Cosa vedere a Granada

La storia e la scena culturale di Granada sono tra le più affascinanti di tutta la Spagna e, come si può immaginare, la città è ricca di attrazioni e monumenti da visitare: dalla grande fortezza dell’Alhambra e il vecchio quartiere moresco di Albayzín fino alle zone che pullulano di fantastici bar di tapas e mercatini. 

Se avete in programma un viaggio nella romantica città andalusa, leggete questa guida per non perdervi le principali attrazioni della città.

Alhambra

L’attrazione principale di Granada e uno dei luoghi simbolo dell’Andalusia è la fortezza dell’Alhambra: un palazzo, un castello, un rifugio estivo e una cittadella, tutto racchiuso in un luogo incantevole. Fu costruito tra il 1200 e il 1300 dal sovrano moresco di quello che all’epoca era l’Emirato di Granada, Mohammed ben Al-Ahmar. Dopo la “Reconquista” divenne anche la corte reale dei Re Cattolici, Isabella I e Ferdinando II. La sua posizione privilegiata in cima alla valle del Darro, con le cime croccanti della Sierra Nevada sullo sfondo offrono meravigliose viste sulla città. Prenotate con largo anticipo per trascorrere una giornata esplorando camere reali, cortili incantevoli e spettacolari palazzi moreschi.

Generalife

Il Generalife era il Palazzo d’Estate dell’Alhambra, con i suoi splendidi giardini che offrivano un fresco rifugio ai sultani durante le afose estati andaluse. Stretti sentieri si snodano accanto a delicate aiuole e a piccoli stagni di acque placide in cui si riflettono perfettamente gli eleganti archi e le mura imbiancate a calce che separavano gli orti dal palazzo. Una passerella esterna che collega i lati nord e sud del Generalife offre una vista mozzafiato sul vecchio quartiere arabo di Albayzín.

Quartiere di Albayzín

Nessuna visita a Granada sarebbe completa senza una visita al suo quartiere più antico, l’ex quartiere arabo di Albayzín. Dopo la Reconquista, qui si stabilì la popolazione moresca di Granada ed è impossibile ignorarne l’influenza sull’architettura di questa area della città. Albayzín è un groviglio compatto di tortuose strade acciottolate, case imbiancate a calce e piazze profumate di gelsomino che si erge sul fianco della collina sulla sponda opposta del fiume Darro rispetto all’Alhambra. È richiesto un piccolo sforzo per raggiungere la cima di Albayzín, soprattutto in primavera o in estate, ma sarà energia ben spesa: i panorami che spaziano sull’Alhambra e sulla Sierra Nevada dalla sua piazza più famosa, il Mirador San Nicolás, sono tra i più belli in città. C’è anche un vivace mercatino delle pulci ogni sabato mattina in Plaza Larga, uno degli spazi pubblici più frequentati del quartiere.

La Calle de las Teterías

La Calle de la Calderería Nueva, meglio conosciuta come “La Calle de las Teterías”, si trova nel quartiere di Albayzín ed è uno dei luoghi più affascinanti del centro storico di Granada. Il nome Calle de la Calderería Nueva deriva dal fatto che un tempo qui venivano fabbricate e riparate le caldaie dagli artigiani del posto e oggi resta un luogo in cui immergersi nella cultura araba facendo shopping nelle panetterie e pasticcerie e visitando le botteghe degli artigiani.

Cattedrale di Granada

Al centro della vecchia Granada si trova la grande cattedrale della città. I lavori su questa imponente struttura gotica, rinascimentale e barocca iniziarono nel 1518 sulle ceneri di un’antica moschea e, sebbene ci siano voluti oltre 180 anni e numerosi architetti per la costruzione, è ancora incompleta: originariamente erano state progettate due torri di 80 metri, ma solo la metà di una di esse è stata realizzata. L’imponente facciata della cattedrale è in gran parte opera dell’architetto e artista granadino Alonso Cano, che ha introdotto elementi barocchi quando venne incaricato del progetto nel 1652; Cano ha ulteriormente contribuito al mix intrigante di stili che oggi caratterizzano questa fantastica struttura. Entrate per una visita per immergervi nello splendore di questa cattedrale, volgendo lo sguardo sulle vetrate, sulle sculture e sui dipinti che impreziosiscono gli interni.

Cappella reale

Accanto alla cattedrale si trova il luogo di riposo di due dei più importanti sovrani spagnoli, Isabella I e Ferdinando II, autori della riconquista cattolica della Spagna, sottratta ai Mori alla fine del 1400. Qui si trova la loro tomba, realizzata in alabastro e progettata dallo scultore italiano Domenico Fancelli. Nella Cappella Reale si trovano anche le tombe dei loro successori, Giovanna di Castiglia e Filippo I.

