Santuario Yoshimizu

Tra le migliaia di ciliegi del Monte Yoshinoyama si “nasconde” il santuario Yoshimizu un luogo sacro importante, dal lungo e avvincente passato. Le sue origini risalgono all’Ottavo secolo e un tempo era il maggiore centro del culto Shugendo, una pratica religiosa dedita principalmente alla venerazione della montagna e ad uno stile di vita da eremita, ma nel periodo Meiji, quando lo Shugendo per un breve periodo di tempo venne bandito,  il santuario divenne sede dello shintoismo.

Oggi il Santuario Yoshimizu accoglie i pellegrini e i visitatori curiosi di conoscere la sua storia attraverso la visita del museo del santuario che permette di scoprire come questo complesso abbia svolto un ruolo importante nel paese, dando ospitalità a imperatori e altre illustri figure storiche. Oltre all’aspetto storico e culturale oggi il santuario è un famoso punto panoramico, ideale per ammirare i ciliegi in primavera  e il foliage autunnale in quanto offre viste completamente libere da ostacoli sui pendii del monte.

Visitare il Santuario Yoshimizu

Il santuario si trova nell’area centrale del monte conosciuta come Naka Senbon, dove si concentra gran parte del centro abitato di Yoshino, e visitando il complesso avrete modo di osservare vari edifici storici e conoscere il passato di questo luogo attraverso il percorso museale collocato nella sala principale del santuario. Qui potrete ammirare documenti storici, dipinti e opere d’arte religiose, armi e armature. Tra i pezzi preziosi c’è l’armatura del noto samurai Minamoto Yoshitsune che per un periodo si rifugiò nel santuario mentre era in fuga dal fratello e rivale Yoritomo.

Minamoto Yoshitsune non fu l’unico personaggio famoso della storia giapponese a vivere nel santuario: nel 1300, nel periodo in cui fu costretto a ritirarsi da Kyoto, l’Imperatore Go-Daigo stabilì una piccola corte imperiale presso questo luogo. Oggi le stanze in cui visse l’Imperatore sono aperte al pubblico che può così osservare lo stile di vita dell’epoca della corte e ammirare alcuni oggetti personali appartenuti alla famiglia imperiale.

Un’altra figura importante, Toyotomi Hideyoshi, conosciuto come colui che unificò il Giappone, visitò spesso il santuario organizzando numerose feste durante la fioritura dei ciliegi e dando di fatto avvio alla popolarità  di Yoshimizu come luogo ideale per l’hanami.

Prima di lasciare il santuario, concedetevi una passeggiata nei giardini e fate tappa nel punto di osservazione del complesso, dove potrete godervi viste incredibili sulla montagna e sul suo “mare” di ciliegi.

Informazioni generali per la visita

Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00, il Santuario Yoshimizu ha un costo di ingresso di 400 yen.

Come arrivare

Il Santuario Yoshimizu si può raggiungere con una piacevole passeggiata di circa 20 minuti dalla fermata della funivia Yoshino Ropeway.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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