alto: una doppia costa tra i 14-24.000 corone (140-200euro) a notte, però in alcuni casi è compreso nel prezzo anche la colazione. In alcune zone le guesthouse e gli alloggi presso le fattorie locali sono l’unica soluzione e in alta stagione trovare disponibilità potrebbe essere ancora più difficile se non prenotate per tempo. Spesso in queste strutture i bagni sono in comune o può essere previsto un supplemento per chi desidera avere il bagno privato. Una particolarità delle guesthouse in Islanda è che si possono avere degli sconti se si possiede un proprio sacco a pelo e non si usano le lenzuole fornite dalla struttura.

Gli hotel di migliore qualità sono ovviamente più confortevoli e comodi, ma anche più cari e in questo caso in alta stagione per una camera doppia si spende anche 28.000 corone (230 euro circa) a notte.

Trasporti

Il noleggio di una macchina è una delle voci che maggiormente influisce sul costo del viaggio in Islanda e dato che l’unico mezzo alternativo per visitare il Paese è l’autobus, non si ha molta scelta se si desidera viaggiare in maniera indipendente e comoda. I prezzi variano a seconda del tipo di mezzo che si noleggia: se viaggiate in inverno, con la neve, o volete avventurarvi sulle strade sterrate nell’entroterra, dovete necessariamente noleggiare un 4×4. Se invece avete in programma di restare sulla strada statale principale, è sufficiente una vettura classica. Nel caso di un 4×4 per un viaggio di 10 giorni in alta stagione la tariffa minima è solitamente di 1.000 euro, comprensiva di assicurazione (cosa che assolutamente vi consiglio), mentre in altri periodi o con un altro tipo di auto si può risparmiare qualcosa.  Da non trascurare anche il costo della benzina, che in Islanda ha un prezzo medio di circa 200 corone (1,65 euro) al litro. Ovviamente se viaggiate in gruppo o almeno in coppia potete dividere le spese, ma se viaggiate soli un’alternativa più economica potrebbe essere l’autobus, utile anche per chi non vuole guidare. L’Islanda dispone di una sviluppata e moderna rete di autobus che offre ottimi collegamenti tra le varie località dell’isola, soprattutto in estate. In inverno, infatti, le corse diventano meno frequenti e alcune tratte nell’entroterra vengono sospese.  Le tariffe non sono propriamente economiche, ma sono stati introdotti dei pass che permettono di risparmiare: sono disponibili in varie formule tra cui quella più popolare è il Circle Passport che al prezzo di 47.000 corone (circa 400 euro) comprende corse illimitate per tutto il percorso circolare attorno all’isola e con una validità di 3 mesi. I pass sono convenienti rispetto ai prezzi dei singoli biglietti, se si considera che un semplice viaggio dall’aeroporto al centro della città costa intonro alle 10.000 corone (84 euro),  mentre per un tragitto più lungo il prezzo varia da 14.000 a 28.000 (117-234 euro).

Ristoranti

Considerato che molti dei prodotti alimentari sono importati, va da sé che il costo del cibo sia piuttosto caro. Mettete in conto che in un ristorante in media per una portata principale si spendono tra 3-4.500 corone (25-40 euro) e 6-7.400 corone (50-60 euro) per un menù completo.

Un’alternativa più economica sono i fast food sparsi un po’ in tutta l’isola, dove trovate hamburger, pizza e hot dog più economici: certo non si tratta di specialità locali, ma può essere una soluzione per uno spuntino non troppo costoso.  Un panino, un hamburger o una pizza solitamente costa tra 1.600 e 2.400 corone (13-20 euro) in un ristorante o in un bar e qualcosina in meno nei fast food.

Una bibita, un caffè, un tè e una bottiglia di acqua in un ristorante costa all’incirca tra 337 e 560  corone (2,82-4,69 euro). Infine potete risparmiare facendo spesa nei supermercati e cucinando nella vostra struttura se avete una cucina a disposizione. In generale nei supermercati i prezzi non si distaccano molto da altre capitali europee, anche se alcune cose possono costare molto di più perciò è sempre bene fare le opportune conversioni e prediligere prodotti locali, quando disponibili.  Eccovi un’idea di prezzi che troverete al supermercato:

  • Pane bianco a fette confezionato: 190 corone (1,59 euro)
  • Pane fresco tipo baguette: 169 – 225 corone (1,41 – 1,88 euro)
  • 400 grammi di formaggio locale: 560 corone (4,69 euro)
  • 400 grammi di formaggio importato: 1.125 – 1.690 corone  (9,42 – 14,14)
  • 400 grammi di prosciutto cotto per panini: 560 corone (4,69 euro)
  • 0,5 kg di pasta: 169 corone (1,41 euro)
  • Salsa per la pasta: 337 corone (2,82 euro)
  • Una pizza pronta congelata: 560 – 786 corone (4,69 – 6,58 euro)
  • Cereali per la colazione: 337-560 corone (2,82 – 4,69 euro)

Alcolici

Se volete acquistare degli alcolici, al negozio o al ristorante/pub, eccovi una media dei prezzi:

  • Bottiglia di vino a acquistata al negozio:  2.000 corone (17 euro)
  • Bottiglia di vino al ristorante: 6.500 corone (54 euro)
  • Birra alla spina al pub: 600-700 corone (5-6 euro)
  • Drink Alcolico in un locale: 1.800 corone (15 euro)

Attività ed escursioni

Uno degli aspetti positivi del viaggio in Islanda è che tutte le sue attrazioni sono praticamente gratis, se si escludono le spa e le sorgenti termali e i pochi musei dell’isola. Ma per il resto l’Islanda è come se fosse un grande parco nazionale completamente gratuito, quindi chi ha un budget limitato può anche non spendere nulla per attività ed escursioni.

Ma esistono anche dei tour organizzati, volti ad esempio ad osservare le balene o a vedere più da vicino i ghiacciai, che invece hanno un costo non proprio economico. In questo caso dare una stima della spesa totale è difficile perché dipende dal tipo di escursioni che volete fare e dai prezzi applicati dalle varie società, ma tenete presente che le escursioni sono piuttosto care, anche se rappresentano spesso una componente irrinunciabile di un viaggio in Islanda. Eccovi dunque un’idea dei prezzi:

  • Escursione in barca per avvistare le balene: 10.500 corone a persona (87 euro circa).
  • Giro in barca sulla laguna glaciale di Jökulsárlón: a partire da 5.500 corone (46 uro circa).
  • Ingresso alla Blue Lagoon: da 5.400 corone a persona (45 euro).
  • Trekking sul ghiacciaio o nelle grotte di ghiaccio: tra 10.000 e 20.000 corone (83-170 euro

Assicurazione di viaggio

Molti turisti non pensano di farsi un’assicurazione di viaggio, ma senza di questa in caso di emergenza medica le spese sono a carico del turista. Esistono varie polizze e con diversi prezzi, ma considerate almeno 40 euro a settimana a persona. Assicuratevi che la polizza copra anche eventuali attività sportive che avete in programma e vi protegga contro gli incidenti in auto se noleggiate una macchina. È inoltre sempre necessario presentare la Tessera Sanitaria.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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