Costa Sanriku

I 300 km della Costa Sanriku sono un susseguirsi di luoghi dalle atmosfere poetiche e romantiche, con scogliere rocciose che si tuffano a strapiombo nel mare, piccole baie e insenature tra cui si inseriscono pittoreschi villaggi di pescatori. La bellezza incontaminata di questo tratto di costa del Pacifico non è stata intaccata dai pesanti danni subiti durante lo tsunami del 2011 e nonostante la ricostruzione sia ancora in atto, molte delle attrattive sono già pronte per essere scoperte dagli appassionati di natura e da chi desidera avventurarsi al di fuori dei classici itinerari turistici che visitando Costa Sanriku possono dare un piccolo contributo alla ripresa economica dell’area. Costa Sanriku si trova nella regione di Tohoku e comprende le prefetture di Aomori, Iwate e Miyagi; i suoi paesaggi ricchi di meraviglie da preservare hanno portato a designarla parco nazionale (Sanriku Recovery National Park). Sono tante le attrattive da vedere lungo la Costa Sanriku e in questo articolo vediamo insieme le principali.

Cosa fare e cosa vedere

Scogliere Kitayamazaki e Unosu

Otto chilometri della parte settentrionale della Costa Sanriku sono occupati dalle imponenti scogliere Kitayamazaki. Alte 150-200 metri, scendono a picco nel mare con macchie di vegetazione che le ricoprono e regalano un paesaggio frastagliato da cartolina, talvolta animato dalla presenza di aquile e uccelli marini che sorvolano indisturbati le scogliere.

Il punto migliore per avere una panoramica completa delle scogliere è l’Osservatorio Kitayamazaki, un’area verde posta a nord, dove ci sono tre piattaforme di osservazione che consentono di godersi viste mozzafiato su questo luogo. In questo parco si trovano anche negozietti di souvenir, alloggi e una serie di percorsi a piedi che conducono a vari punti panoramici. In alternativa è possibile ammirare le scogliere direttamente dal mare, salpando a bordo di crociere turistiche in partenza dal porto di Shimanokoshi.

Dieci chilometri a sud delle scogliere Kitayamazaki, si trovano le altrettanto famose scogliere Unosu che offrono uno scenario simile, sebbene molto più “popolato”: Unosu significa “nido dei cormorani”  proprio perché questo tratto di costa è particolarmente amato dai cormorani, i cui nidi si possono vedere tra le rocce.

Isola Tashiro

Isola Tashiro è una piccola isola rurale che si trova al largo della costa di fronte alla cittadina di Ishinomaki, nella prefettura di Miyagi. È conosciuta anche come “isola dei gatti” per via della presenza di una numerosa colonia di felina che viene nutrita e coccolata dagli abitanti dell’isola. I gatti furono portati sull’isola tanti anni fa per aiutare a tenere lontani i topi dagli allevamenti dei bachi da seta e nel tempo il numero di “abitanti a quattro zampe” è arrivato a superare di gran lunga quello dei residenti umani. Oggi l’isola è diventata un’attrazione popolare tra tutti gli amanti dei felini che la possono raggiungere con un’ora di traghetto da Ishinomaki. Sull’isola potete visitare i pittoreschi villaggi di pescatori e un santuario dedicato ai gatti.

Spiaggia Jodogahama

Lo scenario di Spiaggia Jodogahama certamente vi conquisterà: una distesa di sassolini bianchi lambita da un mare limpido e calmo dominato da faraglioni e isolotti rocciosi che punteggiano le acque. Un luogo “paradisiaco” situato nella città di Miyako, nella prefettura Iwate, che prende il nome proprio dalla “Terra Pura”, il paradiso  buddista.

È considerata una delle migliori 100 spiagge in Giappone ed è molto frequentata in estate dai turisti che si crogiolano al sole e nuotano in acque calme, grazie alla posizione riparata della spiaggia, ed esplorano la costa con un giro in barca che consente di ammirare da vicino gli isolotti rocciosi e i faraglioni che ermergono dalle acque di fronte alla spiaggia, passando anche nella Grotta Blu, che prende il nome dal colore blu cobalto dell’acqua.

Mercato del pesce e Santuario di Shiogama

Shiogama è uno dei più importanti porti di pesca del paese e il suo mercato del pesce è una delle attrazioni più famose: conta circa 150 bancarelle e negozietti che vendono pesce appena pescato e anche specialità gastronomiche locali, tra cui le ostriche Matsushima. Non mancano naturalmente specialità come il sushi e ciotole di riso con sopra del pesce fresco che i visitatori amano gustarsi soprattutto a colazione. I prezzi sono più economici rispetto al ristorante, quindi può essere un’ottima occasione per farsi una buona scorpacciata di pesce.

Se visitate la città non perdetevi il suo santuario, il luogo sacro più importante della cittadina e un punto di ritrovo molto popolare durante la fioritura dei ciliegi.

Grotte Ryusendo

Le Grotte Ryusendo si trovano tra le montagne che sorgono a ridosso della cittadina di Iwaizumi, nella prefettura di Iwate e sono una delle tre più grandi grotte calcaree del paese. Scoperte negli anni ’20 del Novecento, si estendono per circa 5000 metri all’interno della montagna e offrono un ambiente interno molto suggestivo, con un ruscello e quattro laghi sotterranei che illuminati da luci artificiali soffuse creano un’atmosfera magica. Circa 700 metri delle grotte sono accessibili al pubblico attraverso un percorso di visita creato con passarelle e scalinate.

Costa Goishi

Costa Goishi è un bellissimo tratto di Costa Sanriku che si sviluppa su 6 km di spiaggette rocciose e scogliere nei pressi della cittadina Ofunato. L’area prende il nome dai sassolini neri che formano la spiaggia di Goishihama Beach, che sembrano le pedine usate nel tradizionale gioco giapponese Go. Dinanzi alla spiaggia si può vedere Anatoshiiso, una formazione rocciosa particolare che emerge dalle acque al largo della costa.

Oltre alla spiaggia Goishihama, le attrattive di questo tratto di costa sono il faro Goishi Misaki, nella parte meridionale, raggiungibile con un percorso di trekking che si snoda lungo le scogliere offrendo bellissime viste sull’oceano, e il Museo della Città di Ofunato, con sezioni interessanti sulla storia e la natura di questo luogo.

Come arrivare

Costa Sanriku si estende su una superficie molto ampia quindi ci sono vari punti di accesso a seconda dei luoghi che desiderate visitare. La maggior parte dei turisti solitamente arriva in una delle maggiori città, ovvero Sendai, Ichinoseki e Morioka, raggiungibili in treno con la linea JR Tohoku Shinkansen.

Come muoversi

Il modo più semplice e comodo per spostarsi tra le varie località è senza dubbio un’auto a noleggio. Con lo tsunami del 2011, infatti, parte della rete ferroviaria è stata pesantemente danneggiata e qualche tratto non è stato ancora riaperto. Sono comunque disponibili autobus express e alcune linee ferroviarie che collegano le maggiori cittadine.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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