Come muoversi a Reykjavik

Se paragonata alle grandi capitali europee,  Reykjavik, nonostante sia abbastanza estesa, appare più come una cittadina. Il centro, con le sue dimensioni molto contenute, è perfetto per essere visitato a piedi e gran parte delle attrazioni sono raggiungibili camminando. Arrivati qua vi renderete subito conto di come sia facile orientarsi e spostarsi in città: oltre a muovervi a piedi potete contare su un’efficiente rete di autobus pubblici, oltre che i classici taxi. Non c’è invece una rete ferroviaria. La maggior parte dei turisti opta per il noleggio auto, in modo da poter poi esplorare il resto dell’isola in tutta autonomia, mentre per chi si ferma solo a Reykjavik non è assolutamente necessario. Se siete in partenza per la pittoresca capitale islandese, eccovi una guida su come muovervi in città, a partire dall’arrivo in aeroporto.

Dall’aeroporto alla città

L’aeroporto internazionale di Keflavik dista circa 50 km dalla capitale e i principali collegamenti da e per l’aeroporto sono i seguenti:

  • pullman Flybus. Con partenze frequenti dalle 3:30 del mattino, questo servizio è in assoluto il migliore per raggiungere la città, a livello di comodità e prezzi. Il tragitto dura in totale di 45 minuti circa, con capolinea al terminal BSI Bus, vicino al centro della città. Il biglietto potete acquistarlo direttamente in aeroporto a partire da 2.500 corone solo andata, ma pagando un supplemento aggiuntivo (500 corone) è possibile richiedere di essere lasciati direttamente di fronte alla propria sistemazione.
  • taxi. Il taxi è il servizio più costoso, ma anche quello più veloce e se arrivate in piena notte potrebbe anche essere l’unico disponibile. Una corsa fino al centro della città costa all’incirca 15.000 corone.
  • Noleggio auto. In aeroporto trovate diversi banchi di società internazionali e potete noleggiare la vostra vettura in loco oppure prenotarla online e ritirarla all’arrivo.

Spostarsi in città

Autobus

La rete di autobus di Reykjavik, chiamata Strætó, offre un servizio affidabile ed efficiente, con numerose linee che permettono di raggiungere tutte le zone della città e i maggiori luoghi di interesse turistico. L’autobus all’interno della città è un mezzo abbastanza economico ed è comodo da usare specialmente nelle giornate di brutto tempo o quando non vi va di camminare.

Una corsa singola costa 420 corone ed è possibile acquistare i biglietti a bordo, ma è necessario avere l’importo esatto, in quanto l’autista non dà resto. È possibile anche acquistare un carnet di biglietti, ma se pensate di utilizzare spesso questo mezzo vi suggerisco di comprare una Reykjavik Card, un pass che comprende corse illimitate per 24, 48 o 72 ore (al prezzo di 3.700, 4.900 e 5.900 corone) e ingressi gratuiti ad un’ampia selezione di musei, gallerie d’arte e piscine della città; i possessori della Reykjavik Card possono  inoltre usufruire di un viaggio in traghetto gratuito all’isola Viðey e sconti su vari tour, servizi e shopping in alcuni negozi che aderiscono all’iniziativa. Le principali stazioni degli autobus sono Hlemmur e Lækjartorg, dalle quali partono praticamente tutte le linee dirette in ogni punto della città.

L’unico svantaggio del servizio di autobus riguarda l’orario: l’ultima corsa è intorno alle 23:00 e non esiste un servizio notturno, nemmeno nel weekend, quindi se uscite alla sera e fate tardi dovrete necessariamente ripiegare su un taxi o spostarvi a piedi. 

Taxi

Ci sono numerose compagnie di taxi che servono la città 24 ore su 24, ma le principali sono City Taxi, Hreyfill-Bæjarleiðir e BSR. I taxi possono essere sia fermati in strada che prenotati telefonicamente e seppur sia un mezzo comodo e sempre reperibile, mettete in conto che è anche il modo più costoso per spostarsi in città. Tutti i taxi operano a tassametro con un prezzo base di 600-700 corone, a cui poi si aggiungono 200-400 corone per ogni km e potete pagare tranquillamente la corsa con la carta di credito. Di notte, in particolare nei weekend, potete trovare anche delle vettura in sosta vicino ai principali luoghi di intrattenimento notturno e se fate tardi o avete bevuto troppo è il modo migliore per ritornare in hotel.

A piedi o in bicicletta

Esplorare Reykjavik a piedi o in bicicletta è un’esperienza davvero unica e piacevole, che vi permette di osservare da vicino le pittoresche vie della città, con le tradizionali case colorate in legno che affiancano edifici dall’architettura moderna e creativa. La vivace atmosfera del centro e della zona portuale rende le passeggiate ancora più belle e per agevolare i visitatori la città ha progettato diversi percorsi turistici, alcuni panoramici lungo la costa e altri più storici all’interno della città, che toccano i punti più interessanti di Reykjavik, tra cui anche bellissime sculture, incantevoli giardini nascosti, siti storici e musei. Esiste anche un percorso circolare, spesso sconosciuto ai turisti, che si sviluppa tutto intorno alla città passando accanto a luoghi caratteristici molto particolari, come una piscina naturale all’aperto, una spiaggia, un campo da golf e un fiume dove si pratica la pesca del salmone.

La superficie pianeggiante di Reykjavik rende le passeggiate in bicicletta o a piedi adatte a tutti, ma per chi vuole avventurarsi su percorsi più impegnativi o naturali esistono anche degli itinerari escursionistici nei dintorni della città, come Öskjuhlid, una collina adiacente all’aeroporto di Reykjavik e Ellidaárdalur, una bellissima valle ad est della città.  A breve distanza dalla città c’è anche la riserva naturale di Heidmörk, con i suoi emozionanti paesaggi vulcanici e i panorami sulla costa e la città.

Noleggio auto

Sono tanti i turisti che arrivati a Reykjavik prediligono noleggiare un’auto per una maggiore autonomia e comodità negli spostamenti. Avere una macchina a disposizione consente inoltre di raggiungere facilmente altre località dell’isola, come la famosa Blue Lagoon, a circa 40 minuti dalla città, e altre meraviglie naturali. Ma se avete in programma di visitare solo Reykjavik, l’auto non vi è di grande aiuto e orientarsi in città potrebbe essere difficile perché molte strade sono a senso unico e a volte diventano pedonali in certe giornate od orari.  I parcheggi in città non mancano e nelle vie del centro troverete i classici parchimetri con tariffa oraria.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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