Cosa vedere a Malaga

Fondata nell’ottavo secolo a.C., Malaga è uno dei più antichi porti marittimi del Mediterraneo e le sue attrazioni ne riflettono il ricco passato. Rovine romane, un castello moresco e una splendida basilica barocca sono alcuni dei luoghi di Malaga che permettono di ricostruire la storia avvincente della città, ma ad accogliere i turisti c’è anche lo splendido scenario della Costa del Sol, con passeggiate sul mare e una vegetazione tropicale che fiorisce in tutta la città. Malaga è piena di cose divertenti da fare e vi invito a scoprire i migliori luoghi da visitare con questo elenco delle principali attrazioni di Malaga.

Alcazaba

Con una magnifica posizione arroccata sul Monte di Gibralfaro, il palazzo fortificato dell’Alcazaba era la dimora dei re moreschi e fu progettato con tre livelli di mura di difesa e 110 torri principali. Oggi è possibile vedere alcune delle torri rimanenti tra cui la Torre de la Vela, l’Arco de Cristo e l’imponente Torre del Homenaje. Un altro punto forte è il bellissimo giardino del castello. L’Alcazaba è la sede del Museo di Malaga, composto da due musei. Il Museo Provinciale delle Belle Arti vanta un’eccellente collezione di dipinti locali di artisti spagnoli come Picasso, Muñoz Degrain, Enrique Jaraba, Joaquin Sorolla e Salas, mentre il Museo Archeologico espone antichità romane, una collezione di ceramiche ispano-arabe e modelli del castello. Vicino all’Alcazaba sul lato ovest del Monte di Gibralfaro si trova il Teatro Romano, le rovine di un antico teatro romano risalente al tempo di Augusto.

Città Vecchia e Cattedrale (Catedral de la Encarnación)

Il centro storico di Malaga è dominato dalla cattedrale, che sfoggia una facciata a doppia torre barocca. Questo grandioso edificio del XVI secolo sorge sul sito di un’ex moschea e merita una visita all’interno per ammirare i numerosi affreschi e le opere scultoree di Pedro de Mena. Chi lo desidera può salire sulla Torre Nord alta 86 metri per ammirare splendide viste panoramiche della città.

Città Vecchia

Dopo aver visitato la cattedrale, potete esplorare la Città Vecchia, un groviglio di strette stradine medievali e piazze tranquille. Molte strade suggestive sono fiancheggiate da pittoresche boutique, caffetterie e suggestivi ristoranti di tapas. Nel cuore del centro storico, la Plaza de la Constitución è il principale ritrovo dei cittadini.

La Concepcion Jardin Botanico-Historico

I giardini botanici La Concepción furono creati nel 1855 dal Marchese e dalla Marchesa di Loring. Questi splendidi terreni sono traboccanti di flora mediterranea, tropicale e subtropicale, con specie provenienti da tutto il mondo che danno vita ad un’eccezionale diversità di paesaggi. Si dividono in varie sezioni tra cui i “giardini storici” in stile romantico pieni di specie insolite, piante tropicali e fiori esotici. Accanto ai giardini storici ci sono mostre speciali come “Piante della regione” e “Il giro del mondo in 80 alberi”. L’Hibiscus Avenue è un percorso floreale che conduce all’estremità settentrionale dei giardini, mentre il giardino Gonzalez-Andreu mette in mostra oltre 50 diverse specie vegetali delle Isole Salomone, Polinesia, Cina, Giappone, Australia, Brasile e Messico.

Potrete trascorrere ore ad esplorare i giardini, scegliendo i percorsi tematici che più vi interessano.

Castillo de Gibralfaro

Situato sulla cima del monte Gibralfaro, sopra l’Alcazaba, il Castillo de Gibralfaro è un’altra fortezza medievale moresca. Abd-al-Rahman III, il califfo di Cordova, costruì il castello nel X secolo sul sito di un faro fenicio: il nome deriva proprio dalla parola arabo-greca “gebel-faro” che significa “roccia del faro”. L’immagine di questo edificio appare sulla bandiera di Malaga e sulla bandiera della provincia e anche se ora è per lo più in rovina, il sito è apprezzato per i suoi panorami mozzafiato e il valore storico. All’interno delle mura si trovano resti di edifici e cortili tipici dell’architettura islamica.