Mercato dell’Alcaicería

Ai tempi del dominio arabo, l’ Alcaicería era la sede del Gran Bazar di Granada, dove i mercanti commerciavano seta araba, spezie e altri oggetti di valore. In origine il mercato si estendeva su una rete di stradine tra Plaza Nueva e Plaza Bib-Rambla, ma oggi l’unica parte rimasta del bazar è la Calle Alcaicería dove si può andare a caccia di oggetti d’artigianato e souvenir, come ceramiche, tessuti, lampade decorate e molto altro ancora.

Quartiere di Sacromonte

A est di Albayzín e di fronte all’Alhambra c’è un altro dei quartieri tradizionali di Granada. Il tempo sembra essersi fermato nel rustico quartiere degli zingari di Sacromonte, una delle attrazioni più distintive della città. Molti abitanti del posto vivono ancora in grotte bianche scavate nella roccia, in cui si improvvisano raduni e spettacoli di flamenco che animano le notti di Granada. Sacromonte è infatti anche il barrio del flamenco di Granada, ed è sufficiente addentrarsi nel quartiere per avvertire la melodia inconfondibile di questa arte.

Il Bañuelo

Nascosto sotto una casa privata a metà strada lungo la Carrera del Darro si trova l’hammam più antico e meglio conservato della Spagna. Il Bañuelo risale al XI secolo e gli eleganti archi moreschi e i soffitti a cupola sono ancora sorprendentemente intatti dopo mille anni, anche se i bagni stessi sono scomparsi da tempo. Indubbiamente, dopo l’Alhambra e il Generalife, questo è il più grande esempio di architettura moresca sopravvissuto a Granada.

Carrera del Darro

La Carrera del Darro è la strada più bella di Granada. Partendo da Plaza Nueva e scendendo verso Albayzín lungo il fiume Darro, la via è fiancheggiata da edifici secolari che si innalzano dalla riva del fiume, con le loro facciate rivestite da lussureggianti piante rampicanti e fiori colorati. È una delle passeggiate più romantiche, non solo a Granada, ma in tutto il paese: per tutto il tempo, durante la camminata, avrete bellissimi scorci sul fiume Darro che scorre dolcemente tra la vegetazione e sotto due dei ponti più antichi sopravvissuti a Granada, che un tempo collegavano Albayzín con l’Alhambra.

Calle Navas e Plaza Nueva

Nonostante il nome, Plaza Nueva è la piazza più antica della città e il punto di inizio della famosa Carrera del Darro. Qui convergono alcune delle maggiori strade di Granada, tra cui quelle che consentono di salire fino all’Alhambra e visitare il quartiere arabo dell’Albayzín.

Incorniciata da bellissimi edifici storici, come la Real Chancillería (Corte Superiore di Andalusia), la piazza è un popolare luogo di ritrovo grazie alla presenza di tanti locali e bar di tapas. Un’altra strada molto famosa per i bar di tapas è Calle Navas, dove si concentrano alcuni dei locali più popolari della città: alla sera è un luogo molto animato.

Plaza de Bib-Rambla

Nel centro storico di Granada, la Plaza de Bib-Rambla è il cuore commerciale della città: è una piazza brulicante di vita, con cafè e bar di tapas, negozietti e artisti di strada che intrattengono i passanti. Al centro della piazza si trova la fontana del Nettuno mentre tutt’intorno vasi fioriti e caratteristici lampioni vintage decorano questo ampio spazio pubblico.

Musei: casa-museo di Federico Garcia Lorca e il Parque de las Ciencias

Granada vanta una serie interessante di musei, tra cui uno dei più famosi è dedicato allo scrittore spagnolo più importante del 1900, Federico García Lorca, originario proprio di Granada. Nella sua elegante casa natale, oggi divenuta un museo, potete osservare una raccolta rivelatrice di documenti, schizzi, opere e fotografie che permettono di conoscere meglio la vita e i lavori dello scrittore.

Il Parque de las Ciencias si trova a soli 15 minuti a piedi a sud del centro ed è il museo più visitato dell’Andalusia. Il museo è suddiviso in diverse aree tematiche, con mostre che trattano di fisica, chimica e meccanica e installazioni che raccontano gli studi degli scienziati arabi di Granada. Il museo comprende anche un Planetario e all’esterno potrete passeggiare attraverso giardini botanici, una casa delle farfalle, un giardino astronomico e infine raggiungere un osservatorio dal quale ammirare le bellezze di Granada da 50 metri di altezza.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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