Santuario Katori

Immerso in uno splendido scenario naturale, Katori è uno dei più antichi e popolari santuari shintoisti del Giappone. La sua storia millenaria emerge dai gioielli architettonici che racchiude, alcuni dei quali inseriti nella lista del patrimonio culturale del paese, e le sue atmosfere suggestive attirano ogni anno tantissimi visitatori. La vicinanza a Tokyo lo rende facilmente raggiungibile per un’escursione: il Santuario Katori si trova nei pressi del distretto Sawara, a nordest di Narita e quindi vicino anche all’aeroporto internazionale omonimo. Potrebbe essere una tappa ideale da abbinare ad una visita a Sawara, un distretto storico dove ci si immerge nelle atmosfere del Giappone del periodo Edo, tra dimore in stile tradizionali, piccoli canali che offrono scorci romantici e botteghe artigianali. In questo contesto il santuario non poteva che ritrovarsi in una perfetta armonia: nell’epoca dei samurai, i più leggendari combattenti venivano qui a venerare il loro protettore, la divinità della guerra Futsunushi no Mikoto. Non è l’unico santuario di questo genere in Giappone: in realtà si contano oltre 400 santuari Katori in tutto il paese, ma quello di Sawara è il più importante e potente, e viene considerato una sorta di “antenato” di tutti gli altri.

Visitare il Santuario Katori

L’entrata al santuario è segnalata da una grande porta torii rossa che una volta oltrepassata conduce ad un sentiero immerso nella natura. Prendetevi qualche istante per rilassarvi nel silenzio di questo luogo e respirare i profumi della vegetazione e dei fiori.

Il santuario è composto da vari edifici, tra cui la sala di preghiera principale caratterizzata da una verniciatura esterna di colore scuro; questa struttura risale al 1700. Qua e là troverete diverse statue di guardiani e divinità, mentre sul retro del santuario potrete fare incontri emozionanti con alcuni cervi, che la religione shintoista considera messaggeri degli dei.

Il santuario custodisce inoltre alcuni tesori preziosi tra cui il Kaiju Budo Kyo un antico medaglione di bronzo decorato con immagini di creature marine e grappoli d’uva che viene considerato Tesoro Nazionale.

Il santuario è bello da visitare in ogni stagione, ma in particolar modo in autunno, quando è avvolto dalle sfumature calde della vegetazione e in primavera quando gli alberi di ciliegio fioriscono attirando numerosi visitatori.

All’uscita del santuario troverete numerosi negozietti e ristorantini nei pressi del parcheggio dove fermarsi ad acquistare souvenir e snack o fare una pausa mangiando qualche piatto tipico.

Informazioni generali per la visita

Il Santuario Katori è sempre accessibile e l’ingresso è gratuito.

Come arrivare

Il Santuario Katori dista circa 20 km dall’aeroporto di Narita e per raggiungerlo dovete in primo luogo arrivare in treno alla stazione di Sawara e da qui proseguire in circa 10-15 minuti di autobus o taxi. Nella bella stagione potreste anche valutare il noleggio di una bicicletta nei pressi della stazione per farvi una bella passeggiata fino al santuario.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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