Museo Casa Natale di Picasso

Attrazione imperdibile per gli amanti dell’arte moderna, questo museo nel centro storico occupa la casa natale di Picasso esponendo una collezione di oltre 200 opere dell’artista. La collezione rappresenta l’intero arco della vita e della carriera artistica di Picasso, dai suoi primi studi alle innovazioni artistiche rivoluzionarie. Il museo comprende anche lo studio dove Picasso dipingeva.

Mercado de Atarazanas

Il Mercado de Atarazanas è il mercato storico della città. A catturare lo sguardo è la porta islamica a forma di ferro di cavallo risalente al XIV secolo, l’unica parte rimasta dell’ex cantiere navale moresco divenuto poi un mercato coperto. Entrate per dare uno sguardo alla vetrata decorata con i monumenti storici di Malaga e immergervi in una vivace scena di ambulanti che vendono frutta fresca, verdura, pesce, carne e formaggio. Non mancano anche bancarelle che vendono spuntini e cibi pronti ottimi per un pasto veloce.

Calle Marques de Larios

Non lontano dal mercato coperto troverete un’altra zona ottima per lo shopping e per uno spuntino: è la Calle Marques de Larios, una strada fiancheggiata da numerosi negozi di abbigliamento, boutique di gioielli, negozi di scarpe, pasticcerie e caffetterie.

Porto di Malaga e Palmeral de las Sorpresas

Con la sua posizione sulla Costa del Sol, Malaga vanta alcuni dei più fantastici scenari costieri del paese. Il porto di Malaga si trova a pochi minuti dal centro della città e ospita una varietà di negozi e ristoranti che offrono un contesto perfetto per una pausa dopo una passeggiata lungo i moli per guardare gli yacht e le navi da crociera. Il porto è in continua evoluzione con nuovi spazi moderni come Palmeral de las Sorpresas, che occupa l’ex molo 2 convertito in una zona ricreativa con angoli di verde e quasi 400 palme, aree giochi per i più piccoli e zone per rilassarsi di fronte al mare.

Paseo del Parque

A est di Plaza de la Marina, il Paseo del Parque è una passeggiata verde che corre lungo il porto per 800 metri. È ombreggiata da palme e platani e ornata da fontane e sculture. Offre un’oasi di tranquillità in mezzo al traffico intenso ed è un modo incantevole per raggiungere la spiaggia a piedi.

Playa de la Malagueta

La Playa de la Malagueta è la spiaggia principale della città e si trova vicino al centro. Si estende per diversi chilometri a est del porto, prendendo il nome dal quartiere di cui fa parte, La Malagueta, ed è punteggiata da ristoranti e chiringuitos. Nella bella stagione si possono trovare servizi di noleggio di lettini e ombrelloni e attrezzature per sport acquatici.

Pasaje Chinitas

Uno degli angoli storici più belli di Malaga è il Pasaje Chinitas, una sorta di galleria pedonale nel centro storico che in origine era di proprietà privata. È una stretta via cruciforme che va da Plaza de la Constitutción a via Fresca, a ovest-est, e da via Santa María alla via centrale di Calle Nicasio. Nell’incrocio tra entrambi gli assi si trova una piccola piazza con bar e tavolini all’aperto. Il suo nome deriva da un attore drammatico di nome Chinitas, che lavorava in un caffè-teatro situato nel passaggio.

Museo d’Arte e Costumi Popolari (Museo de Artes y Costumbres Populares)

Questo affascinante museo si trova nel centro storico di Malaga, ospitato in un tipico edificio andaluso del 1600. L’architettura dell’edificio rivela elementi moreschi come pareti imbiancate a calce, piastrelle islamiche, un patio centrale e piacevoli giardini. Offre un interessante spaccato della cultura locale, dando un assaggio del ricco patrimonio artistico e delle tradizioni di Malaga attraverso una serie di mostre che spaziano da antiche attrezzature da cucina e attrezzi da pesca a ceramiche artigianali e costumi folcloristici.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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