Camping in Islanda

Sono tanti i turisti che ogni anno scelgono una vacanza in tenda in Islanda: chi per problemi di budget chi perché particolarmente avventuroso e amante della natura, ma basta un po’ di spirito di adattamento e un’adeguata attrezzatura da campeggio per godersi un soggiorno libero da itinerari prefissati, in cui dormire nei luoghi più incantevoli di questo Paese. Dormire in tenda in Islanda vi offre infatti la possibilità di gestire il programma di viaggio a vostro piacimento, anche effettuando delle deviazioni o cambiando le tappe all’ultimo momento. In questo modo, inoltre, avrete modo di apprezzare maggiormente l’isola e le sue bellezze naturali e per di più di farlo in totale sicurezza dato che l’Islanda ha un tasso di criminalità davvero bassissimo, quindi anche i viaggiatori solitari, le donne e i giovani possono godersi questo viaggio zaino in spalla, spostandosi con l’autobus o in macchina senza particolari rischi. Se volete provare anche voi l’esperienza del campeggio in Islanda, eccovi alcuni suggerimenti e informazioni utili su come organizzare il viaggio.

Qual è la stagione migliore per il camping?

I campeggi sono aperti dalla fine della primavera fino all’autunno, ma dato che negli ultimi anni l’Islanda è diventata una meta molto gettonata, vi consiglio se possibile di evitare l’estate, che coincide con l’alta stagione, e optare per l’autunno per approfittare di tariffe più basse e poter vivere il Paese in un’atmosfera più tranquilla, senza troppi turisti in giro. Nei mesi di settembre-ottobre le temperature sono ancora ideali e il paesaggio si ricopre di bellissimi colori autunnali. Viaggiando in questo periodo avrete anche buone probabilità di vedere l’Aurora Boreale, dato che il sole tramonta intorno alle 19:00. Viaggiando in questo periodo il risparmio è notevole e a volte potrete persino campeggiare gratuitamente: in molte zone, infatti, nonostante i campeggi siano ufficialmente chiusi, i cancelli e i servizi restano disponibili ai turisti proprio per evitare che i visitatori campeggino al di fuori delle aree attrezzate.

Con quale mezzo muoversi

Anche se l’Islanda dispone di un ottimo sistema di autobus con fermate nelle principali località, vi suggerisco di noleggiare un campervan, che oltre a darvi una maggiore autonomia come qualsiasi altro mezzo, vi consente di dormire all’interno soprattutto nelle notti più fredde. Alcuni campervan sono dotati di un sistema di riscaldamento interno che funziona anche quando la macchina è spenta, così se viaggiate in autunno o inverno potete dormire al caldo. Il campervan è utile anche quando tira un forte vento, cosa molto comune in Islanda, che impedisce di montare la tenda.

Cosa portare?

Tra le cose più importanti da non dimenticare ci sono:

  • l’attrezzatura da campeggio potete affittarla comodamente all’arrivo a Reykjavik, una soluzione molto più pratica. Il sacco a pelo è indispensabile, anche in estate, perché di notte le temperature scendono e se dormite in tenda è bene proteggersi dal freddo;
  • una batteria portatile per avere cellulare e macchina fotografica sempre carichi;
  • una mappa dei campeggi. Se prenotate un campervan o un’auto dovreste averla già in dotazione, ma in ogni caso procuratevene una;
  • utensili e attrezzatura per cucinare. Se noleggiate un camper dovreste avere già tutto in dotazione,  ma anche se vi spostate in macchina o in bus è bene avere un piccolo fornellino e qualche utensile per prepararvi i pasti. Molti campeggi dispongono di aree attrezzate per cucinare. E naturalmente non dimenticatevi di fare un po’ di spesa prima di partire, facendo scorta di acqua e optando per quegli alimenti che si conservano a lungo;
  • una sim Vodafone. La copertura telefonica della Vodafone è sorprendentemente buona un po’ dappertutto e vi consente di telefonare e al tempo stesso collegarvi a Internet per consultare mappe, GPS e guide. Inoltre è anche economica e per acquistarla vi basta recarvi in un negozio Vodafone a Reykjavik con un documento;
  • un abbigliamento adeguato. Considerato che il clima è imprevedibile è bene essere pronti a tutto. Mettete nello zaino una giacca a vento waterproof, guanti, sciarpa, berretta, scarpe da trekking e indumenti termici.

I campeggi in Islanda: dove dormire

L’Islanda conta più di 200 campeggi, gran parte dei quali non richiedono alcuna prenotazione e questo dà ai turisti una maggiore libertà di movimento. In generale è possibile campeggiare anche in aree non attrezzate, fatta eccezione per i campi coltivati, le proprietà private e i parchi nazionali, ma   preferire un campeggio è anche un modo per tutelare e mantenere pulito l’ambiente e al tempo stesso vi offre maggiore sicurezza e servizi.  Tutti i campeggi sono attrezzati con fonti di acqua potabile, prese elettriche, docce e servizi igienici, ma quelli più completi dispongono anche di aree giochi per bambini, barbecue, ristoranti e negozi.  La maggior parte dei campeggi resta aperta solo in estate, ma le date variano molto da uno all’altro quindi è bene informarsi in anticipo.

I prezzi si aggirano intorno ai 12-15 euro a notte, quindi avrete di certo un grande risparmio rispetto a hotel e ostelli. Se avete in programma un viaggio lungo potete anche l’acquisto di una Camping Card, che include l’accesso illimitato per 2 adulti e fino a 4 bambini per un periodo di massimo 30 giorni ad oltre 40 campeggi che aderiscono all’iniziativa. Con la carta avete incluso il prezzo del posto tenda e i servizi principali offerti dal campeggio, fatta eccezione per quelli a pagamento.

Altri consigli

  • Controllate il meteo e le condizioni delle strade. La cosa più importante è verificare la potenza del vento, che rende difficile il campeggio, quindi siate pronti anche a modificare l’itinerario per evitare rischi e pericoli. Lo stesso vale per le strade, specialmente in caso di piogge o nevicate abbondanti controllate sul sito ufficiale delle viabilità la situazione delle strade in tempo reale.
  • Siate flessibili.  Programmate a grandi linee l’itinerario di viaggio, ma siate pronti a modificarlo all’ultimo minuto per il maltempo soprattutto se viaggiate in inverno, ma anche in primavera o in autunno.  Mettete in conto un paio di giorni in più per qualsiasi imprevisto che potrebbe causare ritardi.
  • Fate la doccia alle terme. Se viaggiate in inverno quando molti campeggi sono chiusi o se non avete a disposizione le docce potete sempre usufruire di quelle delle terme. Tutti i paesini in Islanda dispongono di una stazione termale dove per pochi euro potete farvi la doccia.
  • Fate benzina spesso. Non aspettate di rimanere a secco per fare benzina perché potrebbe capitarvi di guidare per lunghi tragitti in zone remote e senza alcun distributore, quindi meglio fare rifornimento spesso, quando si capita nelle cittadine.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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